Neofito
, patriarca dal 2013 al 2024.
La
chiesa di San Giorgio
a Sofia.
La
Chiesa ortodossa bulgara
(in
bulgaro
Българска православна църква
?
,
B?lgarska pravoslavna c?rkva
), ufficialmente il
Patriarcato bulgaro
(in
bulgaro
Българска патриаршия
?
,
Balgarska patriar?ija
), e una
Chiesa cristiana ortodossa
autocefala
, con 6,5 milioni di fedeli in
Bulgaria
e un numero di fedeli tra 1,5 e 2,0 milioni nei restanti
paesi europei
, nelle
Americhe
e in
Australia
.
Quando nel
864
Boris I di Bulgaria
si fece battezzare, l'aristocrazia boiara si rivolto e cerco di ucciderlo per ripristinare il
paganesimo
. Boris reagi prontamente e spietatamente; in seguito se ne rammarico, attribuendo la sua conversione alle pressioni del
clero bizantino
. Ricevuta l'epistola del patriarca
Fozio
, che rimarcava la preminenza della sede di Costantinopoli sulla Chiesa bulgara, non ne tenne conto. Al contrario, Boris nell'
866
invio un'ambasceria sia a
Ludovico II il Germanico
, re dei
Franchi
, per richiedergli
missionari
che al
papa Niccolo I
per chiedere l'
autonomia
con un
patriarca
, oltre a una serie di quesiti. Quest'ultimo in un
sinodo romano
dell'
863
aveva scomunicato Fozio e i suoi seguaci a seguito del sinodo costantinopolitano del
861
(ove, tra l'altro, si negava la restituzione dell'
Illirico
, sottratto a Roma un secolo prima). E Niccolo I decise di inviare a Boris i due
vescovi
Formoso di
Porto
e Paolo di
Populonia
, con le risposte ai suoi quesiti, di cui anche Fozio venne a conoscenza.
La cosa provoco l'indignazione del patriarca Fozio, che tento di rimediare alla mancanza di rispetto di Boris convocando un altro sinodo (
867
) nel quale:
In seguito fu il nuovo imperatore
Basilio I
(867-886) a deporre Fozio; tuttavia
papa Niccolo I
, che nel frattempo era morto (867), non pote venire a saperlo. Il suo successore,
Adriano II
(867-872) invio due legati (Marino - in seguito papa col nome di
Marino I
- e Leone) a
Costantinopoli
dove
Ignazio
, ritornato patriarca per ordine di Basilio, indisse un
concilio
(
869
-
870
). All'ultima sessione del concilio prese parte anche un'ambasceria bulgara che cercava di avere da Bisanzio cio che non otteneva da
Roma
. Li i legati pontifici reclamavano i diritti sull'
Illirico
(penisola balcanica), quale proprio territorio
canonico
, mentre i bizantini lo rivendicavano come antico possedimento del loro impero. La maggioranza orientale dei partecipanti ebbe la meglio: la Chiesa bulgara fu riconosciuta autonoma (870), ma sotto il patrocinio costantinopolitano. Fu Ignazio dunque (cioe Costantinopoli) e non Adriano II (cioe Roma) ad inviare nuovi preti e consacrare un nuovo vescovo (Giuseppe, 870-877) in
Bulgaria
.
Papa Adriano II
mori nell'872 e gli succedette
papa Giovanni VIII
, che riprese la politica precedente. Basilio I si era rivolto a Roma pregando papa Giovanni VIII di inviare legati per un concilio di pacificazione definitiva della Chiesa bizantina. Ed il papa inviava due legati a Costantinopoli. Ignazio pero era morto: al suo posto i legati trovarono nuovamente come patriarca
Fozio
. Papa Giovanni venutolo a sapere, promise allora di riconoscere Fozio quale patriarca, a due condizioni:
- che Fozio domandasse perdono pubblicamente per aver
scomunicato
papa Niccolo I
;
- che Fozio lasciasse la Bulgaria sotto il controllo papale.
La stragrande maggioranza dei circa 400 vescovi riuniti da Fozio a Costantinopoli per il concilio dell'
879
-80 non tennero in gran conto queste richieste del papa; di fatto Fozio ne usci indenne, anzi ugualmente popolare, tanto da essere salutato come
pastore sommo
. Anche se per poco: nell'
886
veniva di nuovo deposto, morendo esiliato in monastero. Papa Giovanni VIII, diplomaticamente, non presento ulteriori pretese, anche perche aveva urgente necessita dell'esercito e della flotta bizantina contro gli
Arabi
. Fu il (doppio) Concilio stesso che ne usci discreditato. Fu l'ultimo ecumenico: pure ignorato da varie Chiese ortodosse, che ne commemorano sette.
Cirillo e Metodio
erano due fratelli originari di
Tessalonica
, quindi che conoscevano la lingua slava meridionale, istruiti a Costantinopoli. Furono mandati da Fozio sul finire dell'
863
nella
Grande Moravia
per cristianizzare i sudditi del re
Rastislav
, dietro sua richiesta. La liturgia bizantina gia si adattava ad essere celebrata nelle lingue piu familiari ai luoghi in cui si celebrava: occorreva solo dare alla lingua slava una forma scritta. Adoperando l'
alfabeto greco
con l'aggiunta di sei lettere latine od inventate, riprodussero tutta la
fonetica slava
; con questa scrittura, chiamata
alfabeto glagolitico
, tradussero gran parte dei testi
liturgici
.
Nell'
864
Rastislav dovette sottostare a
Ludovico II
e alla sua politica missionaria in
Moravia
, tramite gli arcivescovati franco-germanici di Salisburgo e Passavia: ma questi non sfavori i missionari bizantini che, pur essendo appena giunti, gia parlavano la stessa lingua degli indigeni.
Per cercare nuovi sacerdoti Cirillo e Metodio ripartirono per Costantinopoli via mare salpando da
Venezia
. Li furono invitati a Roma da
papa Niccolo I
, che nel frattempo era venuto a conoscenza della loro opera missionaria attraverso il
clero
franco-germanico. Ma Niccolo mori durante il loro viaggio, per cui i due fratelli furono accolti da
papa Adriano II
nell'
867
e vennero festeggiati come degli inviati da
Dio
: regalarono infatti le
reliquie
di
san Clemente papa
, trovate da Cirillo nella sua precedente missione tra i
Cazari
.
Cirillo divenne monaco e mori durante il soggiorno romano nell'
869
; nello stesso anno Metodio fu ordinato prete e reinviato in Moravia come vescovo. Nominato poi arcivescovo della
Moravia
e della
Pannonia
, sotto la spinta del re del luogo
Kocel
, fu fatto titolare di
Sirmio
(l'attuale
Sremska Mitrovica
). Il papa di fatto dette scacco al Patriarcato bizantino ed alla Chiesa bavarese dando un implicito
placet
alla costituzione della chiesa nazionale slava.
Quando pero Metodio giunse in Pannonia vi trovo come re
Svatopluk
, alleato dei Franchi che avevano deposto Rastislavo. Metodio fu arrestato e condannato nell'
870
e resto in carcere per due anni; finche fu rimesso in liberta per insistenza papale. Gli venne pero proibito di adoperare la lingua slava nella liturgia fuorche nella predicazione.
Nell'
880
Metodio si reco a Roma, onde contrastare le accuse dei suoi avversari: ed il suo lavoro fu riconosciuto e approvato da
papa Giovanni VIII
. Ma veniva ugualmente screditato da
Vichingo
, vescovo di
Nitra
. Nell'
881
-
882
torno a Costantinopoli, per cercare forse l'appoggio politico ed ecclesiale - dopo quasi venti anni - anche da Fozio.
Metodio, ritornato poi in Moravia e sentendosi vicino alla morte, nomino
Gorazd
suo successore e indico altri suoi quattro discepoli come future guide della nascente chiesa slava (questo gruppo -
Gorazd
e i quattro discepoli, insieme ai loro due fondatori Cirillo e Metodio - fu chiamato poi dalla tradizione "il
santo settenario
"). Metodio mori nell'
885
a
Velehrad
, ma Gorazd non pote subito sostituirlo poiche costretto a rifugiarsi altrove dall'opposizione crescente del vescovo
Vichingo
di
Nitra
, ormai con l'appoggio del re
Svatopluk
e del nuovo
papa Stefano V
.
La liturgia slava cosi, nata in
Moravia
, trovo il suo sviluppo nella Bulgaria: questa nazione dunque si trovo a dare i natali a tutta la letteratura slava. Accolto con gioia da Boris, il
santo Settenario
elaboro un piano dettagliato per la slavizzazione della Bulgaria che allora si reggeva sull'instabile equilibrio tra slavi danubiani e bulgari turanici. Tra i rifugiati in Bulgaria c'era il prete
Clemente
che divenne, sotto il re Simeone nell'
893
, il primo fra gli slavi a ricevere l'episcopato.
Clemente
concentro la sua attivita missionaria ad
Ocrida
, che divenne, grazie a lui e a Boris, la principale citta della cultura slava.
Naum
e
Angelario
, compagni di Clemente, si stabilirono vicino a
Preslav
, dove fondarono un'altra scuola di
letteratura paleoslava
, mentre imperversava la
guerra
dell'
894
-
896
.
Durante il concilio di
Preslav
dell'
893
, l'
impero bulgaro
adotto l'
alfabeto glagolitico
e l'
antico slavo ecclesiastico
, nella variante bulgara, come lingua ufficiale della chiesa e dello stato ed espulse il clero bizantino. Quindi dopo tale data l'
antico slavo ecclesiastico
divenne la terza lingua ufficiale, dopo il greco ed il latino, riconosciuta dalle Chiese ed utilizzata durante le funzioni religiose e nella letteratura cristiana.
Il riconoscimento nell'
870
(al
Concilio di Costantinopoli IV
) dell'
autonomia
della Chiesa bulgara e poi nel
927
del
patriarcato bulgaro
da parte
di Costantinopoli
, dopo che la stessa si era pure dichiarata autocefala nel
919
, con l'arcivescovo Leonzio (917-927), farebbe della Chiesa cristiana bulgara la piu antica Chiesa ortodossa slava autocefala, nonche il primo nuovo patriarcato ad aggiungersi alla
Pentarchia
(
Patriarcati
di
Roma
,
Costantinopoli
,
Alessandria
,
Antiochia
e
Gerusalemme
) ed alla
Chiesa apostolica autocefala georgiana
(esterna all'Impero). Senza pero il riconoscimento romano. Seguita poi nel
1346
dal patriarcato
serbo
(gia Chiesa autocefala dal
1219
). Anche se solo fino alla soppressione di entrambi da parte di Costantinopoli, alla vigilia della
V guerra russo-turca
.
Dopo la fuga del
972
da Preslav e lo spostamento della sede ad
Ocrida
nel
990
(col patriarca Filippo), nel
1018
il patriarcato fu infatti ridotto ad arcivescovato (col patriarca David), ma l'autocefalia fu mantenuta (coll'arc. Giovanni I). Risorto a
Tarnovo
nel
1186
e riconosciuto nel
1235
dal sinodo di
Lampsaco
(col patriarca Gioaccino), il patriarcato fu poi ancora eliminato nel
1393
, col patriarca
Eutimio
. Finche anche l'
Arcivescovato di Ocrida
(coll'arc. Arsenio II) venne poi soppresso nel
1767
dal Sultano
Mustafa III
, a vantaggio del patriarca di Costantinopoli.
Nel XIX secolo la Chiesa ortodossa bulgara riproclama la sua
autocefalia
(1872-1945) come
esarcato
istituito nel
1870
da un
firmano
(decreto) di
Abdul Aziz
, contro il parere patriarcale, dopo che i sudditi bulgari del
Sultano
tentarono di separare i territori e le popolazioni bulgare dall'unica "nazione" cristiana all'interno dell'Impero ottomano sotto il controllo del Patriarca ecumenico. Tra i motivi di conflitto c'erano le regole che impedivano l'uso dello
slavo ecclesiastico
nelle
parrocchie
bulgare. Il decreto stabiliva che i bulgari sarebbero stati governati da un
esarca
bulgaro residente ad Istanbul. Questa circostanza comporto una violazione della
legge canonica
per il patriarcato, stabilendo due distinte organizzazioni ecclesiastiche nello stesso territorio. Per far fronte alla situazione, nel
1872
il
patriarca Antimo VI
convoco un
concilio a Costantinopoli
, che condanno questo principio nazionale o etnico nell'organizzazione della Chiesa, dottrina nota come
filetismo
, e scomunico come
scismatico
il primo
esarca
bulgaro
Antimo I
(1872-77). Quest'ultimo nel 1879 divenne pure presidente della nuova
Assemblea nazionale bulgara
, in ossequio alla nuova costituzione. La Chiesa bulgara venne considerata
scismatica
dalla maggioranza delle Chiese ortodosse, fatto che porto a una rottura con la
Chiesa ortodossa serba
e a un raffreddamento delle relazioni con la
Chiesa greco-ortodossa
. Tuttavia, nel 1879, dopo il trattato russo-turco, il sultano
Abdul Amid II
emise un altro decreto che sanci l'autonomia delle terre bulgare nell'impero turco.
Il
filetismo
e una dottrina che sistematizza cio che e prassi corrente circa i rapporti tra le Chiese ortodosse: quando una nazione conquista l'indipendenza politica, anche la sua Chiesa nazionale acquisisce l'
autocefalia
. Tale prassi ecclesiologica, oggi pur diffusa e consolidata, non e neppure un articolo di fede ufficialmente professato. A conferma di cio, il
Patriarcato di Mosca
lo disconosce ancora negli anni Duemila(v. Ucraina e Bielorussia). L'autocefalia della Chiesa bulgara fu riconosciuta dal Patriarcato di Costantinopoli solo nel 1945.
Nel 1953, oltre all'autocefalia nazionale, fu riconcesso anche il
patriarcato
, sottraendo quindi territorio a quello di Costantinopoli. Un patriarcato nazionale, come quelli della Serbia e della Romania, non si accontentava del normale
esarcato
. Tuttavia, i patriarcati storici sono sovranazionali, come gli imperi, pur necessitando del riconoscimento conciliare, cioe da parte di tutti e non solo del relativo
patriarcato
di appartenenza. Qualora si identifichi con un'istituzione nazionale, si mette in crisi lo stesso istituto patriarcale.
Nel 1992, con la fine del regime comunista, sorsero all'interno della Chiesa dissensi nei confronti del patriarca Massimo. Nel 1996 avvenne uno
scisma
, a seguito della nascita dal "Sinodo Alternativo di Bulgaria" sostenuto anche dal governo bulgaro. Esso perduro fino al 2002, quando fu approvato un decreto che riconosceva quella ufficiale come l'unica Chiesa ortodossa bulgara, mentre il sinodo alternativo si sfaldo progressivamente, restando nel 2012 con soli due vescovi.
Negli anni Duemila, la Chiesa Ortodossa bulgara e in comunione con le altre Chiese ortodosse, ed il suo patriarcato riconosciuto sia dal
Patriarcato di Russia
che dal
Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
, in conflitto territoriale. Non sono riconosciuti da
Roma
per la quale tutti i nuovi patriarcati nazionali (
de facto
) sono comunque abusivi (
de jure
), sebbene essa sia favorevole all'autocefalia di ogni Chiesa nazionale. La carica di patriarca e vacante dal 13 marzo 2024, giorno della morte di
Neofito
.
La Chiesa ortodossa bulgara e presente in
Italia
con due
parrocchie
a
Roma
e
Milano
. La prima e intitolata ai
santi Cirillo e Metodio
ed e retta dallo
ieromonaco
Kliment Bob?ev
; la seconda, dedicata a
sant'Ambrogio
, e retta da
Ivalin Slavov
. Queste due realta dipendono dal
metropolita
per l'Europa occidentale e meridionale con sede a
Berlino
. Vescovo vicario per l'Italia e Thion.
Circoscrizioni ecclesiastiche bulgare.
Le circoscrizioni ecclesiastiche ortodosse in Bulgaria sono le seguenti:
Esistono due circoscrizioni ecclesiastiche fuori dalla Bulgaria e che dipendono dal patriarcato di Sofia:
Alla morte del patriarca, la Chiesa osserva un lutto di 40 giorni. In seguito, il Santo Sinodo nomina tre candidati successori, fra i metropoliti membri del Sinodo stesso. I candidati devono avere piu di 50 anni ed essere metropoliti da almeno 5. Un concilio ecclesiale-popolare elegge poi il nuovo patriarca.
[1]
Storicamente, l'attuale patriarcato di Bulgaria, attivo dal
1953
, e il terzo patriarcato bulgaro. I due precedenti patriarcati furono istituiti in occasione della nascita del
primo
e del
secondo impero bulgaro
:
- patriarcato bulgaro di
Preslav
, riconosciuto dal
Patriarca ecumenico di Costantinopoli
nel
927
circa e soppresso nel
1018
;
- patriarcato bulgaro di
T?rnovo
, riconosciuto nel
1235
e soppresso nel
1393
;
- l'attuale patriarcato di Bulgaria, riconosciuto nel 1953.
Elenco dei patriarchi:
- Cirillo † (10 maggio
1953
- 7 marzo
1971
deceduto)
- Massimo † (4 luglio
1971
- 6 novembre
2012
deceduto)
- Neofit
(24 febbraio
2013
- 13 marzo
2024
deceduto)
- Stephen Hayes,
Orthodox mission in tropical Africa
, in
Missionalia
, Vol. 24, n. 3, novembre 1996, pp. 383-398
(archiviato dall'
url originale
il 17 novembre 2006)
.
- Sante Graciotti,
Chiese ortodosse e Chiesa cattolica nel Balcano slavo sottomesso all'Islam ottomano
, in Europa Orientalis, XXVI (2007), 47-71