Dyan Cannon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dyan Cannon

Dyan Cannon , pseudonimo di Samille Diane Friesen ( Tacoma , 4 gennaio 1937 ), e un' attrice statunitense , vincitrice di un Golden Globe per la migliore attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione nel film Il paradiso puo attendere (1978).

Ha ottenuto ben tre candidature al Premio Oscar : due come miglior attrice non protagonista , per Bob & Carol & Ted & Alice (1969) e per Il paradiso puo attendere (1978), mentre una al miglior cortometraggio per Number One (1976).

Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Studio antropologia all' Universita del Washington , per poi trasferirsi a Los Angeles e lavorare come modella [1] . Venne sottoposta a un provino grazie all'interessamento del produttore Jerry Wald e debutto sul piccolo schermo con una parte nella serie antologica Playhouse 90 .

Bionda, sinuosa e con un atteggiamento disincantato [1] , nel 1960 recito in un paio di pellicole, Jack Diamond gangster (1960) di Budd Boetticher , nel ruolo di Dixie, e Asfalto selvaggio (1960) di Richard L. Bare . Nello stesso periodo ebbe una parte a Broadway in The Fun People , accanto a Jane Fonda [1] , Bradford Dillman e Ben Piazza , una commedia che pero ebbe soltanto tre repliche [2] .

Nel 1969 l'attrice riprese la carriera cinematografica e apparve nel film Bob & Carol & Ted & Alice (1969) di Paul Mazursky , che la consacro definitivamente come interprete protagonista, cui seguirono, tra gli altri, Rapina record a New York (1971) di Sidney Lumet e Ma che razza di amici! (1971) di Otto Preminger . La sua carriera fu pero discontinua: nel 1974, dopo i film Un rebus per l'assassino di Herbert Ross e Child Under a Leaf di George Bloomfield , smise di recitare per alcuni anni, ma al suo ritorno sul set scelse ruoli variati e piu interessanti, e diresse il suo primo cortometraggio , Number One (1976) [1] . La grande occasione giunse con il ruolo di protagonista femminile ne Il paradiso puo attendere (1978), diretto e interpretato da Warren Beatty , remake della commedia L'inafferrabile signor Jordan , diretta nel 1941 da Alexander Hall [3] [4] . Segui la partecipazione in un ruolo di rilievo al film La vendetta della Pantera Rosa (1978) di Blake Edwards , dove recito accanto a Peter Sellers .

Altra interpretazione di rilievo fu quella di Myra Bruhl, moglie di un commediografo in crisi ( Michael Caine ), nel film giallo Trappola mortale (1982) di Sidney Lumet [5] , cui seguirono Papa, sei una frana (1982) di Arthur Hiller , Un amore rinnovato (1988) di John Hughes e Buona fortuna, Mr. Stone (1993) di Paul Mazursky . Tra gli anni ottanta e gli anni novanta recito in diversi sceneggiati televisivi e diresse un altro film, La fine dell'innocenza (1990), di cui curo anche la sceneggiatura [5] . Tra i successivi impegni, il film giallo Il bacio di uno sconosciuto (1999) [5] , e la partecipazione alle serie televisive Ally McBeal (1997-2000) e Three Sisters , trasmesso dal 2001 al 2002.

Vita privata [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 22 luglio 1965, a Las Vegas [6] , sposo l'attore Cary Grant , piu anziano di lei di 33 anni, con il quale conviveva da tre anni. La cerimonia, svoltasi in segretezza, venne scoperta dai giornalisti solo alcuni giorni piu tardi [6] . Dalla loro unione, nel 1966 nacque una figlia, Jennifer , ma il matrimonio fini con un divorzio nel 1968 [1] [7] .

Filmografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Cinema [ modifica | modifica wikitesto ]

Televisione [ modifica | modifica wikitesto ]

Riconoscimenti [ modifica | modifica wikitesto ]

Doppiatrici italiane [ modifica | modifica wikitesto ]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dyan Cannon e stata doppiata da:

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ a b c d e Il chi e del cinema , De Agostini, vol. I, 1984, pag. 81
  2. ^ Jerry Vermilye, Cary Grant , Milano Libri Edizioni, 1982. pag. 129
  3. ^ Le Garzantine - Cinema , Garzanti, 2002, p. 89
  4. ^ Il cinema, grande storia illustrata , De Agostini, 1981, Vol. IV, pag. 15
  5. ^ a b c Le Garzantine - Cinema , Garzanti, 2002, p. 165
  6. ^ a b Jerry Vermilye 1982 , p. 132
  7. ^ Jerry Vermilye 1982 , p. 135

Voci correlate [ modifica | modifica wikitesto ]

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

Controllo di autorita VIAF ( EN 107199132  · ISNI ( EN 0000 0000 7824 2123  · LCCN ( EN n95059274  · GND ( DE 140509151  · BNE ( ES XX1292539 (data)  · BNF ( FR cb138921190 (data)  · J9U ( EN HE 987007320470105171
  Portale Biografie : accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie