Il
dicloruro di cromo
, o
cloruro di cromo(II)
e il
composto chimico
di
formula
CrCl
2
. E noto anche con la vecchia denominazione di
cloruro cromoso
. In
condizioni normali
e un solido cristallino bianco inodore, usato per la sintesi di complessi del
cromo
. CrCl
2
e
igroscopico
; si scioglie in acqua dando soluzioni blu che vengono facilmente
ossidate
dall'ossigeno dell'aria per formare prodotti contenenti Cr(III).
Nel cristallo CrCl
2
ha una struttura cristallina ortorombica tipo
rutilo
distorta, con
gruppo spaziale
Pnnm, simile a quella del
cloruro di calcio
; le costanti di cella sono: a = 664
pm
, b = 598 pm e c = 348 pm.
[2]
La distorsione e dovuta all'
effetto Jahn-Teller
generato dalla configurazione
d
4
ad
alto spin
dello ione Cr
2+
in campo ottaedrico.
CrCl
2
viene prodotto riducendo il
cloruro di cromo(III)
con
idrogeno
a 500 °C:
[3]
- 2 CrCl
3
+ H
2
→ 2 CrCl
2
+ 2 HCl
Su scala minore si puo ridurre CrCl
3
usando
LiAlH
4
:
- 4 CrCl
3
+ LiAlH
4
→ 4 CrCl
2
+ LiCl + AlCl
3
+ 2 H
2
Questo stesso ione si puo ottenere piu semplicemente a partire da soluzioni contenenti i comuni
sali
di Cr(III), per riduzione con
amalgama
di
zinco
:
- 2 [Cr(H
2
O)
6
]
3+
+ Zn/Hg → 2 [Cr(H
2
O)
6
]
2+
+ Zn
2+
+ Hg
CrCl
2
e un composto stabile se mantenuto in assenza di aria e di umidita. Si scioglie in acqua dando soluzioni blu, nelle quali il colore e dovuto alla formazione dello ione complesso esaacquocromo(II), [Cr(H
2
O)
6
]
2+
.
Lo ione [Cr(H
2
O)
6
]
2+
e fortemente
riducente
(E° Cr
3+/2+
= ?0,41 V) e in soluzione acida a caldo riduce l'acqua a idrogeno:
- 2 Cr(II) + 2 H
3
O
+
→ 2 Cr(III) + H
2
+ 2 H
2
O
In soluzione alcalina il cromo forma idrossidi, e in questo caso la reazione di sviluppo di idrogeno e piu veloce perche Cr(OH)
3
ha una solubilita molto bassa e si sottrae all'equilibrio:
[4]
- 2 Cr(OH)
2
+ 2 H
3
O
+
→ 2 Cr(OH)
3
+ H
2
CrCl
2
viene usato come precursore nella sintesi di complessi inorganici e organometallici di cromo. Riduce alogenuri alchilici e composti nitroaromatici. I composti organometallici del cromo sono molto versatili, data la moderata elettronegativita del cromo e la varieta di substrati con i quali CrCl
2
puo interagire.
[5]
CrCl
2
e usato come reagente nella
reazione di Nozaki-Hiyama-Kishi
.
CrCl
2
e fortemente corrosivo per la pelle e le mucose, ed e nocivo se ingerito. Non sono stati effettuati studi approfonditi sulla sua tossicologia. Non risulta classificabile come cancerogeno.
[6]
- ^
Sigma Aldrich; rev. del 03.12.2012
- ^
J. W. Tracy, N. W. Gregory, E. C. Lingafelter, J. D. Dunitz, H.-C. Mez, R. E. Rundle, C. Scheringer, H. L. Yakel Jr, M. K. Wilkinson,
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Chemistry of the elements
, 2ª ed., Oxford, Butterworth-Heinemann, 1997,
ISBN
0-7506-3365-4
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