Federico Guglielmo I di Hohenzollern
, in
tedesco
Friedrich Wilhelm I
(
Berlino
,
14 agosto
1688
?
Potsdam
,
31 maggio
1740
), e stato il secondo
re in Prussia
e il
principe elettore di Brandeburgo
dal 1713 al 1740; e conosciuto come il
Re Soldato
o
Re Sergente
per l'impronta nettamente militarista della sua politica
[1]
.
Federico Guglielmo era figlio del Principe ereditario
Federico I
e della duchessa
Sofia Carlotta di Hannover
. Si dimostro sin dall'infanzia di carattere rigido e soldatesco, in buona misura privo di interessi culturali e intellettuali. Dal 1689 al 1692 venne educato ad
Hannover
, patria della madre, dove tuttavia mantenne la propria natura impulsiva. Questo momento della sua vita gli diede pero l'occasione di studiare assieme al cugino
Giorgio Guglielmo
(che sarebbe divenuto Re d'Inghilterra con il nome di
Giorgio II
), mantenendo con questi un personalissimo rapporto d'amicizia che aiuto in seguito le relazioni fra i due paesi.
Federico Guglielmo I di Prussia nel 1700
Dopo il suo ritorno da Hannover, Federico Guglielmo si premuro di imparare il
francese
, arrivando al punto di usare tale lingua per parlare con sua madre, imparando invece un
tedesco
stentato dal suo servitore personale. Il giovane Federico Guglielmo sviluppo inoltre un carattere che era frutto del contrasto tra l'indole del padre, autoritario e superiore, e quella della madre, piu incline invece
all'arte
e alla
filosofia
: rifiuto tuttavia questi stili di vita proposti e dal 1694 intraprese la carriera militare, ottenendo il comando di un reggimento di cavalleria e uno di fanteria.
All'inizio del 1695 venne sottoposto all'educazione del generale Conte
Alexander von Dohna
, che si prese la responsabilita di educarlo come suo precettore. Nel 1697 suo insegnante divenne l'ugonotto
Jean Philippe Rebeur
. Entrambi gli insegnanti gli impartirono una stretta educazione
calvinista
, facendogli studiare
latino
, francese,
storia
,
geografia
,
genealogia
,
matematica
, scienze belliche e
retorica
, pur se il ragazzo manifesto ostilita per la maggior parte di esse. Il principe ereditario era invece molto preparato negli affari di corte e nella conduzione di uno stato, ponendo attenzione rilevante alle finanze. Invece di giocare, come si addiceva ad un bambino della sua eta, egli passava il proprio tempo a controllare le divise e gli armamenti delle proprie guardie.
Nel
Natale
del 1698, al suo decimo compleanno, il padre gli regalo la proprieta di
Wusterhausen
come residenza indipendente e possedimento signorile. Qui egli si esercito nella conduzione economica dei propri possedimenti, che successivamente trasferi alla conduzione dello stato prussiano. Inoltre si preoccupo di trasformare la locale residenza di caccia in
uno splendido palazzo
per i futuri principi ereditari, oltre a far erigere un palazzo cittadino a
Berlino
. A Wusterhausen il principe disponeva di un numero ristretto di guardie personali composte dai membri cadetti delle piu nobili famiglie del paese.
Federico Guglielmo, ricevette nel 1701 durante l'incoronazione del padre a
re di Prussia
, il titolo di Principe di Oranien e il suo appannaggio fu aumentato da 26.000 a 36.000 talleri annui. Nel 1702 la sua educazione venne affidata al conte
Albert Konrad von Finckenstein
e nello stesso anno divenne membro del Consiglio di Stato segreto e l'anno successivo entro anche nel consiglio di guerra. Come principe ereditario partecipo a differenti incontri che gli diedero la possibilita di prendere una piu ampia coscienza del mondo esterno e della natura degli eserciti d'
Europa
.
Nel 1704 all'eta di 16 anni, completo la costruzione del castello di Wusterhausen e decise di adibirlo a residenza autunnale da agosto a novembre, il che consenti ad ogni modo lo sviluppo di un piccolo villaggio alle sue dipendenze. Nel 1705 venne nominato
borgomastro
di
Charlottenburg
, ove pote mettere in pratica gli insegnamenti appresi durante i viaggi compiuti in Olanda che estesero notevolmente i suoi orizzonti culturali. Durante l'ultimo di questi suoi viaggi ricevette la notizia della morte della madre ed il 14 giugno 1706 decise di prendere moglie, sposando Sofia Dorotea di Hannover per procura, incontrata poi di persona il 14 novembre 1706 a
Colln an der Spree
(oggi parte di Berlino). Nel luglio di quello stesso anno, inoltre, partecipo ad alcune operazioni militari nelle Fiandre nell'ambito della
guerra di successione spagnola
, ove prese parte con il proprio reggimento che contava ormai piu di 600 uomini.
L'11 settembre 1709 fu impegnato nella
Battaglia di Malplaquet
, che fu lo scontro piu sanguinoso della guerra di successione spagnola. Nel 1710 vi fu uno scandalo di corruzione tra i ministri del padre e Federico Guglielmo intervenne ufficialmente per la prima volta a sedare i dissidi politici occupandosi della punizione dei traditori. L'anno successivo, nell'estate del 1711, fu nuovamente in Olanda per curare per conto del padre alcuni negoziati diplomatici, tornando poi in patria per schierarsi contro gli svedesi nella guerra scoppiata sul suolo prussiano, venendo ferito.
Federico Guglielmo I ritratto nel 1713
All'inizio del 1713 la salute di
Federico I
peggioro in maniera decisiva, fino a quando il 25 febbraio Federico I emise il suo ultimo sospiro, Federico Guglielmo, che gli era stato vicino negli ultimi momenti di vita, subito dopo aver lasciato il letto del padre ormai defunto, come suo primo atto ufficiale dichiaro nullo il bilancio dello stato approvato dal defunto monarca.
Egli garanti al padre un funerale grandioso e in pompa magna, ma era lui il primo a gioire per questa morte attesa da lungo tempo. Il nuovo sovrano si presento alla cerimonia funebre con la corona, in modo da ribadire il suo peso nel nuovo governo; tuttavia una vera e propria cerimonia di incoronazione non ebbe mai luogo. Poco dopo il termine delle cerimonie funebri egli cambio radicalmente l'indirizzo del governo e si concentro essenzialmente nel rimuovere le riforme promosse dal padre, in particolare riorganizzando le finanze e smantellando i vecchi debiti accumulati dal padre. Il suo scopo era quello di far acquisire alla
Prussia
una sempre maggiore indipendenza dalle potenze straniere, e cardine di questa strategia sarebbe stato la formazione di un potente esercito.
≪Mio padre trovo la propria gioia nel costruire palazzi grandiosi, nell'avere una gran quantita di gioielli, argento, oro e altre magnificenze - permettete di dar sfogo anche ai miei desideri, voglio avere una gran quantita di buone truppe.≫
Il 27 febbraio il Re si reco a
Wusterhausen
e li inizio la costituzione del suo nuovo programma di governo, impiegando solo quattro giorni per redigerlo. Per saldare i 20.000.000 di talleri di debito accumulati dal padre, ridusse il personale della casa reale da 142 a 46 impiegati e utilizzo anche del denaro dal suo patrimonio personale. Inoltre, dei 24 castelli posseduti dal padre, Federico Guglielmo I ne mantenne solo sei, mentre gli altri furono venduti o dati in affitto e fece fondere molte statue di bronzo per fabbricare nuovi cannoni. L'orchestra di corte venne sciolta, furono venduti all'asta vini preziosi che facevano parte della cantina reale, oltre a mobili e oggetti d'oro e d'argento. Tutti questi tagli ebbero pero l'effetto di mandare in rovina i molti artigiani che lavoravano per la casa reale; le accademie statali non ottennero nuovi fondi, i teatri vennero chiusi e si ebbe una fuga di artisti da
Berlino
.
[3]
Con questo programma di riforma radicale Federico Guglielmo I suscito il malcontento del popolo, che si vedeva privato dello splendore acquisito in precedenza, ma allo stesso tempo guadagno il benestare delle istituzioni politiche e militari per una maggiore fortificazione dello stato e per la costituzione di un vero esercito che potesse competere con le altre potenze europee. Federico Guglielmo I ridusse drasticamente i costi della sua corte e delle 700 stanze del palazzo reale di Berlino, ne utilizzo solo 5.
[4]
In accordo con il suo orientamento politico, Federico Guglielmo I pose la propria figura al centro di tutte le attivita dello stato, dando inizio ad un vero e proprio governo assoluto. Ora la sua parola era legge e chi lo contraddiceva era condannato a morte. Egli pretese d'intromettersi in tutti gli affari dello stato e sviluppo le caratteristiche di un
tiranno
, ma era comunque guidato da una profonda fede in
Dio
. Il re controllava il governo attraverso il suo gabinetto di ministri, parlando a loro come un generale parla con le proprie truppe ed esaminando in loro presenza i rapporti giunti a corte circa l'andamento stesso dei vari ministeri.
Il re fondo la potenza del proprio stato essenzialmente sulla forza del proprio esercito. La necessita di riportare un ordine nelle questioni belliche era divenuta essenziale soprattutto per l'indignazione dello stesso sovrano prussiano che non riusciva ad accettare il fatto che le altre potenze non considerassero la Prussia una nazione in grado di avere voce in capitolo nei concordati internazionali.
Dal 1713 inizio lo sviluppo di una grande riforma dell'esercito. Come primo passo recluto nella
fanteria
prussiana 8073 nuovi soldati e 1067
cavalieri
, portando il totale degli effettivi a 80.000; l'esercito inoltre divenne finanziariamente indipendente e non piu dipendente, come prima, dai sussidi ricevuti dalle potenze estere, fu anche creata la figura del "
Soldatenkonig
" (
Re dei soldati
), che indossava sempre l'uniforme militare e che era responsabile a mantenere una ferrea disciplina fra i ranghi dell'
esercito prussiano
. Egli attiro a se dal ceto dei nobili un corpo di ufficiali assolutamente devoti a lui; i soldati invece erano o mercenari arruolati o contadini del paese, il cui obbligo di servizio veniva regolato dal cosiddetto sistema cantonale ("
Kantonsystem
").
Il soldato di fanteria Schwerid Rediwanoff di Mosca. Rdiwanoff apparteneva al corpo di uomini "donati" dallo zar Pietro il Grande a Federico Guglielmo I dopo aver ricevuto la
camera d'ambra
.
Il Re fu particolarmente attento al reclutamento di uomini giovani nel suo reggimento personale di
Potsdam
, anche se questo poteva essere considerato dai piu un suo vezzo personale. Ad ogni modo, la creazione del reggimento aveva una ragione pratica: i lunghi fucili ad avancarica in uso all'epoca erano difficili da maneggiare per i soldati di bassa statura.
Inizio cosi una vera e propria caccia ai giganti, cominciata gia dal 1712 per cercare uomini che avessero un'altezza minima di 1 metro e 88 centimetri. Invio addirittura i suoi incaricati in
Ungheria
, nel
Regno di Napoli
, in
Croazia
ed in
Ucraina
per reclutare tali uomini, comprandoli spesso fisicamente.
[5]
Tra il 1713 ed il 1735 vennero spesi in totale 12 milioni di talleri in fondi da investire nella ricerca di questi uomini.
Gli appartenenti a questo reggimento vennero soprannominati
die langen Kerls
(espressione traducibile grosso modo in italiano come "spilungoni"): il costo annuale per mantenere questo reggimento era di 291.000 talleri, rispetto ai 72.000 spesi per un reggimento normale.
[6]
Federico Guglielmo I fu inoltre interessato anche all'economia del paese, egli si concentro sulla promozione della ricca industria della tessitura, che era basata sull'economia domestica. Quasi tutte le grandi case avevano infatti filande private e con una riforma varata gia dal 1713, venne creato a
Berlino
un deposito generale per il prodotto filato che veniva quindi venduto all'ingrosso sul mercato internazionale, facendo si che il prodotto venisse apprezzato in tutta Europa.
Federico Guglielmo I cerco in un primo momento di mantenere una certa neutralita nei conflitti europei dell'epoca, concentrandosi sul rafforzamento del proprio Stato dopo il periodo del governo paterno. La visita di
Pietro il Grande
nel 1713 a Berlino, pero, lo fece propendere per entrare nell'Alleanza del Nord in funzione anti-svedese, per combattere le mire espansionistiche di
Carlo XII
durante la
Grande guerra del Nord
ed in cambio ricevette finanziamenti ed armi per l'esercito. Con la ripresa delle ostilita nel 1713, il 1º maggio 1715 egli trasferi il proprio quartier generale in
Pomerania
, per seguire e guidare il suo esercito nell'assedio di
Stralsund
.
A seguito del trattato di
pace siglato a Stoccolma
il 21 gennaio 1720, ottenendo pero da questa pace, il dominio indiscusso sulle citta di
Stettino
,
Peene
e sulle
isole di Wollin
e
Usedom
, oltre al controllo sull'area del delta dello
Swine
e del
Dievenow
. Questa campagna e quella del 1715 diedero l'opportunita quindi di ribadire l'importanza del ruolo dell'esercito per la rinnovata Prussia. Non ultimo, nel 1720, Federico Guglielmo I vendette le colonie africane del
Brandeburgo
, fondate dal suo predecessore (delle quali la maggiore citta era appunto
Groß Friedrichsburg
), per 7.200 ducati ai Paesi Bassi, questo denaro fu speso dal Re per migliorare l'esercito.
Con l'intenzione di privare sempre piu la nobilta dei propri poteri e di estendere il controllo dello Stato assolutista, il re cerco di applicare la tecnica cara a
Luigi XIV di Francia
di legare a se i rappresentanti della stretta aristocrazia. In maniera pero del tutto innovativa, egli fondo nel settembre del 1717 a Berlino il
Real Corpo di Cadetti Prussiani
, un istituto militare per formare i figli cadetti delle piu eminenti famiglie nobiliari del paese. In questo istituto i giovani dovevano essere di lignaggio nobile ed avere un'eta tra i 12 ed i 18 anni. Oltre alla carriera militare, l'istituto garantiva un comodo inserimento nel governo. Ovviamente il permesso di accedere a questo corpo era concesso esclusivamente a quanti facessero solenne giuramento di non prestare servizio per alcun altro paese.
Federico Guglielmo I, come gia ricordato precedentemente, raddoppio la forza dell'esercito presente in Prussia, rendendolo il quarto piu potente esercito d'Europa dopo quello della Francia, dei Paesi Bassi e della Russia. La Prussia contava all'epoca 1.6 milioni di abitanti, di cui 80.000 erano impegnati stabilmente nell'esercito e tutto questo ebbe pero lo svantaggio della creazione di uno Stato completamente militarizzato ed incentrato sulla carriera bellica, a scapito di altre iniziative di tipo culturale ed artistico.
Sotto l'aspetto religioso, si prodigo a favore del
pietismo
: le sue preoccupazioni maggiori furono per la colonizzazione interna. Cio che egli fece a tal riguardo fu il "Retablissement" della Prussia Orientale, dove accolse anche i protestanti cacciati da
Salisburgo
. Egli infatti venne chiamato "il piu grande re interno di Prussia". Per l'educazione fondo 1480 scuole di formazione al posto delle 320 scuole di villaggio che esistevano all'epoca del regno del padre Federico I.
Con l'avanzare dell'eta, Federico Guglielmo senti sempre piu crescere i dolori a causa di uno stile di vita sregolato e anche a causa di mali ereditari. La vita militare che tanto lo aveva impegnato alla fine, gli procuro non pochi problemi a cavalcare, ed inoltre era ingrassato notevolmente. Il 31 maggio 1740 il "re soldato" mori nel castello di
Potsdam
e venne sepolto il 4 giugno di quello stesso anno nella chiesa della omonima cittadina. Gli succedette il figlio
Federico II di Prussia
, meglio noto come
Federico il Grande .
La regina Sofia Dorotea di Hannover
Sposatosi con
Sofia Dorotea
del
Casato di Hannover
, figlia del sovrano britannico
Giorgio I
d'Inghilterra, ebbe da lei quattordici figli:
- ^
Si narra nelle
Lettere a una principessa tedesca
di
Eulero
che Federico Guglielmo I, interessatosi improvvisamente ed effimeramente alla
filosofia
, si rivolse ad un cortigiano per chiedere cosa fosse il
principio di ragion sufficiente
, insegnato ad
Halle an der Saale
dal famoso professore in filosofia
Christian Wolff
. Essendo risaputo che il
Re Sergente
non pensasse ad altro che al suo famoso reggimento di altissimi granatieri reclutati in tutta Europa il cortigiano interpellato, per rendere piu intelligibile il concetto di tale materia filosofica, gli disse: ≪Qualora la dottrina di Wolff avesse ragione, se uno dei vostri bei granatieri disertasse, Voi non avreste nulla da rimproveragli, perche il granatiere non avrebbe potuto far diversamente≫. Il re non volle ascoltare altro. Ordino che Wolff fosse scacciato da Halle, con minaccia d'
impiccagione
se vi fosse stato ancora trovato passate le ventiquattro ore
- ^
Heinz Kathe, S. 29
- ^
Heinz Kathe, S. 29, 85, 86
- ^
S.Fischer-Fabian, S. 88
- ^
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