Giorgio Marescotti
(
Regno di Francia
, prima meta XVI secolo ?
Firenze
,
aprile
1602
) e stato un
editore
e
tipografo
italiano
attivo a Firenze nella seconda meta del XVI secolo.
Di origine
francese
(il suo nome era Georges Marescot o Mareschot), Marescotti giunse a Firenze tra il 1553 e il 1554. In un primo momento lavoro nella bottega di
Lorenzo Torrentino
. Nel 1558 apri una propria bottega nel Garbo alla Condotta. Rilevato nel 1570 parte del materiale tipografico dei Torrentino, Marescotti divenne uno dei piu noti e attivi stampatori-editori operanti a Firenze nell'ultimo quarto del Cinquecento.
[1]
Nel 1585 ottenne un privilegio decennale per la stampa dei bandi. Marescotti si segnalo soprattutto come stampatore musicale. Notevoli in questo campo sono soprattutto le edizioni del
Discorso sopra la musica
di
Francesco Bocchi
(1580), del
Dialogo della musica antica et moderna
di
Vincenzo Galilei
(1581), della
Euridice
di
Jacopo Peri
(1600) e delle
Nuove musiche
di
Giulio Caccini
(1601). Molto significative sono anche le edizioni delle
Famiglie nobili napoletane
di
Scipione Ammirato
(1580,
in folio
grande), dell’
Architettura militare
e del
Discorso sopra la fabrica, e uso delle nuove verghe astronomiche
di
Antonio Lupicini
(1582), del
De plantis
di
Andrea Cesalpino
(1583).