Fabrizio Caracciolo Pisquizi
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Statua di Fabrizio Caracciolo nell'ex palazzo Ducale di Girifalco (
1669
)
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2º Duca di Girifalco
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Stemma
|
In carica
| 1634
?
1683
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Predecessore
| Virginia Ravaschieri
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Successore
| Nicola Maria Caracciolo
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Trattamento
| Duca
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Altri titoli
| Reggente della
Gran Corte della Vicaria
Consigliere del
Sacro Regio Consiglio
Strategoto di Messina
Grassiere e Prefetto della pubblica annona
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Nascita
| Girifalco
, 24 settembre
1607
|
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Morte
| 22 novembre
1683
(76 anni)
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Dinastia
| Caracciolo
di Girifalco
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Padre
| Annibale Caracciolo
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Madre
| Virginia Ravaschieri
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Consorte
| Felicia Maria Ravaschieri
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Figli
| Maria Virginia Caracciolo
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Religione
| Cattolicesimo
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Fabrizio Caracciolo
,
duca
di
Girifalco
(
Girifalco
,
24 settembre
1607
?
22 novembre
1683
), e stato un
nobile
,
militare
,
patrizio napoletano
,
feudatario
,
magistrato
e
prefetto
italiano
.
Nacque nel feudo di
Girifalco
, terzo figlio di
Annibale Caracciolo
barone
di Girifalco
[1]
,
signore
di
Oppido Mamertina
e
Ripacandida
(discendente di
Sergianni Caracciolo
) e Virginia (o Vittoria)
Ravaschieri
duchessa
di Girifalco (titolo concesso da re
Filippo IV
nel
1624
).
[2]
Il suo stemma Ducale, infatti, era l'unione degli scudi dei Caracciolo Pisquizi (di Oppido) e dei Ravaschieri di Girifalco. Divenne secondo duca di Girifalco nel
1634
succedendo alla madre, ereditando il piccolo
Ducato
dove fondo nel
1635
il convento dei
padri minori riformati
(struttura che nel
XIX secolo
divenne un
ospedale psichiatrico
)
[2]
[3]
i quali nel
1669
gli fecero scolpire una statua, attualmente posta presso l'ex palazzo Ducale sempre a Girifalco, in suo onore da Bartolomeo Mori
[4]
[5]
autore del restauro della
statua del dio Nilo
in Napoli. Nel
1628
sposo Felicia Maria (
Felicilla
o
Cilla
) Ravaschieri marchesa di Soreto
[6]
, unione che fu favorita fortemente da loro zio
Orazio Giovan Battista Ravaschieri
principe di Belmonte
, il quale voleva allacciare dei legami tra la famiglia Ravaschieri e l’antica aristocrazia napoletana, con la casata Caracciolo.
[7]
[8]
Il poeta e scrittore
Marcello Giovanetti
le dedico un poema pastorale nel
1626
, ''
La Cilla, favola pastorale'',
stampata e pubblicata nel
1636
dal tipografo Giovan Battista Russo a
Monteleone
[9]
. Da quell'unione nacque
Maria Virginia
(
1630
-
1666
) la quale nel
1652
si uni in matrimonio a
Francesco Maria Caracciolo
(
1632
-
1696
) duca di
Orta
e marchese di
Gioiosa
.
La sua fedelta alla
corona
del
viceregno di Napoli
, dimostrata anche nella
rivolta del 1647-1648
, gli valse la nomina a reggente della
Gran Corte della Vicaria
dal 12 luglio
1653
al 22 gennaio
1665
[10]
, riconoscimento quasi sempre consentito soltanto a spagnoli
[11]
[12]
e in seguito fu consigliere del
Sacro Regio Consiglio
.
Nel 1665 fu incaricato di soprintendere i funerali del re
Filippo IV
, essendo nel suo consiglio di stato.
[13]
Nel
1667
e stato
strategoto
(governatore) di Messina e dopo il 1670 fu comandante del
presidio militare di Pizzofalcone
succedendo a Daniele Ravaschieri,
principe di Belmonte
.
[14]
Era l'uomo di fiducia del
vicere di Napoli
Pedro Antonio d'Aragona
e fece parte del suo seguito, nel
1671
, durante un viaggio diplomatico a
Roma
da
papa Clemente X
che aveva conosciuto personalmente quando quest'ultimo fu nunzio apostolico a
Napoli
[15]
. Nel
1680
il vicere
Ferdinando Fajardo di Toledo
lo nomino Grassiere
[16]
, la piu alta carica di magistratura (di nomina regia), prefetto della pubblica annona.
[17]
[18]
[19]
Cronologia dei duchi di Girifalco
Il titolo di Duca di
Girifalco
fu creato da
Filippo IV di Spagna
nel
1624
, in favore dell'allora baronessa di Girifalco Virginia Ravaschieri Fieschi dei conti di Lavagna.
Elenco dei duchi di Girifalco, per diritto, dal 1624 al 1812:
- Virginia Ravaschieri, dal 1624 al 1634;
- Fabrizio Caracciolo, dal 1634 al 1683;
- Nicola Maria Caracciolo, dal 1683 al 1736;
- Gennaro Maria Caracciolo, dal 1736 al 1766;
- Margherita Caracciolo, dal 1766 al 1802;
- Anna Maria Piccolomini d'Aragona, dal 1802 al 1812.
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Genitori
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Nonni
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Bisnonni
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Fabio Caracciolo Pisquizi
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Giovanni Caracciolo Pisquizi
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Beatrice di Sangro
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Annibale Caracciolo Pisquizi
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Giulia Caracciolo Pisquizi
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Annibale Caracciolo Pisquizi
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|
Morgana di Sangro
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Fabrizio Caracciolo Pisquizi
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Giovan Battista Ravaschieri
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Germano Ravaschieri
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Antonia Scorza
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Virginia Ravaschieri
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|
Maria Ravaschieri
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Torrino Ravaschieri
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|
Vittoria Spinola
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|
|
Fabrizio Caracciolo sposo nel
1628
Felicia Maria (
Felicilla
o
Cilla
)
Ravaschieri
(?-
1697
) figlia dello zio Germano (fratello di sua madre Virginia), che gli diede una figlia:
[8]
[20]
Incisione del 1718 del
Parrino
dedicata al terzo duca di Girifalco Nicola Maria Caracciolo e raffigurante il viale che portava alla
villa nobile di Poggioreale
.
- Maria Virginia,
Celia
o
Cilla
(
1630
-
1666
), andata in sposa nel
1652
a Francesco Maria Caracciolo (
1632
-
1696
) dei marchesi di
Gioiosa
con il quale ebbe sette figli:
- Nicola Maria Caracciolo
(
1653
-
1736
),
Grande di Spagna
di prima classe, patrizio napoletano, III duca di
Girifalco
. Successore di suo nonno Fabrizio alla guida del
Ducato di Girifalco
, fece costruire il
palazzo Caracciolo di Girifalco
a
Napoli
e fu fautore della fondazione della prima loggia massonica del
Regno di Napoli
, denominata ''Fidelitas in Saeculis'' nata proprio a Girifalco nel
1723
.
[21]
[22]
[23]
;
- Girolamo (
1654
-
1733
), duca di Soreto;
- Felicia Maria (
1656
-
1710
);
- Giulia (
1664
-?), monaca con il nome “suor Maria Cecilia” nel
monastero della SS. Trinita di Napoli
;
- Tommaso detto “Marquis de Caraccioly” (
1665
-
1755
), patrizio napoletano, cavaliere dell’
Ordine di Malta
dal
1674
, maresciallo di campo spagnolo nel
1707
, luogotenente generale francese nel
1718
;
- Gennaro Antonio (1666-?), patrizio napoletano, gesuita;
- Ignazio (1666-
1730
), patrizio napoletano, abate.
- ^
In un'azione legale, contro il
vescovo di Squillace
Fabrizio Sirleto, attuata da Annibale Caracciolo per rivendicare il diritto di poter carcerare nella sua terra, si legge che egli nel 1609 era barone di Girifalco, titolo ricevuto per matrimonio. (Giuseppe Galasso, Economia e societa nella Calabria del Cinquecento, 1967)
- ^
a
b
Giovanni Fiore da Cropani,
Della Calabria illustrata
, 1691.
- ^
Ospedale psichiatrico provinciale di Girifalco
, su
spazidellafollia.eu
.
URL consultato il 10 aprile 2020
(archiviato dall'
url originale
il 6 dicembre 2017)
.
- ^
Allievo di
Cosimo Fanzago
.
- ^
Mario Panarello,
10 - La statua di Fabrizio Caracciolo a Girifalco e la figura di Bartolomeo Mori
, in
Fanzago e fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento tra Roma, Napoli e la Sicilia
, 2012, p. 383.
- ^
Nel 1631 lo scrittore e poeta
Marcello Giovanetti
le dedico un poema pastorale,
La Cilla
, pubblicato postumo nel 1636.
- ^
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista in "Dizionario Biografico"
, su
treccani.it
.
URL consultato il 5 settembre 2020
.
- ^
a
b
Albero genealogico dei Ravaschieri, Pinelli e Pignatelli Principi di Belmonte
(
PDF
), su
pignatelli.org
.
- ^
Marcello Giovannetti,
La Cilla fauola pastorale del sig. Marcello Giovanetti di Ascoli. All'illustriss. ed eccellentiss. signora la signora duchessa di Girifalco
, appresso Gio. Battista Rosso, 1636.
URL consultato l'11 novembre 2020
.
- ^
I sette Uffici del Regno di Napoli
, su
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URL consultato l'8 maggio 2020
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- ^
Ludovico Antonio Muratori, bibliotecario del duca di Modena,
Raccolta delle vite e famiglie degli uomini illustri del Regno di Napoli
, 1755.
- ^
Alessandra Anselmi,
La Calabria del viceregno spagnolo: storia, arte, architettura e urbanistica
, 2009.
- ^
Giovanni Gravier,
Raccolta di tutti I piu rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno Di Napoli
, 1769.
- ^
Attilio Antonelli,
Cerimoniale del viceregno spagnolo e austriaco di Napoli 1650 - 1717
, 2012.
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Domenico A. Parrino,
Teatro eroico, e politico dei governi de'vicere del regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente
, vol. 2, 1692.
- ^
I sette Uffici del Regno di Napoli
, su
nobili-napoletani.it
.
URL consultato il 27 novembre 2020
.
- ^
Ruggiero Di Castiglione,
La Massoneria nelle due Sicilie: E i fratelli meridionali del '700
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- ^
Giuseppe Galasso,
Napoli spagnola dopo Masaniello: politica, cultura, societa
, 1972.
- ^
Domenico A. Parrino,
Teatro eroico, e politico dei governi de'vicere del regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente
, III, 1694.
- ^
Caracciolo di Orta, Girifalco, Sirignano, Rodi, Roccaromana, Arena e Gioiosa - Caracciolo di Marsicovetere su www.genmarenostrum.com
- ^
Massoneria Italiana - Grande Oriente Italiano
, su
web.archive.org
, 18 aprile 2018.
URL consultato il 5 settembre 2020
(archiviato dall'
url originale
il 18 aprile 2018)
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- ^
Rocco Ritorto,
Tavole Massoniche
, vol. 2, 1996.
- ^
Massoneria: :: Grande Sintesi Massonica Italiana
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grande-sintesi-massonica-italian.webnode.it
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URL consultato il 5 settembre 2020
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Della Calabria illustrata
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, 1972
- Rocco Ritorto,
Tavole Massoniche, vol. 2
, 1996
- Ruggero di Castiglione,
La massoneria nelle due Sicilie e i ≪fratelli≫ meridionali del '700
, 2006
- Alessandra Anselmi,
La Calabria del viceregno spagnolo: storia, arte, architettura e urbanistica
, 2009.
- Attilio Antonelli,
Cerimoniale del viceregno spagnolo e austriaco di Napoli 1650 - 1717
, 2012
Predecessore
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Duca di Girifalco
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Successore
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|
Virginia Ravaschieri
|
1634
-
1683
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Nicola Maria Caracciolo
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