Chris Van Hollen
, vero nome
Christopher Van Hollen
, Jr. (
Karachi
,
10 gennaio
1959
), e un
politico
e
avvocato
statunitense
,
senatore
per lo stato del
Maryland
e in precedenza membro della
Camera dei rappresentanti
per lo stesso stato dal
2003
al
2017
.
Van Hollen, figlio di due impiegati del
Dipartimento di Stato
(il padre era un funzionario degli Affari Esteri, la madre era anche collaboratrice della
CIA
), nacque in
Pakistan
e trascorse l'infanzia in varie nazioni fra cui la
Turchia
e lo
Sri Lanka
, dove il padre fu
ambasciatore
negli
anni settanta
.
Van Hollen si stabili negli
Stati Uniti d'America
da ragazzo per compiere gli studi e frequento anche l'
Universita di Harvard
. In seguito lavoro come assistente di alcuni politici sia
democratici
che
repubblicani
e nel
1990
ottenne una laurea in
legge
all'
Universita di Georgetown
.
Dopo una breve carriera da avvocato, Van Hollen entro in politica come democratico e dal
1991
al
2003
servi all'interno della legislatura statale del
Maryland
. Nel
2002
si candido per un seggio alla
Camera dei rappresentanti
, sfidando la deputata in carica da sedici anni
Connie Morella
. Il
distretto
da lei rappresentato era tendenzialmente democratico ma la Morella era una repubblicana molto moderata e cio le aveva permesso di essere rieletta per tanti anni. Van Hollen riusci a raccogliere molti consensi e alla fine venne eletto, superando la Morella di appena tre punti percentuali.
Dopo essere approdato al
Congresso
, Van Hollen fu riconfermato per altri sei mandati da deputato. Nel
2016
, quando la compagna di partito
Barbara Mikulski
annuncio il proprio ritiro, Van Hollen si candido come suo successore al
Senato
; nelle
primarie
democratiche Van Hollen sconfisse la collega deputata
Donna Edwards
e successivamente prevalse sulla repubblicana Kathy Szeliga nelle elezioni generali di novembre, divenendo cosi senatore.
Van Hollen e sua moglie Katherine hanno tre figli: Anna, Nicholas e Alexander.
[1]
Van Hollen e di origine olandese.
[2]
Il 15 maggio 2022, Van Hollen ha annunciato di aver avuto un lieve ictus durante quel fine settimana e sarebbe rimasto al George Washington University Hospital per alcuni giorni.
[3]