Il Serenissimo
Giannettino Odone
(
Genova
,
1626
?
Genova
,
1698
) fu il 124º
doge della Repubblica di Genova
e re di
Corsica
.
Stemma nobiliare degli Odone
Statua di Giannettino Odone presso l'
Albergo dei Poveri di Genova
Nativo di
Genova
intorno al 1626, fu un suo avo, il giurista Giovanni Odone, a dare lustro alla famiglia originaria di
Sassello
, eletto podesta di Genova il 28 dicembre 1436, ma solamente Giannettino arrivo a ricoprire la massima carica dello stato genovese. Il suo nome compare negli annali durante l'epidemia di
peste
che colpi la regione ligure tra il 1656 e il 1657 in qualita di commissario di Sanita del lazzaretto della
Foce
dove ben gesti l'emergenza.
Negli anni successivi ricopri le cariche pubbliche di padre del Comune, membro del magistrato dei Triremi, governatore di
Sarzana
ed estratto senatore della Repubblica. Fu anche procuratore della Repubblica e governatore della Repubblica.
Raggiunse l'apice della sua carriera di stato con la nomina a doge di Genova nell'elezione del 16 luglio 1677: il settantanovesimo in successione biennale e il centoventiquattresimo nella storia repubblicana. In qualita di doge fu investito anche della correlata carica biennale di re di
Corsica
.
L'inizio del suo dogato fu contraddistinto con lo scoppio di una grave
carestia
che interesso Genova, la
Liguria
e altre regioni italiane; acquistando notevoli rifornimenti di grano dalle zone meno colpite o non interessate dall'evento riusci a riportare un equilibrio stabile verso il 1678.
Ben piu "moralmente" grave fu l'episodio bellico del 1679 che vide un cannoneggiamento della flotta francese lungo la costa genovese ponentina di
Sampierdarena
: i circa 3.000 proiettili scagliati dalle navi causarono limitati danni e prevalentemente furono colpite ville di nobili usate per la villeggiatura.
Il "bombardamento" dei Francesi inaspri notevolmente i rapporti tra il governo di Genova e il sovrano
Luigi XIV
, gia semi gelidi dal 1672 per alcuni episodi ambo le parti e che nel 1684 portarono ad un devastante
bombardamento navale su Genova
sotto il dogato di
Francesco Maria Imperiale Lercari
.
Terminato il dogato dal 16 luglio 1679, ancora continuo a servire la repubblica in uffici e magistrati fino al 1694.
Giannettino Odone mori a Genova nel corso del 1698 e venne tumulato nell'
abbazia di San Giuliano ad Albaro
.
Giannettino Odone ebbe come moglie Pellegra Invrea, figlia del gia doge
Antoniotto Invrea
(biennio 1661-1663).
- Sergio Buonadonna, Mario Mercenaro,
Rosso doge. I dogi della Repubblica di Genova dal 1339 al 1797
, Genova, De Ferrari Editori, 2007.