La
Franklin National Bank
di
New York
, con sede nella
Franklin Square
di
Long Island
, e stata un tempo la ventesima banca per volume d'affari negli
Stati Uniti
.
L'8 ottobre
1974
falli in circostanze (all'epoca) oscure. In seguito le indagini evidenziarono le pesanti responsabilita del banchiere
Michele Sindona
nel collasso finanziario.
Il crollo della
Franklin National Bank
fu lo scandalo finanziario piu grande nella storia degli
Stati Uniti
fino a quel momento.
[1]
La banca venne fondata come Franklin Square National Bank nel
1926
(e cambio il nome in Franklin National Bank nel
1947
).
Dal
1934
ne fu direttore
Arthur Thomas Roth
, e CEO nel
1946
.
Nel
1964
la Franklin apri filiali a New York e nel
1967
si fuse con la
Federation Bank & Trust Company
.
Nel
1968
Roth fu sostituito come
CEO
dal suo protetto, Harold Gleason, dopo che la banca aveva manifestato problemi di credito e nel
1970
Roth perse la posizione di direttore venendo espulso e fu Gleason quindi a divenirne
CEO
, invitando Laurence Tisch come proprio vice, dato che quest'ultimo deteneva il 22% della proprieta.
Nel
1972
Michele Sindona
, che aveva all'epoca legami con la
mafia
, la
loggia massonica P2
e l'amministrazione
Nixon
, ne acquisto il controllo da Laurence Tisch,
chairman
della
Loews Corporation
. In seguito Tisch venne riscontrato in
conflitto d'interessi
e cio aiuto Sindona a completare il processo di acquisizione della banca.
Come risultato dell'acquisizione della banca, Sindona ebbe la possibilita di operare nel mercato americano usando la propria abilita finanziaria nel trasferire fondi, creare lettere di credito e commerciare in valute straniere per gettare le basi di un impero finanziario negli
Stati Uniti
. Uso inoltre i propri agganci con il governo Nixon e il
Partito Repubblicano
per assicurarsi che il proprio background non gli impedisse di diventare vice chairman e
azionista di maggioranza
.
Nel
1974
l'amministrazione rilevo pero forti perdite e i correntisti iniziarono a prelevare il proprio denaro, obbligando la banca a prendere un prestito di un miliardo di dollari dalla
Federal Reserve Bank
.
[2]
L'8 ottobre 1974 la banca fu dichiarata insolvente per
bancarotta fraudolenta
, con forti perdite di capitali per speculazioni in valuta straniera e una cattiva politica di gestione dei prestiti.
[3]
Nel
1979
gli amministratori della banca vennero processati presso la
Corte Federale
a
New York
, e condannati. In
Italia
intanto
Giorgio Ambrosoli
, che si stava occupando del collasso finanziario di Sindona, mori in un omicidio il cui mandante era lo stesso Sindona.
[4]
[5]
- ^
Sindona. Biografia degli anni Settanta
, Einaudi, p. 61.
- ^
Time Magazine October 21, 1974
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,944999,00.html
Archiviato
il 9 maggio 2012 in
Internet Archive
.
- ^
Account Settled
Archiviato
il 29 novembre 2005 in
Internet Archive
., Time Magazine, April 7, 1980
- ^
"Justifiable Homicide"
, by Luigi DiFonzo, New York Magazine, April 11, 1983
- ^
Andreotti says Ambrosoli 'Asking for it'
, ANSA, September 9, 2010
- St. Peter's Banker: Michele Sindona by Luigi DiFonzo; Franklin Watts 1983
ISBN 0531098893