Una rappresentazione
quattrocentesca
a stampa della descrizione dell'Ecumene fatta da
Tolomeo
(incisione di
Johannes Schnitzer
del
1482
).
In
geografia antropica
, l'
ecumene
(in
greco antico
:
ο?κουμ?νη
?
,
oikoumene
,
participio
medio passivo del verbo
ο?κ?ω
"abitare") e la parte della Terra dove l'essere umano trova le condizioni adatte a stabilirsi. Il termine deriva dal greco antico, dove indicava la parte del mondo conosciuta, il cui opposto e
eremo
(in
greco antico
:
?ρημο?
?
,
er?mos
).
Il termine, con il trascorrere del tempo ha assunto due valenze, una geografica di descrizione del mondo conosciuto e una filosofico-religiosa di appartenenza a un gruppo particolarmente attento a una fede o a una teoria filosofica.
L'ecumene secondo
Ecateo di Mileto
.
L'ecumene come probabilmente immaginata da
Erodoto
.
Mappa dell'ecumene basata sulla
Γεωγραφικ?
di
Strabone
.
Fin dall'antichita il termine ha definito il territorio conosciuto ed esplorato dai geografi, dai mercanti e dagli avventurieri i quali, con i loro "viaggi per mare" e l'esplorazione delle terre, e grazie ai
periploi
(navigazioni sottocosta), portavano notizie e informazioni riguardanti popoli ed etnie.
Il primo a redigere una carta dell'Ecumene fu
Anassimandro di Mileto
, allievo di
Talete
, nel
V
-
VI secolo a.C.
Successivamente un suo concittadino,
Ecateo di Mileto
, raffiguro l'Ecumene all'interno di un cerchio, rappresentando l'
Europa
, l'
Asia
e la
Libia
circondati dal fiume Oceano.
[1]
A Nord colloco il mitico popolo degli
Iperborei
, contrapposto nel settore meridionale dagli Ipernoti.
[2]
Nel
V secolo a.C.
, lo storico greco
Erodoto
propose una nuova rappresentazione dell'Ecumene, immaginandola di forma quadrangolare, anziche circolare.
In
eta ellenistica
, grazie ai traguardi dell'
astronomia
e della
geometria
, il geografo
Eratostene
pervenne a una stima approssimativa della circonferenza della
Terra
tramite l'osservazione del
Sole
nel giorno del
solstizio d'estate
, alla stessa ora, ad
Alessandria d'Egitto
e ad
Assuan
, dove esso raggiungeva lo
zenit
.
Nello stesso periodo lo storico
Polibio
, inviato a
Roma
come ostaggio ed entrato nell'ambiente sociale e culturale degli Scipioni diventando amico e collaboratore di
Scipione Emiliano
, scrisse le sue
Storie
nell'intento di spiegare "come Roma fosse riuscita, in meno di 53 anni", a divenire padrona dell'"ecumene". Polibio intendeva il mondo conosciuto e "abitato o percorso dai greci", al di fuori del quale esistevano solo i "
barbari
". Egli non si limito tuttavia alla sola storia: per ottenere informazioni di prima mano sui siti storici affronto lunghi viaggi nelle terre bagnate dal
Mediterraneo
, estendendo in tal modo la cognizione dell'ecumene geografica alle terre dell'Occidente, ancora poco conosciute in Grecia.
Nella
filosofia
e nella
religione
ecumene e lo stato
metafisico
di descrizione di tutta la vita passata, presente e futura (e non uno stato comune di unificazione o coesistenza religiosa o culturale).
L'
ontologia
dell'ecumene e distinta dal
multiculturalismo
o dal
pluralismo religioso
anche se puo contenere elementi dell'uno o dell'altro, o di entrambi. Tipicamente vi e un singolo centro dominante usato come punto di riferimento per tutto il resto. Questo centro e spirituale e riservato alla divinita. In tal senso Ecumene, "la casa dove tutti viviamo", e uno stato filosofico di essere cio che comprende chi visse nel passato, chi vive nel presente e chi potra vivere nel futuro.
[3]
Esempi di ecumene religiosa:
Esempi di ecumene sociale:
L'ecumene e utilizzata in varie opere di fantasia di diversi autori.
In una serie di romanzi dell'autrice di
fantascienza
Ursula K. Le Guin
, l'Ecumene (o
Ekumene
) rappresenta la Lega dei Mondi, ossia un'alleanza tra pianeti posti a distanze immense e collegati tra loro attraverso il volo di astronavi
iper-luce
e comunicanti attraverso l'
ansible
, un apparecchio che sfrutta la deformazione gravitazionale dello spazio-tempo. La serie di romanzi e nota infatti come
Ciclo dell'Ecumene
.
Nella fantasia dell'autrice viene pertanto conservato il significato originario del termine, riunendone entrambe le versioni, cioe quella geografica (ancorche adattata alla sua visione fantastica del futuro del territorio conosciuto dall'umanita, e dunque ben oltre il globo terrestre) e quella piu filosofica (in riferimento alla natura pacifica e benigna che accomuna i popoli abitanti i diversi mondi).
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Tanto nell'Iliade (XIV, 245-246) che nell'
Odissea
(XII, 1) s'incontra l'espressione
ποταμο?o ?κεανο?
o
ποταμο?o ?κεανο?o
= "del fiume Oceano"
- ^
Della geografia di Strabone libri 17 volgarizzati da Francesco Ambrosoli
, P. A. Molina, 1832.
URL consultato il 22 maggio 2023
.
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Ecumenics: The Necessity for Ecumenics in the Process Theory of the Liberal Arts & Sciences
, Anastasios Zavales, Secretary General, Ecumenics International, NY USA.