Corna Imagna
comune
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La
parrocchiale dei SS. Simone e Giuda
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Localizzazione
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Stato
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Italia
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Regione
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Lombardia
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Provincia
|
Bergamo
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Amministrazione
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Sindaco
| Giacomo Invernizzi
(
lista civica
Dire fare cambiare) dal 26-5-2019
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Territorio
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Coordinate
| 45°50′N 9°33′E
45°50′N
,
9°33′E
? (
Corna Imagna
)
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Altitudine
| 736
m
s.l.m.
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Superficie
| 4,5
km²
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Abitanti
| 935
[1]
(31-5-2021)
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Densita
| 207,78 ab./
km²
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Frazioni
| Brancilione, Ca' Fantoni, Buttero, Ca' Andreane, Ca' Meschina, Ca' Nova, Cilipiano, Grumello del Becco, Malisetti, Mafineto, Ca' Berizzi, Regorda, Canito, Butella, Roncobisolo, La Corna, Fenilmascher, Fenilgarello, Feniletti, Siva, Roncaglia, Calcinone, Ca' Gavaggio, Piazzacava
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Comuni confinanti
| Blello
,
Fuipiano Valle Imagna
,
Locatello
,
Rota d'Imagna
,
Sant'Omobono Terme
,
Val Brembilla
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Altre informazioni
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Cod. postale
| 24030
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Prefisso
| 035
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Fuso orario
| UTC+1
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Codice
ISTAT
| 016082
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Cod. catastale
| D015
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Targa
| BG
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Cl. sismica
| zona 3
(sismicita bassa)
[2]
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Cl. climatica
| zona F, 3 115
GG
[3]
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Nome abitanti
| cornesi
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Patrono
| santi Simone e Giuda
festivo:28 ottobre
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Cartografia
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Posizione del comune di Corna Imagna nella provincia di Bergamo
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Sito istituzionale
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Modifica dati su Wikidata
·
Manuale
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Corna Imagna
[?k?rna i?ma?(ː)a]
(
San Simu
[4]
[sansi?mu]
o
Corna Imagna
[5]
in
dialetto bergamasco
)
[?ko?na i?ma?a]
e un
comune italiano
di 935 abitanti
[1]
della
provincia di Bergamo
in
Lombardia
.
Situato sul versante sinistro della
valle Imagna
, dista circa 27 chilometri a nord-ovest dal
capoluogo orobico
.
Il toponimo trova origine nella parlata locale, il
dialetto bergamasco
. Difatti il termine
Corna
sta ad indicare una roccia, per cui il significato sarebbe di
paese costruito sulla roccia
.
Non sono molte le notizie storiche che riguardano il paese di Corna Imagna. Posto in posizione defilata rispetto ai principali centri, ha sempre mantenuto le caratteristiche del piccolo borgo montano, con i propri abitanti per lo piu dediti a vivere di cio che la natura forniva loro. Conseguentemente le attivita principali sono sempre state quelle del pastore, dell'allevatore, del boscaiolo e del
carbonaio
, ovvero colui che trasformava la legna in
carbone vegetale
. Si potevano poi trovare mastri artigiani dediti ad attivita meno diffuse localizzabili solamente lungo i corsi d'acqua dove tramite mulini e torchi si trasformavano le materie prime. Tra questi da citare le ormai da tempo scomparse attivita in localita
Valle
Tinella
e
Brancilione
[6]
.
Le origini del paese dovrebbero comunque risalire al periodo
medievale
quando il territorio, fino ad allora scarsamente antropizzato, vide un incremento abitativo dovuto alle lotte tra
guelfi e ghibellini
.
Queste infatti costringevano alcuni esponenti dell'una o dell'altra fazione (nonostante la valle fosse considerata una sorta di feudo guelfo) ad abbandonare i propri luoghi d'origine e di trasferirsi in posti al riparo dalle persecuzioni avverse, tra cui appunto la zona di Corna Imagna.
Gli abitanti stessi infatti, cercarono quindi di mantenersi estranei alle dispute di potere, cosa che garanti loro tranquillita al riparo da scontri e ritorsioni sia durante le suddette lotte, sia dopo l'avvento della
Repubblica di Venezia
. Nel periodo della Serenissima il borgo si ritaglio un discreto spazio in ambito amministrativo, essendo posto a sede della gestione giuridica di tutti i paesi della valle, con il
giusdicente
residente proprio nel paese.
I secoli successivi non videro fatti di rilievo coinvolgere la piccola comunita che, forte del proprio isolamento, segui le vicende del resto della provincia senza parteciparvi in modo diretto.
Si trovo quindi annessa alla
Repubblica Cisalpina
che, come riportato da documenti del tempo, requisi un buon numero di oggetti preziosi custoditi nella chiesa parrocchiale intitolata ai santi Simone e Guida Taddeo per sopperire alla mancanza di denaro dell'amministrazione.
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 settembre 1983.
[7]
≪D'azzurro, alla collina di verde, fondata sulla campagna dello stesso, solcata dal fiume d'azzurro, posto in banda, il tutto accompagnato in capo dal
libro
aperto d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.≫
Il gonfalone e un drappo troncato di giallo e d'azzurro.
La collina rappresenta i rilievi alpini che circondano il paese e allude alla roccia, significato del toponimo
corna
; il fiume azzurro e il torrente Imagna che scorre nel territorio di Corna Imagna; il libro aperto simboleggia, secondo la documentazione ufficiale che accompagna la richiesta di concessione dello stemma,
"la radicata tradizione degli abitanti del paese che da secoli si sforzano di dare una solida e colta educazione ai propri figli"
.
[8]
La
chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo
venne edificata nel corso del
XVI secolo
, quando la parrocchia si rese autonoma dai paesi vicini, e totalmente ricostruita nel
1927
su progetto dell'architetto Giulio Paleni; in essa sono custodite opere provenienti dal vecchio edificio di culto: tra queste vi sono dipinti e affreschi di buon pregio, tra cui spicca quella del
Chizzoletti
.
Altri edifici degni di menzione sono: la chiesetta di
San Domenico
, posta in localita
Canito, c
ostruita nel 1739 su richiesta dei fratelli Sante e Antonio Moreschi, nativi della contrada e da tempo residenti in
Bologna
, accolta positivamente, oltre che dalla curia di Bergamo, anche dal
Doge di Venezia
, per soddisfare le richieste degli abitanti della zona distanti dall'all'epoca parrocchia di riferimento in Locatello piu di 2 km; e la chiesetta, situata all'ingresso del comune, nella contrada di
Brancilione
eretta nel 1663 per volonta del reverendo Giovanni Locatelli membro della famiglia Locatelli della contrada a ringraziamento dello scampato pericolo alla
peste del 1630
che dimezzo la popolazione del nucleo. Inizialmente dedicata a
Sant'Antonio da Padova
, fu nel tempo associata al Santo
Antonio Abate
di immagine protettrice piu vicina all'economia di queste terre.
Per quanto riguarda il patrimonio architettonico meritano sicuramente un cenno le contrade di:
Ca' Gavaggio
,
Feniletti
,
Ca' Berizzi
e
Grumello del Becco
.
Qui troviamo edifici che mantengono ancora il carattere unico dei fabbricati di una volta con i tipici tetti in
piode
(lastre di pietra locale) della valle nonche la singolare disposizione delle tradizionali abitazioni dove un unico portone di ingresso e posto quasi a protezione della corte interna sulla quale si affacciano piu edifici.
Per quanto riguarda le vie di comunicazione sul territorio e ancora possibile seguire le antiche
mulattiere
che connettono e attraversano le varie contrade raggiungendo tutti i centri abitati del comune. Per permettere al viandante di attraversare i vari corsi d'acqua queste importanti vie di collegamento sfruttavano la presenza di ponti costruiti appositamente con l'utilizzo di pietra locale. Da citare:
- il
Ponte della Tinella
, nella valle che segna il confine con
Locatello
;
- il
Ponte di Malisetti
sul torrente
Rosagatto
sempre al confine con Locatello;
- il
Ponte del Gandino
che permette di raggiungere l'omonima contrada sul territorio di
Sant'Omobono Terme
.
Abitanti censiti
[9]
Periodo
|
Primo cittadino
|
Partito
|
Carica
|
Note
|
14 giugno 2004
|
7 giugno 2009
|
Lodovico Locatelli
|
lista civica
|
Sindaco
|
|
8 giugno 2009
|
25 maggio 2014
|
Antonio Carminati
|
lista civica
"Dire fare cambiare"
|
Sindaco
|
|
26 maggio 2014
|
in carica
|
Giacomo Invernizzi
|
lista civica
"Dire fare cambiare"
|
Sindaco
|
|
- ^
a
b
Dato Istat
- Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
- ^
Classificazione sismica
(
XLS
), su
rischi.protezionecivile.gov.it
.
- ^
Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia
(
PDF
), in
Legge
26 agosto 1993, n. 412
, allegato A
,
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
, 1º marzo 2011, p. 151.
URL consultato il 25 aprile 2012
(archiviato dall'
url originale
il 1º gennaio 2017)
.
- ^
AA. VV.,
Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani
, Milano, GARZANTI, 1996, p.230.
- ^
Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di),
Dizionario italiano-bergamasco
, Torre Boldone, Grafital, 2001,
ISBN
88-87353-12-3
.
- ^
Robert Invernizzi,
Famiglie BERIZZI e FROSIO ? Le seriole, mulini, fucine ed altri opifici in valle Imagna
.
- ^
Corna Imagna, decreto 1983-09-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone
, su
Archivio Centrale dello Stato
.
URL consultato il 18 agosto 2022
.
- ^
Corna Imagna
, su
Stemmi dei comuni bergamaschi
.
URL consultato il 18 agosto 2022
.
- ^
Statistiche I.Stat
ISTAT
URL consultato in data 28-12-2012
.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte:
Popolazione residente per territorio - serie storica
, su
esploradati.censimentopopolazione.istat.it
.
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