La
Galleria d'arte moderna di Roma Capitale
(gia
Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea
) e sita in via Francesco Crispi 24 a
Roma
.
La galleria ebbe una storia complessa e travagliata fin dal suo esordio ufficiale nel
1925
. Il nucleo iniziale delle collezioni risaliva al
1883
, quando il
comune di Roma
acquisi alcune opere d'arte all'Esposizione internazionale di Belle Arti al fine dichiarato di "documentare l'ambiente artistico romano". La prima sede fu a
palazzo Caffarelli al Campidoglio
. Fu ribattezzata "Galleria Mussolini" nel 1931, chiusa nel 1938, riaperta nel 1949 a
Palazzo Braschi
, trasferita a
Palazzo delle Esposizioni
nel 1963 e nuovamente chiusa nel 1972. Nel 1995 fu riaperta nella sua sede attuale, il convento delle
Carmelitane
a via Francesco Crispi, annesso alla
chiesa di San Giuseppe a Capo le Case
, che fu parzialmente ristrutturato all'uopo. Chiusa per restauro nel 2003, e stata riaperta nel 2011.
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Nel 2014 e stato proposto un ampliamento della galleria su terreni incolti utilizzati dall'
AMA
tra via Francesco Crispi e via Zucchelli.
[2]
Il museo, la cui collezione conta attualmente circa 3 000 opere, principalmente di pittura, ma anche di scultura e grafica, espone 150 pezzi che, a rotazione, spaziano dall'Ottocento alla meta del Novecento, documentando generi e autori del periodo:
Realismo
,
Simbolismo
,
Divisionismo
,
Scuola Romana
, con opere, tra gli altri, di
Giorgio de Chirico
,
Giorgio Morandi
,
Renato Guttuso
,
Mario Mafai
,
Giacomo Balla
,
Gino Severini
,
Giuseppe Capogrossi
,
Alberto Savinio
. Lungamente chiuso per restauro (dal 2003), il museo e stato riaperto al pubblico nell'autunno 2011, con esposizioni che variano periodicamente.
[3]