Georges Cziffra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione ? "Cziffra" rimanda qui. Se stai cercando il regista ungherese, vedi Geza von Cziffra .
Gyorgy Cziffra

Georges Cziffra , nato Gyorgy ( Budapest , 5 novembre 1921 ? Longpont-sur-Orge , 17 gennaio 1994 ), e stato un pianista ungherese naturalizzato francese nel 1968 .

Originario di una famiglia tzigana (i suoi genitori erano ungheresi , espulsi dalla Francia prima della prima guerra mondiale ). Il padre era un cimbalista e suonava nei cabaret parigini. Il giovane Gyorgy dimostro precocissime doti di pianista e caratteristiche del prodigio: a quattro anni, riusciva a imparare cio che studiava la sorella. A cinque anni fece il suo primo concerto in un circo, a nove anni entro nell' Accademia Franz Liszt di Budapest e realizzo le sue prime tournee europee a sedici anni. [1]

Si sposo nel 1939 con Soleilka, giovane di origine egiziana, prima di partire in guerra. Fu prigioniero nel 1941; solo nel 1946 riusci a raggiungere la sua famiglia (allora aveva un figlio di quattro anni, Gyorgy). Nel 1947, riprese lo studio del pianoforte all'Accademia Franz Liszt (con Gyorgy Ferenczi e con il compositore e pianista Ern? Dohnanyi ). Nel frattempo, per mantenersi, era solito intrattenere i clienti in diversi bar e cabaret di Budapest.

Ribelle al regime comunista, fu nuovamente prigioniero politico dal 1950 al 1953, lavoro come "porta pietre". Liberato, dovette subire una rieducazione fisica di diversi mesi per eliminare i dolori articolari. Ottenne, nel 1955, il Premio Franz Liszt . L'anno seguente, con la sua famiglia, si oppose al regime ungherese e, dopo un concerto a Vienna, si stabili in Francia. [1]

Il suo talento fu subito apprezzato a Parigi , sia dal pubblico che dagli altri pianisti. Nel 1957 registro una prima versione delle Rapsodie ungheresi (Liszt resta il suo compositore preferito). Nel 1966 fondo il festival di La Chaise-Dieu ( Alvernia ). Nel 1968 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1975 creo la Fondazione Cziffra per aiutare i giovani talenti. La morte del figlio durante un incendio nel 1981 ebbe ripercussioni negative sulle sue apparizioni pubbliche che si fecero sempre piu rare. Cziffra mori per un infarto il 17 gennaio 1994 a Senlis .

A Senlis esiste una fondazione istituita dalla moglie Soleilka Cziffra.

Fu uno dei maggiori virtuosi del XX secolo . Rinomato per una tecnica assai raffinata, un'estrema scioltezza del polso e un'incredibile capacita di suonare accordi in velocita, Cziffra mostro anche, come gia era accaduto per Horowitz, grandi capacita di trascrittore: le danze ungheresi di Johannes Brahms , la Danza delle spade di Aram Il'i? Cha?aturjan e tra le altre una difficilissima versione de Il volo del calabrone (gia trascritto in precedenza da Sergei Rachmaninov ) a doppie ottave e ad accordi, sono strepitose gemme della sua produzione.

Oltre alle capacita tecniche di cui era dotato, Cziffra aggiungeva anche una grande capacita di improvvisazione . Per lui l'improvvisazione era

≪Un atto musicale fondamentale, perche permette di innescare un processo di autosuperamento, mettendo in collegamento l'esecutore con se stesso.≫ [1]

E tra gli altri questo e uno degli aspetti che lo rendono molto vicino alla musica di Liszt, che lui stesso dichiara essere il suo compositore preferito e mentore ispiratore. In un'intervista alla Magyar Radio di Budapest, Cziffra racconta:

≪Ho cominciato a suonare il pianoforte alla stregua (di Liszt) quando ero piccolo […] Penso che le mie capacita d'improvvisatore non fossero particolarmente inferiori alle sue. Non e una questione di modestia o vanita, la questione e che a quei tempi ero in grado di improvvisare e riuscivo a pensare dalle quattro battute in avanti. … Allo stesso tempo pero, modello bene la forma del pezzo. Non sto solo interpretando, in quel momento creo un pezzo! Percio, credo di essere compositore in un certo senso, non del livello di Liszt, ma condividiamo alcuni tratti≫.

A proposito del repertorio lisztiano, sebbene a differenza di Leslie Howard non ne abbia registrato l'opera completa, non suonando mai ne le opere giovanili, ne quelle senili e neanche le grandi trascrizioni e del suo rapporto con questo disse:

≪Ho sempre avuto una comprensione naturale di Liszt; ho visto i suoi lavori sulla carta e in un modo o nell'altro ho trovato un immediato e innato collegamento con la sua musica. Questo e un fenomeno per il quale difficilmente potrei trovare una spiegazione. Ancora oggi lavoro su un breve pezzo di Liszt. L’imparo molto velocemente≫.

In particolare il suo repertorio di Liszt riguardava opere specifiche che andavano dal Grand Galop Chromatique , S.219 [2] ai Jeux d'eau a la Villa d'Este , quarto brano dall'opera S.163 Annees de pelerinage: Troisieme annee [3] , oppure ancora il primo dei quattro Valses oubliees , S.215 [4] , i piccoli brani esoterici , enigmatici o armonicamente visionari come la Bagatelle sans tonalite , S.216a. [1]

  1. ^ a b c d Articolo su Georges Cziffra , di Mario Leone "Spirito indomabile e ribelle, virtuoso lisztiano insuperato, improvvisatore libertino . Breve ritratto di un interprete geniale e discusso".
  2. ^ Video su YouTube , Cziffra suona il Grand galop chromatique .
  3. ^ Video su YouTube, Cziffra suona i Jeux d'eau a la Villa d'Este.
  4. ^ Video su YouTube, il primo Valse oubliee .

Altri progetti

[ modifica | modifica wikitesto ]

Collegamenti esterni

[ modifica | modifica wikitesto ]
  • ( FR ) Fondation Cziffra , su fondation-cziffra.org . URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall' url originale il 3 settembre 2018) .
Controllo di autorita VIAF ( EN 114148064  · ISNI ( EN 0000 0001 1006 2190  · SBN UFIV138961  · Europeana agent/base/150309  · LCCN ( EN n85160919  · GND ( DE 134353420  · BNE ( ES XX900361 (data)  · BNF ( FR cb138929014 (data)  · J9U ( EN HE 987007398669105171  · NDL ( EN JA 031833292  · CONOR.SI ( SL 124185699