Ennio Filonardi
cardinale di Santa Romana Chiesa
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Ritratto del cardinale Filonardi
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Incarichi ricoperti
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Nato
| 1466
a
Bauco
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Ordinato presbitero
| in data sconosciuta
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Nominato vescovo
| 4 agosto
1503
da
papa Alessandro VI
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Consacrato vescovo
| in data sconosciuta
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Creato cardinale
| 22 dicembre
1536
da
papa Paolo III
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Deceduto
| 19 dicembre
1549
a
Roma
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Manuale
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Ennio Filonardi
(
Bauco
,
1466
?
Roma
,
19 dicembre
1549
) e stato un
cardinale
e
vescovo cattolico
italiano
.
Ennio era fratello di Domenico e Giacomo Filonardi, prozio del cardinale
Filippo Filonardi
e zio dei vescovi
Cinzio
e
Antonio Filonardi
.
Nacque a Bauco (attuale
Boville Ernica
) nel
1466
da Vellio Filonardi e Donna Rita della Sgurgola.
Per quando riguarda la sua formazione e preparazione, dallo storico Rondinini si possono avere alcuni elementi:
Ennius autem optimis moribus informatus; in primo aetatis flore Romam venit, ubi liberalibus disciplinis eruditus ingenii sui prope admirabilis felicitateimmortalem sibi nominis gloriam comparavit, & ad honores sibi aperuit
.
[1]
Nel 1484, sotto
papa Sisto IV
, Ennio entro nella Curia Romana.
Sotto il Pontificato di
papa Innocenzo VIII
, Ennio divenne Prelato di Corte ed Ascritto al Ceto dei
Nobili.
Nel 1498, sotto il Pontificato di
Alessandro VI " Borgia"
, fu nominato Tesoriere Generale di
Campagna e Marittima
, sede questa posta a Ferentino per volere di
papa Innocenzo III
, il quale elevo Ferentino ha Rettorato di Campagna e Marittima.
Nel 1501 tratto da mediatore il matrimonio tra
Lucrezia Borgia
e il duca di Ferrara,
Alfonso I d'Este
[2]
E noto che il duca di Ferrara, Alfonzo d'Este era restio a prendere in sposa la figlia di Alessandro VI, Lucrezia Borgia, ma per l'azione dei mediatori e i possibili vantaggi, acconsenti.
Come ci fa sapere il menzionato storico PH. Rondinini, fu il Filonardi a rendere possibile questo matrimonio
ineundo inter Lucretiam Borgiam & Ferrariae ducem operam dedit
[3]
.
Il 4 agosto
1503
fu consacrato
vescovo
di
Veroli
da papa Alessandro VI, l'Eubel lo ricorda cosi: "Verulan: Ennius (Filonardi, 1538 in S.R.R. card. prom.) 1503 Aug. 4 AC amer I, 117.
[4]
Nel novembre del 1503 tratto a nome del Valentino (
Cesare Borgia
) la lega con i fiorentini.
Dopo un difficile viaggio, il 26 e 27 novembre 1503, mons. Filonardi tratto a Firenze con i Dieci di Balia.
Lo storico PH. Rondinini lo descrive cosi:
foederi cum Fiorentinis inito Caesaris Valentini ducis nomine interfuit
.
[5]
Nel 1505, sotto il Pontificato di
Giulio II " della Rovere"
, il Filonardi venne nominato Governatore della Marca Anconitana e di Fermo; da questo posto mons. Ennio Filonardi, scaccio il tiranno Astolfo Guiderocchi, come cita anche il menzionato storico PH. Rondinini:
Julio II Pontefice Marchiae Anconitanae, & Firmanae urbi gubernator praefuit, e qua Astolphum Asculanorum tyrannum expulsit urbemque Pontificis obedientiae redegit
[6]
.
Nel 1510 fu nominato da papa Giulio II, Governatore e Castellano d'
Imola
.
Nel 1511 nominato Governatore di
Bologna
.
Nel 1512 fu nominato da
Giulio II,
nunzio in Svizzera. In effetti i primi contatti con gli Elvetici risalgono al 1512, quando mons. Ennio Filonardi fu inviato sul teatro di guerra in Lombardia per cercare di favorire, in nome del papa, la restaurazione degli Sforza nel Ducato di Milano.
L'Ughelli conferma che Giulio II, riconoscendo la buona riuscita della missione del mons. Filonardi, vescovo di Veroli, cioe la trattativa con gli svizzeri, tributo a favore del Filonardi in Concistoro elogi lusinghieri, dando a questi il titolo di propugnatore e sostenitore dei diritti e della liberta della Chiesa.
La prima missione effettiva del Filonardi in Svizzera come Nunzio avvenne sotto il Pontificato di
Leone X" de'Medici"
, nell'aprile del 1513, e duro bel 4 anni, quando l'equilibrio, da poco ristabilito in Italia settentrionale era, di nuovo, seriamente compromesso.
La Francia, che teneva ancora occupati i castelli di Milano e Cremona, col
trattato di Blois
si era alleata con
Venezia
, con l'obbiettivo di riconquistare l'intero territorio, mentre contemporaneamente forze cospicue tra gli Svizzeri agivano a favore di un riavvicinamento ai Francesi.
Ostacolare questa tendenza, mantenere e rinnovare il patto con Roma era allora compito piu urgente dell'inviato pontificio (mons. Ennio Filonardi), il quale poteva contare anche sull'appoggio degli agenti degli Sforza e dell'Imperatore.
Fu durante questa missione del 1513 che il Filonardi incontro l'imperatore del
Sacro Romano Impero
Massimiliano I
, il quale conosceva l'idea politica antifrancese del mons. Filonardi, lo volle colmare di favori e privilegi cui una monaca pari a Massimiliano seppe fargli, con diploma del 20 dicembre 1513, dato ad Asburgo, concesse al Filonardi vari privilegi: "di conferire lauree dottorali, di legittimare i nati da connubio illecito, di dare titolo da cavaliere, e d'inquartare ed accollare nello stemma di famiglia l'aquila imperiale, lo pregio anche del titolo di marchese Filonardi, per se e successori"
[7]
.
Nel 1522 torno di nuovo in Svizzera, per difendere la fede cattolica dal dilagare della riforma, sotto il Pontificato di
Adriano VI
.
Sotto il pontificato di
Clemente VII "de'Medici"
, nell'agosto 1526 fu nominato Commissario Generale presso le truppe svizzere operanti in Lombardia.
Nel 1527 Clemente VII gli conferi il titolo di Commendatario dell'
Abbazia di Casamari
(
Veroli
).
Nel 1528, sempre sotto il pontificato di Clemente VII, venne nominato Governatore e vice-legato di Campagna e Marittima, sede questa posta a
Ferentino
per volere di
papa Innocenzo III
, il quale elevo Ferentino a Rettorato di Campagna e Marittima.
Negli
anni 1520
introdusse negli ambienti colti romani il giovane umanista
Aonio Paleario
, che poi visito Filonardi nel
1529
, quando era governatore di
Perugia
.
Ennio presento
Aonio Paleario
, famoso scrittore verolano, ai magistrati della citta di
Perugia
, che gli offrirono una delle principali cattedre, ma il Paleario rifiuto.
Di Ennio ha lasciato scritto:
Nunquam vidi hominem meliorem, vel integritate vitae, vel studio Juvandi
[8]
.
Nel luglio del 1532, si reco, per l'ultima volta, in Svizzera.
Rientro nel dicembre del 1533 in seguito all'accordo raggiunto a
Marsiglia
tra
Francesco I
e Clemente VII, essendo il mons. Ennio Filonardi divenuto oggetto delle decisioni politiche internazionali, si adopero attivamente per la riunificazione della nazione elvetica, sotto la fede cattolica.
Nel 1534, sotto il pontificato di
Paolo III "Farnese"
, fu nominato Prefetto della Mole Adriana (
castel Sant'Angelo
), carica che oggi corrisponde a Ministro della guerra.
Il Filonardi dovette percio vivere nella fortezza dove dall'aprile all'ottobre 1535 fu prigioniero il cardinale B. Accolti.
Lascio quest'ufficio quando fu nominato cardinale.
Dopo una cosi lunga attivita il 22 dicembre 1536 mons. Filonardi fu elevato a rango di cardinale da papa Paolo III con il titolo di
Cardinale presbitero di Sant'Angelo in Pescheria
; da questo momento in poi il card. Ennio Filonardi nei documenti non vera piu chiamato
Verulanus
ma "S. Angelo".
Ancora una volta Paolo III volle dimostrare la sua amicizia a Ennio, nominandolo il 12 agosto 1538
amministratore apostolico
di
Montefeltro
, nonostante che fosse gia vescovo di Veroli; Ennio, lo stesso giorno, rinuncio a favore di suo nipote Antonio, che divenne vescovo di Veroli il 12 agosto 1538, lo storico F. Ughelli lo ricorda cosi: " Feretrani : Ennius Cardinalis Philonardus, paulo ante Verulans Epioscopus, hanc Ecclesiam administrandam suscepit 1538 die 12 mensis.Augusti. Quam cum ad decem annos administtrasset, eam dignitatem, annuante Pontefice, in nepotem transsfudit. De quo alibi"
[9]
Il 29 novembre fu inviato come legato alle truppe nella guerra di Camerino e il 21 aprile 1539 nella Provincia cisalpina, cioe nel territorio di Parma e Piacenza.
Solo a partire dal 1541 il card. Ennio Filonardi risiedette a piu riprese nel suo paese natale Bauco.
Il 7 ottobre 1546 fu nominato
vescovo di Albano
.
Particolarmente a cuore gli stava la ricostruzione della
guardia Svizzera.
In collaborazione con il consigliere di Lucerna J. von Meggen, un parente del
card. Schiner
, riusci nel 1542 a condurre un contingente di 150 Svizzeri a Bologna come guardia di palazzo; alla fine pero fu l'assassinio di
Pier Luigi Farnese
da parte degli Imperiali, che convinse il papa a licenziare la sua guardia composta da lanzichenecchi e ad affidare di nuovo la sicurezza agli Svizzeri. Il Card. Ennio Filonardi scelse personalmente gli ufficiali, tenendo presente la reputazione delle loro famiglie in patria; nel marzo 1548 la nuova
guardia Svizzera
prese servizio a Roma agli ordini di J. Von Meggen
[10]
Il 25 aprile 1549 rinuncio al sede di Montefelto in favore di suo nipote Ennio Massari Filonardi, che governera la chiesa di Montefeltro fino alla sua morte, avvenuta nel 1565.
Il card. Ennio Filonardi seppe solo dopo qualche settimana, dell'avvenuta morte, il 10 novembre 1549, di papa
Paolo III,
poiche in quel periodo si trovava al
Concilio di Trento
.
Il 16 novembre il card. Ennio Filonardi lascio il Concilio di Trento per prendere parte ai funerali di papa Paolo III; infatti Ennio fu uno dei quattro cardinali che si unirono al celebrante per dare l'assoluzione al tumulo.
Al nuovo
conclave
per la nomina del successore, il card. Ennio Filonardi fu citato spesso tra i papabili dato che, per la tarda eta (83 anni), sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnoli e francesi e anche i Farnese avrebbero potuto accordarsi.
Nel
Conclave
, il card. Ennio Filonardi si intese per lo piu con i cardinali francesi e percio contribui alla bocciatura del cardinale inglese
Reginald Pole
.
Non partecipo all'elezione di
papa Giulio III
(
Ciocchi del Monte
di San Savino) poiche il 14 dicembre dovette abbandonare il
Conclave
causa malattia,
ob eius morbum valde ingravescentem, addita onerosa aetate 83
, e venne portato in Castel S. Angelo, di cui era Castellano Pontificio, dove mori il 19 dicembre
1549
, all'eta di 83 anni.
Secondo la tradizione, in seguito fu trasportato a Bauco (attuale Boville Ernica) e sepolto nella cappella gentilizia della famiglia Filonardi (cappella di S. Sebastiano) posta nella chiesa di S. Michele Arcangelo, dove tuttora si puo ammirare il suo monumento funebre, a cura dei nipoti Antonio, vescovo di Veroli, e Saturno.
La
successione apostolica
e:
- ^
P. Filonardi Tibaldeschi
.: Famiglia Filonardi: I cardinali Ennio e Filippo, In Teretum anno XII, n 1 e 2 p. 8, Frosinone 2002.
- ^
Rondinini PH..: Monasteri Sanctae Maria et S. Johannes et Pauli de Casaemario brevis historia p. 108. Roma 1707.
- ^
P. Filonardi Tibaldeschi,
op. cit.
p. 9.
- ^
Eubel.: Hierarchia Catholica vol. II, serie dei vescovi di Veroli, p.266..
- ^
Rondinini PH.: Monasteri Sanctae Maria et S. Johannes et Pauli de Casaemario brevis historia, p. 109 Roma 1707.
- ^
Rondinini PH.: op. cit. p. 109
- ^
Modesto Arcangeli,
Memorie Storiche di Bauco
, Frosinone, 1891, p. 291.
- ^
Bernardino D'Aversa,
Presenze e Testimonianze dei Gesuiti a Bovile Ernica
, Casamari, 1995, p.60
- ^
F. Ughelli.: Italia Sacra vol. I p.850, Venezia 1777.
- ^
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 47, voce Filonardi, p.825.
- Rotraud Becker,
Filonardi, Ennio
, in
Dizionario biografico degli italiani
, vol. 47, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
URL consultato il 22 maggio 2015
.
- Pietro Filonardi Tibaldeschi, "Famiglia Filonardi, I Cardinali Ennio e Filippo" in
Teretum Anno XII
, Frosinone, 2002.
- Filonardi, Ennio
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
.
- (
IT
,
DE
,
FR
)
Ennio Filonardi
, su
hls-dhs-dss.ch
,
Dizionario storico della Svizzera
.
- Ennio Filonardi
, in
Storia e Memoria di Bologna
, Comune di Bologna.
- (
EN
)
David M. Cheney
,
Ennio Filonardi
, in
Catholic Hierarchy
.
- (
EN
)
Salvador Miranda
,
FILONARDI, Ennio
, su
fiu.edu ? The Cardinals of the Holy Roman Church
,
Florida International University
.
URL consultato il 22 agosto 2019
.