Crisoprasio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Crisoprasio

Il crisoprasio , crisopraso [1] o crisopazio e una varieta di calcedonio che contiene piccole quantita di nichel . Il suo colore e tipicamente verde-mela, ma puo prendere varie tonalita anche piu scure. E considerata una pietra dura e viene utilizzata come gemma e per scopi ornamentali.

Aspetto e proprieta fisiche [ modifica | modifica wikitesto ]

Calcedonio e il nome generico che viene dato al quarzo quando si presenta in masse compatte microcristalline di aspetto variabile: generalmente si tratta di croste o masse concrezionarie per via del tipo di mineralizzazione [2] , di colore uniforme o zonate (con striature di varie tonalita) e frequentemente in aggregati tondeggianti (mammellonari o botroidali) o nodulari.
La struttura e costituita prevalentemente da fibre criptocristalline [3] isorientate e in misura minore da aggregati microgranulari.

A seconda della colorazione e dell'aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni (oltre al crisoprasio: agata , corniola , onice , diaspro , eliotropio ).
Parimenti a tutte le varieta di calcedonio , il crisoprasio ha durezza 6-7 [4] nella scala di durezza di Mohs e una frattura di tipo concoide.

Paragenesi e ambiente di formazione [ modifica | modifica wikitesto ]

Crisoprasio

Similmente a diversi minerali la cui colorazione e causata da impurezze metalliche o difetti strutturali del reticolo cristallino, quello del crisoprasio e originato dalla presenza di atomi di nichel nel reticolo causate da inclusioni di frammenti di willemseite (Vasconcelos e Singh, 1996 ).

La presenza di nichel e legata al tipo di mineralizzazione del crisoprasio: quella principale e di tipo idrotermale da soluzioni acquose calde di origine magmatica oppure metamorfico in lateriti formatesi per alterazione di serpentiniti nichelifere o altri tipi di rocce ofiolitiche ultrabasiche . Nei depositi australiani, il crisoprasio si trova in concrezioni e noduli assieme a goethite e altri idrossidi di ferro che costituiscono i cappellacci di alterazione di saproliti ricche in magnesio .

Le maggiori concentrazioni si trovano nel Queensland e nell' Australia Occidentale , in Germania , Polonia , Russia , Arizona , California e Brasile .

Uso [ modifica | modifica wikitesto ]

A causa della sua relativa rarita e della particolare colorazione, il crisoprasio, in specie quello cosiddetto imperiale, e una delle varieta di calcedonio piu apprezzate e costose. Tagliate generalmente a cabochon , la gemme migliori sono valutate quanto la giada [5] con cui talvolta il crisoprasio viene confuso.

Curiosita [ modifica | modifica wikitesto ]

Il famoso teologo e filosofo del Medio Evo Alberto Magno , nel suo libro Segreti e virtu di erbe, pietre e animali , racconta che Alessandro il Grande soleva portare una pietra di crisoprasio nella sua cintura, convinto che il suo potere gli avrebbe assicurato la vittoria in battaglia.

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ Dal greco antico χρυσοπρ?σιο? ( chrysoprasios ) o χρυσ?πρασο? ( chrysoprasos ) indicante la medesima pietra. La parola composta significa letteralmente " porro d'oro".
  2. ^ Primariamente di tipo metamorfico e filoniano-idrotermale (e comune per esempio nella cavita interna dei geodi ). Secondariamente presente, per via della durezza del quarzo, in rocce sedimentarie detritiche.
  3. ^ I microcristalli sono cristalli invisibili o difficilmente visibili a occhio nudo, ma distinguibili con una lente di ingrandimento o un microscopio ai normali ingrandimenti. Nel caso di una tessitura criptocristallina, invece, i singoli cristalli vengono difficilmente distinti anche al microscopio a luce polarizzata .
  4. ^ Tipicamente la durezza del quarzo e 7, ma si puo ridurre in questa forma.
  5. ^ Il crisoprasio del Queensland e chiamato anche giada australiana .

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

  • W.A. Deer, R. A. Howie, J. Zussman, Introduzione ai minerali che costituiscono le rocce , Zanichelli Bologna 1994 - ISBN 88-08-09882-6
  • Gavin Linsell, Die Welt der Edelsteine (p. 111). Juwelo Deutschland GmbH Ed., Berlin 2014.

Voci correlate [ modifica | modifica wikitesto ]

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

Controllo di autorita GND ( DE 1053463820
  Portale Mineralogia : accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia