Danny Boyle

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Danny Boyle nel 2019
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior regista 2009

Danny Boyle , vero nome Daniel Francis Boyle ( Manchester , 20 ottobre 1956 ), e un regista , sceneggiatore , produttore cinematografico e produttore televisivo britannico .

Ha lanciato le carriere di attori come Ewan McGregor , Dev Patel e Cillian Murphy . Capace di spaziare tra i temi piu vari, ognuno dei suoi film e caratterizzato da un impianto tecnico visivo accattivante, inedito e pop.

Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Gli esordi [ modifica | modifica wikitesto ]

Nato nel Lancashire da una famiglia di emigranti irlandesi, studia al collegio dei Salesiani di Bolton e poi alla Bangor University . Comincia a lavorare in teatro all'eta di diciotto anni e gia due anni dopo lavora come regista teatrale per la Joint Stock Theatre Company , quindi si sposta a Londra per lavorare come direttore artistico per il Royal Court Theatre . Nel 1982 dirige The Genius di Howard Brenton e Saved di Edward Bond . Dal 1987 lavora qualche anno per la televisione : prima con la BBC Northern Ireland , dove e produttore di diversi film TV , tra cui il controverso Elephant di Alan Clarke , e poi per la BBC2 come regista di spettacoli e responsabile della serie Mr. Wroe's Virgins .

Esordisce nel cinema nel 1995 con Piccoli omicidi tra amici , tratto dal romanzo Shallow Grave di John Hodge . Si tratta di una commedia nera in cui tre amici, interpretati da McGregor, Christopher Eccleston e Kerry Fox , si ritrovano a dover fare i conti con un cadavere che si ritrovano in casa insieme a una valigia piena di soldi. Il film ottiene un ottimo successo in Gran Bretagna e ottiene il premio come best newcomer dal London Film Critics Circle .

Il successo con Trainspotting [ modifica | modifica wikitesto ]

Il successo arriva con Trainspotting , del 1996, sempre a fianco di Hodge che pero e alla sceneggiatura (il libro da cui e tratto e di Irvine Welsh ), mentre McGregor e davanti alla macchina da presa ; ai due si aggiunge Andrew Macdonald in fase di produzione. Il film, che tratta in maniera ironica e grottesca il tema della droga , diventa un cult che frutta al regista l'occasione di girare alcune scene del quarto film della serie Alien , ossia Alien - La clonazione , per il quale si trasferisce a Hollywood .

Nel 1997 gira negli Stati Uniti d'America Una vita esagerata , con McGregor e Cameron Diaz , che si rivela pero un insuccesso commerciale, come del resto il film successivo. L'idea di portare sullo schermo il romanzo The Beach , scritto da Alex Garland , e di McGregor che la propone a Boyle; la produzione, tuttavia, sceglie come attore protagonista Leonardo DiCaprio senza consultare il regista, che aveva gia promesso il ruolo a McGregor. I media enfatizzano la situazione e da allora i due non lavoreranno insieme per molti anni. Benche The Beach non abbia convinto all'epoca ne il pubblico ne la critica, film e libro diventano da allora un vero e proprio cult per i viaggiatori zaino in spalla di tutto il mondo, specialmente nel sud-est asiatico .

Dopo un breve ritorno al piccolo schermo per due film TV con la BBC e qualche documentario sul mondo musicale ( The Bad Sheppard e Don't Tell Mum ), nel 2003 esce l'horror 28 giorni dopo , in cui collabora nuovamente con Garland. Dirige Kenneth Branagh nel cortometraggio Alien Love Triangle , prima di tornare al lungometraggio nel 2004 con la commedia Millions , sceneggiata da Frank Cottrell Boyce . Nel 2007 dirige Sunshine , scritto da Garland, un film fantascientifico pieno di omaggi a 2001: Odissea nello spazio , Solaris e Alien .

L'Oscar con The Millionaire [ modifica | modifica wikitesto ]

Nel 2008 dirige a Bollywood il film The Millionaire . La pellicola e un successo in tutto il mondo e riceve 8 Premi Oscar , tra cui quelli come miglior film e come miglior regia , appunto per Boyle. Si tratta della storia di un ragazzo povero, interpretato da Patel, che vince l'edizione indiana di Chi vuol essere milionario? e che affronta una storia d'amore con la protagonista femminile, interpretata da Freida Pinto .

La pellicola successiva e 127 ore , che si basa sull'autobiografia di Aron Ralston , interpretato sul grande schermo da James Franco , dal titolo Between a Rock and a Hard Place . Questo film ottiene sei candidature all' Oscar , tra cui quella di miglior sceneggiatura originale per Boyle. Nel 2011 porta in scena a Londra l'acclamato spettacolo teatrale Frankenstein , ispirato all' omonimo romanzo di Mary Shelley , con protagonisti Jonny Lee Miller e Benedict Cumberbatch . Dopo essere stata registrata al Royal National Theatre , l'opera viene in seguito proiettata anche nei cinema. [1] L'anno successivo, il 27 luglio, sempre nella capitale inglese, dirige la Cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade , tenutasi presso l' Olympic Stadium ; per l'occasione realizza anche il cortometraggio Happy and Glorious , in cui dirige Daniel Craig , all'epoca interprete di James Bond , ed eccezionalmente la regina Elisabetta II del Regno Unito . [2]

Nel 2013 dirige James McAvoy , Vincent Cassel e Rosario Dawson nel film In Trance , thriller psicologico in cui si affronta il tema dell' amnesia . Nello stesso anno conferma di essere all'opera sul sequel di Trainspotting , [3] poi uscito nel 2017 con il nome di T2 Trainspotting . Sempre nel 2017 dirige i primi tre episodi della serie televisiva Trust , poi in onda nel 2018; nello stesso anno accetta inizialmente la regia del venticinquesimo capitolo della serie di James Bond , [4] che successivamente lascia per sopravvenute divergenze con la produzione.

Filmografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Regista [ modifica | modifica wikitesto ]

Cinema [ modifica | modifica wikitesto ]

Televisione [ modifica | modifica wikitesto ]

Sceneggiatore [ modifica | modifica wikitesto ]

Produttore [ modifica | modifica wikitesto ]

Produttore esecutivo [ modifica | modifica wikitesto ]

Riconoscimenti [ modifica | modifica wikitesto ]

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ Il Frankenstein teatrale di Danny Boyle arriva nei cinema italiani con Nexo , su blog.screenweek.it , 22 agosto 2012.
  2. ^ ( EN ) Nicolas Brown, How James Bond whisked the Queen to the Olympics , su bbc.co.uk , 27 luglio 2012.
  3. ^ ( EN ) Brigid Brown, Danny Boyle Confirms ‘Trainspotting’ Sequel , su bbcamerica.com , 11 marzo 2013. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall' url originale il 16 marzo 2013) .
  4. ^ ( EN ) Jason Guerrasio, Trainspotting director Danny Boyle confirms he will be directing the next James Bond movie , su businessinsider.com , 15 marzo 2018.

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Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

Controllo di autorita VIAF ( EN 64205559  · ISNI ( EN 0000 0001 2136 7264  · SBN RAVV099555  · LCCN ( EN no98043032  · GND ( DE 121891976  · BNE ( ES XX1107665 (data)  · BNF ( FR cb14028939k (data)  · J9U ( EN HE 987007451096105171  · CONOR.SI ( SL 11131491