Il
clitoride
[1]
(dal
greco
κλειτορ??, -?δο?,
kleitoris, -idos
, dal significato di "collinetta"
[2]
) e un organo dell'
apparato genitale femminile
ed e il principale
organo erettile
della
donna
, posto sulla parte anteriore superiore della
vulva
, dove si uniscono le
piccole labbra
della
vagina
e sotto una piega della pelle che lo copre, chiamata
cappuccio
(prepuzio).
Essa e presente anche negli struzzi e nei mammiferi di sesso femminile.
Al contrario del
pene
, il suo omologo maschile, la clitoride normalmente non contiene l'apertura distale dell'uretra, e non ha nessun ruolo nella minzione e nella riproduzione.
In alcuni animali, fra cui la iena, la clitoride e particolarmente grande e viene usata anche per la minzione, l'accoppiamento e il parto. Anche in altri mammiferi, fra cui i lemuri e le scimmie ragno, la clitoride risulta di dimensioni notevoli.
Il primo
anatomista
a darne una completa descrizione
anatomica
e funzionale e stato
Georg Ludwig Kobelt
.
[3]
Il clitoride fa parte degli organi erettili dell'apparato genitale femminile, assieme ai bulbi del vestibolo. E un organo impari e mediano, situato nella porzione anterosuperiore della vulva, al di sotto della
commessura anteriore delle labbra
. Ha una parte libera di forma cilindroide di lunghezza 2-3 cm e diametro di 6-7 mm che aumentano durante l'eccitazione sessuale. E costituito da due corpi cavernosi che formano un organo unico, detto corpo del clitoride, che si porta in alto e in avanti, per ripiegare poi in basso, terminando con un
glande
sormontato da un
prepuzio clitorideo
. Sono proprio i corpi cavernosi del clitoride che ne permettono l'aumento di dimensione durante l'eccitazione sessuale, con gli stessi meccanismi che avvengono nei
corpi cavernosi
del pene.
L'innervazione sensitiva del clitoride, particolarmente abbondante, e assicurata dai nervi provenienti dai due
nervi pudendi
interni e decorrono sulla superficie del clitoride fino a terminare nel glande. In tutto il clitoride, con massima densita nel suo glande, esistono in numero notevole corpuscoli sensitivi di varia natura, quali quelli di Meissner, di Pacini, di Krause ecc.).
E ancorato alla
sinfisi pubica
tramite il
legamento suspensorio del clitoride
.
Dal punto di vista dello
sviluppo embrionale
il clitoride ha la stessa origine del
pene
.
[4]
E infatti anche chiamato "pene arcaico".
La conoscenza del clitoride e della sua anatomia e scarsa rispetto a quella di altri organi sessuali ed e influenzata in modo significativo dalle percezioni culturali di questo organo.
[5]
Alcuni studiosi ritengono che una maggiore educazione al riguardo potrebbe aiutare a superare i giudizi sociali associati al corpo femminile e al piacere sessuale femminile; come per esempio, il fatto che la masturbazione femminile sia, a loro parere, un tabu da affrontare.
[6]
Il clitoride non partecipa alla funzione riproduttiva.
[7]
Un'opportuna stimolazione attuata presso il glande del clitoride puo portare la donna all'
orgasmo
.
Fino a tempi recenti venivano erroneamente definiti due tipi di orgasmo per la donna, quello clitorideo e quello vaginale.
Uno studio condotto su un campione di volontarie da Foldes e Buisson e intitolato
Il complesso clitorideo: uno studio ecografico dinamico
[8]
porta al superamento della distinzione tra i due orgasmi, sostenendo che l'orgasmo e sempre generato dal clitoride. L'orgasmo impropriamente detto vaginale sarebbe provocato dalla stimolazione per sfregamento indiretto del clitoride stesso.
[9]
Solo il 25% delle donne sperimenterebbe regolarmente l'orgasmo durante la penetrazione vaginale.
[10]
L'
escissione del clitoride
e erroneamente chiamata
circoncisione
femminile. Quando, oltre all'escissione del clitoride, si ha l'
ablazione
delle grandi labbra e il restringimento con sommario intervento chirurgico occlusivo dell'orifizio vaginale, si parla di
infibulazione
.
Tali pratiche sono attuate in molti Paesi del mondo, in particolare in alcuni paesi arabi e
africani
, con diverse finalita:
- inibire la sessualita femminile;
- sono per le donne un obbligo sociale derivante da fattori economici (le donne non sono economicamente indipendenti);
- si ritiene la
clitoridectomia
una pratica "igienica" in quelle societa che considerano il piacere sessuale femminile qualcosa di "sporco": in realta l'igiene intima femminile peggiora, soprattutto con l'infibulazione che non permette l'eiezione dei fluidi corporei (urina, sangue mestruale, secrezioni vaginali).
Le mutilazioni comportano una diminuzione e talvolta un'alienazione della capacita della donna di raggiungere l'orgasmo. Inoltre la ferita cicatrizzata provocata dall'infibulazione si riapre in maniera molto dolorosa con la
deflorazione
.
Le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) comportano gravi danni psicologici e fisici, e possono condurre anche alla morte per emorragia e/o infezioni. Le MGF sono una violazione dei diritti umani, perseguita penalmente in molti paesi del mondo, compresa l'Italia.
Le MGF riflettono una disuguaglianza radicata tra i sessi, una forma estrema di discriminazione nei confronti delle donne e delle ragazze.
[11]
L'articolo 583-bis del
codice penale italiano
punisce entrambe le pratiche.
[12]
La legislazione
coranica
non prevede interventi mutilatori, mentre e "raccomandata" (
sunna
), la
circoncisione
. La tradizione in alcune parti dell'
Egitto
e nel
Corno d'Africa
fa sopravvivere tali pratiche, talora eseguite anche dopo il trasferimento all'estero per motivi legati al fenomeno
migratorio
.
Il clitoride e una delle zone soggette alla pratica del
piercing
, seppure molto meno comunemente di altre aree del corpo quali per esempio lobo dell'orecchio, narice, capezzoli o ombelico. Storicamente la pratica si attesta presso il popolo del
Borneo
dei
daiachi
(presso cui e in uso anche il piercing del glande maschile detto
ampallang
), dove viene praticato forando il clitoride con una spina e inserendovi poi un piccolo anello d'oro o un gioiello a forma di fuso e che rappresenta un grande orgoglio per le donne daiachi.
[13]
- ^
Il sostantivo
clitoride
puo essere sia femminile che maschile; secondo l'
Accademia della Crusca
, la forma al femminile e quella originaria, ma il maschile e divenuto progressivamente piu comune, cfr.
Sul genere di clitoride
, su
Accademia della Crusca
, 8 novembre 2016.
URL consultato il 17 giugno 2017
.
- ^
Clitoride
, in
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,
De Agostini
.
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.
- ^
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.
- ^
https://www.ilpost.it/2016/09/20/la-clitoride-spiegata-bene/
- ^
(
EN
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The sole function of the clitoris is female orgasm. Is that why it’s ignored by medical science?
, su
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,
http://dx.doi.org/10.1023/a:1011093123517
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URL consultato il 27 dicembre 2020
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- Johann Friederich Meckel,
Manuale d'anatomia generale descrittiva e patologica
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- Riviste