Giacomo Bracelli

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Giacomo Bracelli ( Sarzana , 1390 ? Genova , 1466 ) e stato uno storico e diplomatico italiano , al servizio della Repubblica di Genova .

Nato a Sarzana da una famiglia di origine spezzina , studio molto probabilmente a Pavia . Rientrato a Genova si sposo con Nicoletta Pinelli, figlia del notabile Onofrio , da cui ebbe numerosi figli.

Cancelliere della Repubblica di Genova dal 1411, Bracelli fu tra i promotori delle leggi suntuarie che dal 1449 al 1540 imposero una regolamentazione del lusso tra i nobili e ricchi mercanti genovesi . Tali leggi, benche non fossero risultate molto efficaci, furono pubblicamente lodate dal Savonarola a Firenze .

Bracelli fu anche un importante intellettuale umanista , intrattenendo rapporti epistolari con varie personalita della cultura italiana dell'epoca: Giovanni Aurispa , Poggio Bracciolini , Flavio Biondo , Gianmario Filelfo , Biagio Assereto , Andreolo Giustiniani Banca e Agostino Bracelli , suo nipote.

Scrisse alcuni saggi storici come il De bello hispaniensi libri V , Descriptio Orae Ligusticae , De claris Genuensibus libellus .

Bibliografia

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  • Fiorenzo Toso, La letteratura ligure in genovese e nei dialetti locali , vol. 2, Recco, Le Mani, 2009, ISBN   978-88-8012-522-8 .

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