Incisione con donne scozzesi alla follatura dei tessuti, 1770
La
follatura
e un'operazione del processo di
finissaggio
dei
tessuti
di
lana
che consiste nel compattare il tessuto attraverso l'
infeltrimento
, per renderlo compatto e in alcuni casi
impermeabile
.
I
fili
che compongono il tessuto, bagnato con acqua calda, intriso di
sapone
e manipolato (battuto, sfregato, pressato) con processi meccanici e chimici, si infeltriscono. Le piccole intercapedini presenti nei punti di intersezione tra i fili di
trama
e quelli di
ordito
si chiudono, cosi la loro legatura e data dalla compenetrazione delle microscopiche squame corticali che rivestono la superficie dei peli. Il processo e progressivo e irreversibile. Si puo applicare a tutti i tipi di tessuto realizzati con lana o altri filati contenenti
pelo
(
mohair
,
alpaca
,
cashmere
).
Prima della scoperta delle
tecnofibre
e degli
impermeabilizzanti
da parte dell'industria, i soli materiali che permettevano di difendersi dalle intemperie erano il
cuoio
ingrassato, il
feltro
, la
tela cerata
o impregnata di olio e il tessuto follato, cioe il
panno
.
Gia in
epoca romana
esisteva una piccola industria che, in apposite
officine
dette
fullonicae
, provvedeva all'operazione di follatura. Le pezze tessute venivano messe a bagno in grandi vasche piene d'acqua e battute coi piedi (
saltus fullonicus
[1]
), sfregate e torte con le mani dagli operai (
schiavi
) sorvegliati dal responsabile (
liberto
). L'acqua calda con l'aggiunta di
argilla smectica
detta
terra da follone
, combinata con l'azione energica dei piedi, infeltriva la lana. A
Pompei
, quando venne distrutta dall'eruzione del
Vesuvio
nel
79
d.C. erano in funzione 39 impianti (
officinae
) per la lavorazione della lana, tra cui undici
fullonicae
. Il panno poi veniva lavato con
urina
per eliminare le impurita, fatto asciugare,
garzato
(cioe spazzolato con
cardi
o pelli di
porcospino
per sollevare il
pelo
), cimato, pressato e candeggiato con fumi di
zolfo
.
La follatura era un lavoro molto gravoso: gia nel
Medioevo
si costruirono percio le
gualchiere
, edifici che sorgevano presso un corso d'acqua, dove
magli
azionati dalla forza idraulica battevano il panno.
Macchina per la follatura dei tessuti
Oggi la follatura, effettuata con macchinari industriali, continua a essere utilizzata per lavorazioni particolari e per la produzione di tessuti storici come il
panno casentino
o il
loden
. In Italia le principali citta in cui erano presenti le gualchiere, e che ancora oggi sono presenti ma non piu attive, sono Genova e Firenze.
La follatura e un trattamento indispensabile al finissaggio del
cashmere
; viene applicata ai tessuti e alle maglierie finiti per conferire loro l'aspetto e la
mano
, compatta e morbida, che li caratterizzano.