Cirio
e un consorzio
italiano
fondato nel 1856 e specializzato nelle conserve alimentari (in particolare nel settore del
pomodoro
), che ha raggiunto un posto di grande rilevanza a livello europeo.
Fa parte del gruppo
Conserve Italia
, che ha sede a
San Lazzaro di Savena
, in
Emilia-Romagna
.
Fu fondata a
Torino
nel
1856
dal
nicese
Francesco Cirio
, allora ventenne, che decise di introdurre la tecnica, per quel tempo innovativa, di
conservazione in scatola
, detta
appertizzazione
, iniziando con i piselli
[1]
. Questa tecnica fu inventata ed elaborata, negli anni tra il 1795 ed il 1806, da
Nicolas Appert
, il padre della conservazione in scatola, e consisteva essenzialmente nell'eliminare l'aria dai contenitori dopo averli riempiti con il cibo da conservare, sottoponendo a bollitura prolungata il contenitore dopo averlo chiuso.
Lo stimolo alla ricerca venne dato, all'inizio dell'
Ottocento
, da
Napoleone Bonaparte
, che voleva cibi a lunga conservazione per i soldati. Appert vinse il premio messo in palio dall'Imperatore e i risultati dei suoi metodi erano buoni, ma l'assenza di conoscenze specifiche sui
batteri
lasciava spazio ad un certo empirismo nell'applicazione. Fu in questo contesto che Francesco Cirio mise a punto il suo metodo ("il metodo Cirio"), con il quale ottenne riconoscimenti nella Grande Esposizione Universale di Parigi del 1867
[1]
. Lo stabilimento impiantato a
Torino
avvio una apprezzata produzione, che sfocio anche nella esportazione dei suoi prodotti nel mondo. Per queste ragioni, la Cirio vanta di essere la piu antica industria conserviera d'Italia.
Dopo l'
unita d'Italia
, la societa apri alcuni stabilimenti nel
Mezzogiorno
, tra cui quello di
Napoli
nel quartiere
San Giovanni a Teduccio
, recuperando anche numerose aree agricole abbandonate e rafforzando negli anni la propria presenza nel Napoletano
[2]
. Nel 1900 nasce la ≪Cirio societa generale conserve alimentari≫ e gli stabilimenti "fiore all'occhiello" sono a
Vigliena
, quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, dove viene fissata la sede nazionale dell'azienda fino agli anni '80 del secolo scorso, e a
Pontecagnano
, in provincia di
Salerno
.
[3]
Entrata tramite la
SME
nell'orbita dell'
IRI
, allora gestita da
Romano Prodi
, fu oggetto, direttamente o indirettamente in fase di privatizzazione, di operazioni delle quali la magistratura ebbe modo di occuparsi per cio che si riferisce sia alla
vicenda SME
, sia a quella
Lamiranda
, sia infine a quella
Federconsorzi
.
In particolare, dopo una discussa aggiudicazione ad una catena di cooperative guidata da
Lamiranda
, passo al gruppo
Cragnotti & Partners Capital Investment NV
in una complessa operazione finanziaria, in cui l'imprenditore romano
Sergio Cragnotti
conferi le attivita della
Fedital
, acquistata dal
concordato preventivo
Federconsorzi
. Lo stesso Cragnotti acquisto la Cirio nel 1994 per una cifra di 450 miliardi di lire.
La
Procura della Repubblica
di
Perugia
formulo l'accusa di concorso in
bancarotta
impropria e, durante tale inchiesta, emerse che i marchi del settore "latte" erano stati acquisiti con valutazione 0
lire
, mentre, in sede di conferimento alla Cirio, essi erano stati valutati decine di miliardi di lire. Il Giudice dell'Udienza Preliminare di Perugia tuttavia prosciolse Sergio Cragnotti. Il 2 marzo 2011 la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto per il crac Cirio 15 anni di reclusione per Cragnotti e 8 anni per
Cesare Geronzi
.
[4]
Ugualmente molto controverso e il successivo passaggio, avvenuto nel 1999, del settore "latte" della Cirio, ovvero la neonata
Eurolat
, alla
Parmalat
. Secondo la Pubblica accusa, il prezzo pagato dalla Parmalat era eccessivo e l'operazione, sempre secondo il
pubblico ministero
, era finalizzata a permettere il rientro dell'esposizione delle banche.
Nel novembre 2002 una rata di prestito non fu onorata. Questo, pero, determino, in base alla clausola di
insolvenza incrociata
, la caduta in sofferenza di tutte le obbligazioni del gruppo e cosi, in breve, l'insolvenza divenne generalizzata. La crisi interesso un gran numero di risparmiatori, in quanto, come si venne a scoprire, le obbligazioni, emesse solo per investitori finanziari, erano state collocate sul
mercato secondario
presso la clientela privata. La procedura dell'
amministrazione straordinaria
permise pero, in tempi relativamente brevi, di separare la parte produttiva dal marasma delle altre posizioni e di avviare una ripresa dal punto di vista industriale.
Il settore industriale Cirio-De Rica fu ceduto per 168 milioni di euro a
Conserve Italia
.
[5]
Il marchio Cirio ha esordito nelle sponsorizzazioni sportive nel 1982, come sponsor di maglia della squadra di calcio del
Napoli
, per un totale di tre stagioni consecutive fino al 1985.
Negli anni 90 ha assunto contemporaneamente la sponsorizzazione di due societa calcistiche: la
Lazio
, tra il 1996 e il 2000 ? il tutto mentre
Sergio Cragnotti
era a capo sia del marchio agroalimentare italiano sia della societa calcistica capitolina ?, e il club brasiliano del
San Paolo
dal 1997 al 1999.
Nel romanzo
Gomorra
, lo scrittore
Roberto Saviano
racconta di un presunto accordo tra Cirio,
Parmalat
e la
camorra
, al fine di garantire il monopolio di vendita dei due marchi nel
napoletano
e nel
casertano
.
[6]
- ^
a
b
La nostra storia
, su
cirio.it
, www.cirio.it.
URL consultato il 15 luglio 2007
(archiviato dall'
url originale
il 18 maggio 2007)
.
- ^
Sito ufficiale Cirio
, su
cirio.it
.
URL consultato il 22 aprile 2012
.
- ^
La Cirio dice addio alla Campania chiude anche l'ultima fabbrica
, su
ilmattino.it
,
Il Mattino
, 1º gennaio 1970.
URL consultato il 6 ottobre 2017
(archiviato dall'
url originale
il 3 dicembre 2013)
.
- ^
Sara Menafra,
Il crac di Geronzi: dopo Della Valle arrivano i Pm
, su
linkiesta.it
,
www.linkiesta.it
, 4 marzo 2011.
URL consultato il 2 marzo 2011
(archiviato dall'
url originale
il 10 aprile 2011)
.
- ^
La Cirio ceduta a Conserve Italia
, su
lagazzettadelmezzogiorno.it
,
La Gazzetta del Mezzogiorno
, 29 settembre 2004.
URL consultato il 6 ottobre 2017
(archiviato dall'
url originale
il 6 ottobre 2017)
.
- ^
Cirio e Parmalat pagavano il "pizzo" alla camorra
, su
repubblica.it
,
www.repubblica.it
, 2 marzo 2004.