Francesco La Rosa

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Francesco La Rosa
Nazionalita Bandiera dell'Italia  Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1961
Carriera
Squadre di club 1
1947-1949 Laveno-Mombello ? (?)
1949-1952 Pro Patria 69 (19)
1952-1953 Triestina 21 (1)
1953-1954 Palermo 15 (5)
1954-1957 Pro Patria 60 (10)
1957-1959 Saronno ? (?)
1959-1960 Sondrio 12 (?)
1960-1961 Stradella ? (?)
Nazionale
1952 Bandiera dell'Italia Italia 2 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Francesco La Rosa ( Messina , 9 dicembre 1926 ? Milano , 8 aprile 2020 ) e stato un calciatore italiano , di ruolo attaccante .

Caratteristiche tecniche

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Giocava come centravanti , dotato di grande rapidita e di un buon tiro, pur non essendo particolarmente prolifico sotto rete. [1]

Il giornalista e commentatore sportivo Bruno Roghi disse di lui: “[...] La Rosa copre gli interi 90 minuti della partita senza pause e rallentamenti. La gioca tutta con tutto l’ardore del suo temperamento pugnace. Il suo dribbling e pratico e costruttivo. Non e fine a se stesso. [...] Appena puo, va a bersaglio. Questa disinvoltura spregiudicata fa di La Rosa uno stoccatore nato.” [1]

Dopo aver mosso i primi passi calcistici nel Melzo , inizia la sua carriera con i dilettanti del Laveno Mombello, [1] dove vince il campionato di I Divisione 1947-1948 e poi gioca in quello di Promozione Interregionale 1948-1949. [2]

In seguito viene acquistato dalla Pro Patria di Busto Arsizio , allora allenata dall'ex calciatore e campione del mondo Giuseppe Meazza . L’11 settembre 1949 esordisce in Serie A contro la Roma (2-0 per i capitolini). Il 29 gennaio 1950 segna il suo primo goal in Serie A contro il Bologna (3-3). Il 19 febbraio realizza la sua prima doppietta nello storico successo interno contro i campioni in carica del Torino (6-1). Chiude il suo primo campionato in massima divisione con sei reti.

Nella stagione 1950-1951 trova poco spazio, tanto da segnare appena due goal (contro la Juventus e contro la Lucchese ). Nella stagione successiva , invece, sigla 11 reti, suo record personale in Serie A, rivelandosi una delle maggiori sorprese del campionato. [1]

Nell'estate del 1952 passa alla Triestina . Segna il suo primo goal con gli alabardati all’esordio in campionato, nell'incontro perso in casa contro la Roma (2-3). La stagione con i giuliani, tuttavia, si rivela al di sotto delle aspettative: La Rosa colleziona 21 presenze e una sola rete.

Cosi, dopo appena un anno viene acquistato dal Palermo , tornando dunque nella natia Sicilia . Il 27 settembre realizza le sue prime reti stagionali, segnando una doppietta nel pareggio interno (3-3) contro il Legnano . Malgrado i cinque goal in 15 presenze, non riesce ad evitare la retrocessione dei rosanero, arrivata dopo la sconfitta agli spareggi contro la SPAL .

Tornato alla Pro Patria, disputa altri due campionati di Serie A , registrando 10 presenze e un goal nel 1954-55 , poi 26 presenze e cinque reti nella stagione successiva , in cui pero i Tigrotti retrocedono. In quest'ultimo campionato, La Rosa e andato a segno anche all'ultima giornata, nel 2-0 interno contro l' Atalanta del 3 giugno 1956 : attualmente, questa rimane ancora l’ultima partita giocata dalla Pro Patria in Serie A .

Con i bustesi disputa anche il campionato cadetto del 1956-1957 , terminato con la seconda retrocessione consecutiva dei lombardi: La Rosa segna quattro reti lungo quella stagione.

Dopo aver giocato tra i dilettanti nel Saronno (per due stagioni) e nel Sondrio (per una stagione), [1] La Rosa conclude la propria carriera nel 1961 , vestendo i doppi panni di giocatore-allenatore dello Stradella , in Promozione . [1]

In carriera ha realizzato in tutto 31 goal in 141 presenze in Serie A , oltre a 4 goal in 27 presenze nella sua unica stagione in Serie B .

Giuseppe Meazza , suo ex allenatore e allora commissario tecnico della Nazionale italiana in coppia con Piercarlo Beretta , lo convoco per le Olimpiadi di Helsinki del 1952 , schierandolo come centravanti contro gli Stati Uniti (8-0, il 16 luglio 1952 ) e contro l' Ungheria (0-3, il 21 luglio). [1] In questo modo, La Rosa divento il secondo siciliano a vestire la maglia azzurra, dopo Francesco Cali nel 1910.

Aveva inoltre al suo attivo una presenza e una rete con la maglia dell' Italia B (avendo partecipato ad una vittoria per 2-0 contro i pari quota della Svizzera ) ed una presenza con la nazionale giovanile (in un 1-0 contro la Turchia ).

Dopo il ritiro

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Quando e nato il suo primo figlio ha deciso di ritirarsi. Stabilitosi in Lombardia , ha gestito concessionari di auto a Milano , di marchi Fiat e Lancia , fino agli anni ’90, quando e andato in pensione.

E morto nel Pio Albergo Trivulzio di Milano nell'aprile 2020 , all'eta di 93 anni, a causa della pandemia di COVID-19 , ed e stato sepolto al cimitero di Lambrate . [3]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Citta In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-7-1952 Tampere Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 ? 8 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1952 -
21-7-1952 Helsinki Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 ? 0 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1952 -
Totale Presenze 2 Reti 0
  1. ^ a b c d e f g Carlo Felice Chiesa e Lamberto Felice Bertozzi, Il secolo azzurro: 1910-2010 , Bologna, Minerva, 2010, ISBN   978-88-7381-310-1 .
  2. ^ Storia - Giocatori famosi , su F.C. Laveno Mombello . URL consultato il 13 luglio 2023 (archiviato dall' url originale il 30 luglio 2012) .
  3. ^ La morte , su ilgiorno.it . URL consultato il 9 aprile 2020 (archiviato dall' url originale il 12 aprile 2020) .

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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