ClearType
e un marchio registrato da
Microsoft
riguardante una tecnologia che ha l'obiettivo di aumentare la leggibilita dei testi nei
monitor LCD
. E basata su una particolare tecnologia di
rendering
dei
pixel
che consente di ridurre l'effetto di scalettamento (
aliasing
) mediante tecniche di
antialiasing
.
ClearType e stato annunciato alla fiera COMDEX del novembre 1998, ma introdotta nel software nel gennaio 2000
[1]
in
Microsoft Reader
(sempre attivo), programma reso disponibile al pubblico nel mese di agosto 2000. ClearType successivamente e stata introdotta come una caratteristica del sistema operativo in
Windows XP
, ma disabilitato di default,
[2]
mentre in Windows Vista e Windows 7 il ClearType e attivata per impostazione predefinita.
Per questa funzione e stato sviluppato anche un programma, il "ClearType Tuner" che ne permette la regolazione, in modo che questo filtro si adatti a schermi differenti ed evitare che la leggibilita si riduca con determinati schermi.
[3]
I monitor in cui le posizioni dei pixel sono statiche per costruzione, quali i moderni schermi piatti, possono presentare effetti di
aliasing
quali i bordi seghettati quando vengono mostrati a video elementi ad alto contrasto quali sono i testi, ClearType attenua questo effetto in modo analogo al semplice antialiasing, ma in modo diverso in quanto agisce sfruttando i
sub-pixel
e non modificando l'intero pixel. I principi di questa tecnologia sono gli stessi che erano stati usati negli
anni settanta
per realizzare monitor
NTSC
.
Come la maggior parte dei sistemi che operano a livello inferiore a quello dei pixel e quindi agisce sui sub-pixel (opera sul singolo LED o LCD che compongono la triade RGB del pixel) opera un compromesso sacrificando un aspetto della qualita dell'immagine (colore o
crominanza
) per migliorarne un altro (contrasto o
luminanza
), il compromesso funziona perche, quando si legge un testo, per l'occhio umano i dettagli sacrificati da ClearType sono meno importanti di quelli migliorati.
[4]
Per via di questa caratteristica si possono avere le lettere leggermente colorate ai loro bordi, in quanto spegnendo parte dei sub-pixel (RGB) si ha il pixel illuminato dai restanti sub-pixel, inoltre a seconda dell'ordine dei sub-pixel si puo verificare una visione non ottimale del carattere se il sistema cleartype non e adeguatamente impostato e quindi utilizza uno schema RGB diverso da quello del monitor.
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Questa tecnologia opera solamente sul testo e non su altri tipi di elementi grafici, ad esempio il testo digitato in un
editor di testo
viene mostrato a video migliorato da ClearType, mentre il testo inserito in un'immagine tramite un programma di
fotoritocco
non viene modificato in quanto esso viene trasformato in una
bitmap
.
Dato che questa tecnica e stata pensata per schermi caratterizzati da sub-pixel fissi e con una determinata disposizione, questa tecnica mal si sposa con gli
schermi CRT
, i quali a seconda del modello e tipologia costruttiva (
maschera di separazione utilizzata
) e risoluzione, con questa tecnologia possono avere una riduzione della nitidezza o un miglioramento ridotto dei caratteri.
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