Ferdinando Kettler
(
Jelgava
,
1º novembre
1655
?
Danzica
,
4 maggio
1737
) fu Duca di
Curlandia e Semigallia
dal
1730
al
1737
.
Ferdinando Kettler
era il figlio di
Giacomo Kettler
e fratello minore di
Federico II Casimiro
, nonche zio di
Federico III Guglielmo
, marito a sua volta di
Anna I di Russia
, la quale aveva ottenuto il Ducato di Curlandia alla di lui morte. Dal
1658
al
1660
fu, assieme alla sua famiglia, trattenuto in ostaggio dagli svedesi, prima a
Riga
e in seguito ad
Ivangorod
.
Nel
1682
, dopo la morte di suo padre, il ducato passo al suo fratello maggiore Federico Casimiro e Ferdinando si arruolo nell'esercito polacco, dove milito per molti anni e nei cui ranghi raggiunse i gradi di
tenente generale
, partecipando a innumerevoli battaglie contro gli
ottomani
. Dopo che anche il fratello mori, nel
1698
Ferdinando torno in
Curlandia
e divenne, unitamente alla duchessa vedova, tutore del minore Federico Guglielmo, suo nipote, nel nome del quale governo come co-reggente.
Nel
1700
, quando inizio la
Grande guerra del Nord
, Ferdinando fu coinvolto in vari combattimenti presso
Riga
. Dopo essere stato sconfitto nella
battaglia della Duna
fu costretto a rifugiarsi a
Danzica
. Curlandia e
Semigallia
vennero occupate dagli svedesi, che si servirono del Consiglio del ducato (
landtag
) per controllare il paese. Il Consiglio, su pressione straniera, ben presto sollevo Ferdinando dai suoi compiti di co-reggente; piu tardi, e nonostante gli svedesi avessero lasciato il paese, avrebbe anche rifiutato di riconoscerlo duca.
Infatti, quando il nipote Federico Guglielmo mori, poco dopo aver sposato Anna di Russia, Ferdinando si proclamo duca dall'esilio, ma esito a tornare il Curlandia dopo aver appreso l'opposizione del Consiglio. Da quel momento e per molti anni, il ducato fu quindi governato dalla nuova duchessa vedova, con il sostegno del Consiglio, i cui maggiorenti (nel
1725
) nominarono
Maurizio di Sassonia
erede al trono e furono persino sul punto di eleggerlo nuovo duca; quest'ultimo, pero, dovette rinunciare e lasciare la Curlandia, sia per il suo rifiuto a sposare Anna, sia per le frizioni avute con l'amministrazione imperiale russa.
Quando Anna venne chiamata a succedere al trono di Russia, il Ducato di Curlandia, con l'assenso del Consiglio Ducale ed il beneplacito della neo-zarina, torno quindi a Ferdinando, che lo governo da Danzica e ne mantenne il dominio sino alla morte. Ferdinando, appena diventato duca (ormai settantacinquenne), sposo la Duchessa
Giovanna Maddalena di Sassonia-Weissenfels
, dalla quale pero non ebbe eredi.
Appena un mese dopo la sua scomparsa, nel
1737
, il Consiglio affido il ducato, su suggerimento della Zarina, al di lei amante,
Ernesto Giovanni Biron
.