Ernesto Geisel
(
Bento Goncalves
,
3 agosto
1908
?
Rio de Janeiro
,
12 settembre
1996
) e stato un
generale
e
politico
brasiliano
, oriundo tedesco. Fu
presidente del Brasile
e
dittatore
dal 15 marzo 1974 al 15 marzo 1979.
Generale dell'esercito, Geisel ricopri dal
1964
vari incarichi nel governo.
Eletto presidente, avvio il processo di apertura politica che porto alla fine della
dittatura militare brasiliana
: compi alcune riforme costituzionali (sull'elezione dei governatori degli
Stati federali
), fisso la durata del mandato presidenziale a sei anni, ridusse gli organismi repressivi e la censura sulla stampa e sospese l'applicazione degli
Atti Istituzionali
promulgati dai militari.
Allo stesso tempo il regime militare cerco di non perdere terreno: la legge Falcao ridusse l'accesso dei candidati a radio e televisioni e nel
1977
l'elezione dei senatori fu modificata in modo da favorire il partito di governo
ARENA
(
senatori bionici
[
senza fonte
]
), ma nel
1979
fu definitivamente abolito l'
Atto istituzionale n° 5/68
.
Geisel designo quindi come proprio successore il generale
Joao Baptista de Oliveira Figueiredo
, affinche gestisse la transizione alla democrazia.
Dopo la presidenza, appoggio la candidatura di
Tancredo Neves
nel 1985, ma il sostegno per quest'ultimo diminui dopo aver trovato resistenza riguardo alla gestione dei militari. Sempre negli Anni '80 gesti la "Norquisa", un'impresa legata al settore petrolchimico.
Mori a 89 anni, per un tumore, il 12 settembre 1996. Era sopravvissuto al figlio Orlando, morto nel 1957 in un disastro ferroviario. La vedova di Ernesto Geisel peri invece in seguito a un incidente stradale, nel 2000. L'ex presidente aveva anche una figlia.