Il
cacciatore
e un tipo di
soldato
appartenente a formazioni di
fanteria
o
cavalleria
, dotate di
armamento
leggero per essere veloci nei movimenti, che secondo i dettami della
tattica militare
ha il compito principale di eseguire azioni rapide ed improvvise.
Il nome deriva dalla similitudine fra le qualita richieste a questa categoria di soldato e quelle necessarie per la
caccia
(velocita, precisione nel tiro da lontano, furtivita, destrezza). I cacciatori, a piedi o a cavallo e con diversi tipi di armamento, sono stati impiegati fin dall'antichita.
Nella terminologia militare delle grandi potenze militari della storia i reparti di
unita militari terrestri
specializzati di cacciatori sono stati denominati in vario modo: in Gran Bretagna come
Rifles
, in Francia come
Chasseurs
o
Tirailleurs
, nei paesi di
lingua tedesca
come
Jager
.
Anche presso gli eserciti antichi delle eta piu remote, l'urto delle forze belligeranti veniva preceduto ed accompagnato dall'azione di alcuni nuclei di uomini, non inquadrati nelle pesanti formazioni
falangistiche
od in quelle, piu articolate, della
legione
. Costoro, non gravati da pesanti
armature
, celermente precedevano il grosso del proprio esercito, lanciavano le prime frecce contro il nemico, quasi per obbligarlo ad un prematuro schieramento: durante il combattimento costituivano
truppe leggere
, particolarmente mobili, incaricate di concorrere a deprimere le forze morali e materiali dell'avversario, agendo su i suoi fianchi e sul suo tergo. Erano i
veliti
dei
Romani
, armati alla leggera, come era necessario per conferire loro la voluta rapidita di movimento.
Con l'adozione delle
armi da fuoco
, (e piu specialmente con il loro deciso prevalere sull'arma bianca nel
XVII secolo
), venne sempre tenuta presente la necessita di impiegare in modo analogo reparti di truppa agili, atti a prendere in contatto con il nemico e a tormentarlo, mediante l'abile sfruttamento del fuoco e del terreno, fatto individualmente. Si dovette mutare il criterio secondo il quale occorreva scegliere ed istruire questi uomini per renderne piu efficace l'azione individuale. Essi non soltanto ebbero un equipaggiamento e un armamento piu leggero, ma furono scelti per qualita fisica e, soprattutto, per la speciale abilita nel sapersi valere dell'arma da fuoco. Infatti, a partire dal
XVII secolo
, nei vari eserciti dell'epoca si trassero degli
archibugieri
i migliori tiratori, i
soldati
piu resistenti alla corsa, in modo che fossero particolarmente adatti per agguati e scoperte, per scaramucce e spiare, per molestare e danneggiare il nemico.
Questa l'origine prima dei cacciatori, nome che ricorda il complesso di resistenza fisica, di abilita nel tiro, di particolare accorgimento, di prontezza agli stratagemmi, le qualita necessarie appunto in coloro che inseguono, per abbattere la selvaggina. Non altrimenti furono detti cacciatori i migliori
cavalli di guerra
.
In
Germania
, esistevano reparti di cacciatori scelti armati di
carabine
, che servirono come truppe leggere, istituiti nel
1631
dal langravio
Guglielmo d'Assia
.
Tuttavia l'impiego del vocabolo cacciatori, per indicare reparti di truppa organicamente costituiti per gli scopi sopra detti, si deve far risalire a
Federico II di Prussia
, che arruolava nelle sue compagnie scelte di fanteria i figli dei suoi celebri
guardiacaccia
della
Pomerania
, uomini alti, ben fatti e abilissimi nel tiro. Successivamente reparti simili si istituirono in tutti gli eserciti d'
Europa
. La
Francia
fu anzi una delle nazioni piu pronte a seguire l'esempio del
re di Prussia
gia nel 1743, durante la
I guerra di Slesia
, con la creazione dei "Cacciatori di Fischer", una compagine di franchi tiratori dell'esercito reale, composta da quattrocento fantaccini e duecento cavalieri.
Durante la
guerra d'indipendenza americana
l'
esercito britannico
dovette affrontare le truppe americane costituite in buona parte da
miliziani
particolarmente abili nella
guerra irregolare
nei boschi e nelle campagne; i britannici per controbattere queste tattiche, impiegarono numerose compagnie di cacciatori (
jager
)
mercenari tedeschi
reclutati nello stato dell'
Assia-Kassel
tra i boscaioli e i guardiacaccia. I cacciatori assiani dimostrarono agilita, velocita, intelligenza e buona precisione al tiro. Questi reparti, bene addestrati, equipaggiati per i combattimenti in ordine sparso su terreno irregolare e guidati da ufficiali molto capaci come i colonnelli von Donop e von Wurmb e i capitani Ewald, Emmerich e Hinrichs, si distinsero per audacia e abilita nel corso di una lunga serie di combattimenti e schermaglie.
Attraverso tutto il
XIX secolo
le formazioni di cacciatori furono conservate, sia pure assumendo speciali nomi nei vari paesi (
carabinieri
,
volteggiatori
,
bersaglieri
ecc.). Man mano che l'aumentata potenza del fuoco delle armi portatili e l'efficacia sempre maggiore del tiro delle
artiglierie
resero a poco a poco indispensabile estendere a tutta la fanteria di linea i procedimenti del combattimento in cacciatori, fino a che questo divenne il noto
ordine sparso
dell'anteguerra, la specialita dei cacciatori perdette le sue essenziali caratteristiche. Cosi che, se, all'inizio del
XX secolo
, troviamo ancora reparti di cacciatori in molti eserciti d'Europa, essi non conservano degli antichi corpi che l'uniforme e le tradizioni, costituendo una specie di fanteria scelta, fornita di speciali attitudini fisiche e di maggiore resistenza alle fatiche.
In seguito al generalizzarsi dell'adozione dei cacciatori alla fine del
XVIII secolo
si ebbero:
- Cacciatori di battaglia
: soldati scelti e appositamente istruiti, appartenenti ai comuni reggimenti di fanteria di linea. Essi erano chiamati fuori dai ranghi in caso di bisogno;
- Cacciatori a piedi
: oltre a quelli gia citati di Federico II, tra i primi reparti costituiti in Francia (oltre a quelli impegnati nella Prima guerra di Slesia,
Victor-Francois de Broglie
assegno nel
1760
una compagnia ad ogni
battaglione
di fanteria di linea, per poi, alcuni anni dopo, tra il
1766
e il
1771
, far riunire le
compagnie
cacciatori in speciali reggimenti, armati di fucile piu corto, e adatti a combattere come fanteria comune che come cacciatori. Simili ai cacciatori debbono considerarsi i
bersaglieri
italiani.
Napoleone I
sciolse i reparti cacciatori e li sostitui con i
volteggiatori
.
- Cacciatori a cavallo
: cosi chiamati, tanto in Francia che in
Russia
e in altri Stati d'Europa, quanti appartenevano ad alcuni reggimenti di
cavalleggeri
, nei quali l'istruzione individuale e quella di
pattuglia
avrebbero dovuto prevalere su quella di
squadrone
. In realta tale scopo non fu mai a pieno raggiunto ed i cacciatori a cavallo finirono con il distinguersi dalla comune
cavalleria
leggera solo per l'
uniforme
e per alcuni particolari di equipaggiamento. Essi trassero la loro prima origine in Francia, il 15 agosto
1757
, quando ebbe tale nome l'antica legione a cavallo, costituita nel
1743
, dal
colonnello
Fischer, quale nucleo di
addestramento
per arditi e cavalieri, adatti anche a combattere isolatamente. Nella stessa Francia, nel 1776, venne assegnato uno squadrone cacciatori ad ogni reggimento di
dragoni
(fanteria montata). I cacciatori a cavallo, imitati anch'essi rapidamente presso gli altri eserciti d'Europa, ebbero in Francia momenti di splendore e momenti di decadenza, tanto che da un massimo di ventisei reggimenti, raggiunto tra il
1784
ed il
1836
, si giunge poi ad una forma minima di sei reggimenti.
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