Fausto Catani
(
Roma
,
23 giugno
1909
?
Roma
,
18 maggio
1978
) e stato un
educatore
italiano
.
Entro nel gruppo scout Roma 2 nel
1922
, quando era ancora forte la presenza di
Mario di Carpegna
, il primo capo scout dell'
Associazione Scouts Cattolici Italiani
(ASCI).
Nel
1925
, ad appena 16 anni grazie alla sua conoscenza delle lingue, fece da guida ed interprete agli scout giunti a
Roma
all'interno del Pellegrinaggio Internazionale per l'
Anno Santo
. Da questa esperienza maturo il suo interesse per la realta internazionale dello
scautismo
, che lo porto negli anni a conoscere le esperienze straniere ed a partecipare attivamente alle conferenze internazionali ed ai raduni mondiali.
Quando non era nemmeno ventenne, nel
1928
, intervenne lo
scioglimento coatto dell'ASCI
da parte del
regime fascista
, e Catani continuo a riunirsi clandestinamente con altri scout. All'interno del dibattito sorto in quegli anni sull'identita da dare allo scautismo clandestino, Catani si schiero assieme a padre
Adriano Ruggi d'Aragona
sulla scarsa opportunita e possibilita di far assumere una "deriva scout" all'
Opera Nazionale Balilla
, spingendo quindi per un'intensificazione delle attivita segrete.
Nel
1929
fu mandato al
Jamboree
di Arrowe Park, dove consegno al Bureau Internazionale del Movimento Scout (che in seguito cambio nome in
Organizzazione Mondiale del Movimento Scout
) una lettera in cui
Mario Mazza
spiegava il suo progetto di inserimento nel sistema educativo del regime fascista. Da quel momento, e fino al
1935
, Catani gesti i rapporti internazionali dell'ASCI clandestina, assumendo anche il ruolo di responsabile della Branca
Lupetti
, diventandone un dirigente molto noto all'estero.
Sempre in questi anni si dedico allo studio ed alla ricerca delle basi fondanti dello scautismo, leggendo e traducendo in italiano alcuni scritti di
Robert Baden-Powell
(
Manuale dei lupetti
,
Scautismo per ragazzi
,
La strada verso il successo
),
le storie di Mowgli
contenute nel "
Libro della Giungla
" di
Rudyard Kipling
, nonche la biografia del fondatore, scritta da Robert Bastin (Lord Baden-Powell of Gilwell cittadino del mondo).
Gli anni della
seconda guerra mondiale
portarono inevitabilmente ad un'interruzione forzata anche delle risidue attivita clandestine. Fra il
1943
ed il
1945
(quando l'ASCI venne ufficialmente ricostituita) Catani si adopero per la ripresa di alcune attivita. Venne nuovamente nominato responsabile della Branca Lupetti, affiancando nella ricostruzione del metodo
Salvatore Salvatori
(Branca Esploratori), anch'egli romano, e
Osvaldo Monass
(Branca Rover), che era stato suo
capo squadriglia
ai tempi del Roma 2.
Le esperienze di lupettismo precedenti allo scioglimento erano estremamente limitate, e Catani si rendeva conto che vi era bisogno di una profonda riflessione metodologica. Con la rinascita dello scautismo erano infatti tornati ad operare i cosiddetti “Riparti Misti”, ossia che comprendevano in un'unica unita tanto i lupetti quanto gli esploratori ed rover. Porto avanti assieme a Monass e Salvatori la prima riforma, ossia la creazione del concetto di
Gruppo Scout
, formato da
Capi
che assumevano la direzione di unita distinte, il Branco, il
Riparto
ed il
Clan
.
Uomo carismatico ed autorevole, divenne un punto di riferimento per tutta l'associazione, non solo per quanto riguardava il lupettismo, ma anche nella definizione dello
scautismo italiano
. Le sue conoscenze internazionali e la profonda riflessione sul pensiero di Baden-Powell lo resero uno dei volti piu noti per l'intero
Bureau mondiale
.
All'ossatura definita da Baden-Powell, Catani inizio ad aggiungere alcune esperienze del lupettismo cattolico francese e belga, ma introducendo anche alcuni caratteri originali che dimostrarono la sua profonda conoscenza della psicologia infantile.
Innanzitutto l'individuazione della Giungla di Kipling non solo come una storia, anche importante e pedagogica, da raccontare ai bambini, ma come un
ambiente fantastico
, ossia una rappresentazione sotto forma di gioco della realta circostante. Da cio deriva che la Giungla e un'atmosfera permanente, caratterizzata da un linguaggio (ad esempio le "
Parole maestre
"), da uno stile educativo (rifiuto del paternalismo, proposizione di una morale indiretta nei racconti), da un clima di "famiglia felice" (non necessariamente spensierata o perennemente allegra). Catani inoltre porto avanti la riflessione sull'equilibrio tra gioco, giungla e tecnica scout, ossia le componenti del lupettismo, e defini la spiritualita della branca, basata sulla figura di
san Francesco
e sul ruolo di
Baloo
(l'assistente ecclesiastico nei gruppi). Inoltre si dedico all'enucleazione degli elementi di continuita e di discontinuita del metodo pedagogico scout, sostenendo la centralita del Gruppo rispetto alla vita delle unita, e l'uguale importanza di tutte e tre le Branche
Da tutti questi elementi nacque la tradizione del lupettismo italiano, definito con chiarezza negli scritti ed illustrato ai capi dell'associazione nei numerosi Campi Scuola per capi che Catani tenne nel corso degli anni.
Ma Catani si preoccupo anche di costruire "materialmente" la Branca, cogliendo l'occasione del pellegrinaggio per
Rover
Assisi
-Roma nel
1948
, per incontrare i primi Capi Branco italiani, divenendo da allora nel ricordo il "primo
Akela
d'Italia". Sotto la sua direzione nacque una stampa specializzata, sia per lupetti che per Capi Branco, nonche una struttura nazionale e regionale di sostegno alla diffusione del metodo (la Pattuglia Nazionale Lupetti fu la prima del genere all'interno dell'ASCI, che ne riprese l'impianto anche per le altre Branche o settori).
- Fausto Catani,
A caccia con Lupo Rosso Solitario
, Modena, Teic, 1983.
- Fausto Catani,
Racconti per lupetti
, Roma,
Edizioni Borla
, 1991.
- Robert Baden-Powell,
La strada verso il successo: libro per i giovani sullo sport della vita
, Milano, Ancora, 1960.
- Robert Baden-Powell,
Manuale dei Lupetti
, Milano, Ancora, 1960.
- Robert Baden-Powell,
Scautismo per ragazzi
, Milano, Ancora, 1962.
- Rudyard Kipling,
Le storie di Mowgli
, Milano, Ancora, 1971.
- Robert Bastin,
Il poverello d'Assisi
, Roma, Fiordaliso, 1950.
- Robert Bastin,
Lord Robert Baden-Powell of Gilwell: cittadino del mondo
, Roma, Centro librario italiano, 1955.