La
Brigata meccanizzata Sassari
e una
brigata
di
fanteria meccanizzata
dell'
Esercito Italiano
, posta alle dipendenze del
Comando Forze Operative Sud
.
Il
151º reggimento fanteria "Sassari"
, con sede a Cagliari presso la caserma Monfenera, e il
152º reggimento fanteria "Sassari"
con sede a Sassari presso la caserma Gonzaga costituiscono il nucleo storico della brigata. Ad essi, in tempi piu recenti, si sono affiancati il
3º reggimento bersaglieri
, dislocato a Capo Teulada nella Caserma Pisano, il
5º Reggimento Genio Guastatori
, che ha sede presso la caserma Bechi Luserna di Macomer, il
reggimento logistico "Sassari"
dislocato a Cagliari e il
45º reparto comando e supporti tattici "Reggio"
di stanza a Sassari. Il comando della brigata ha sede nel centro di Sassari presso la caserma La Marmora. La brigata e una delle unita italiane piu presenti nei teatri operativi in operazioni di risoluzione delle crisi (CRO - Crisis Response Operations) ed e classificata dall'Esercito come "forza di proiezione".
La Brigata Sassari (
Tattaresa
) e stata costituita il 1º marzo
1915
da due reggimenti, il 151º fanteria a
Sinnai
(
Cagliari
) e il 152º fanteria stanziato a
Tempio Pausania
: la particolarita di questi reparti e che sono composti quasi interamente da sardi, e quindi sono uniti da un forte senso di gruppo. Gia in passato vi erano stati gruppi militari formati da conterranei sardi, tra cui la
Cohors II Sardorum
in
epoca romana
, schierata in
Nord Africa
e costituita solo da ausiliari sardi, diversi
tercios
reclutati nel periodo iberico, il
Reggimento di Sardegna
in quello sabaudo e la Brigata Cagliari operante tra il
1862
ed il
1991
. Secondo alcune testimonianze raccolte negli anni, tenendo ben conto che, a parte l'articolo del giornale
La Nuova Sardegna
, non esiste alcun documento ufficiale che confermi questa notizia, la decisione di costituire una brigata di soli Sardi avrebbe avuto origine da una rissa concitata tra un esiguo gruppo di artiglieri sardi e un reggimento di "continentali", al termine della quale il primo riusci a mettere fuori gioco il secondo
[1]
.
La Brigata "Sassari" venne subito messa in servizio nella
prima guerra mondiale
, quando
combatte sull'Isonzo
e ottenne la citazione sul bollettino del Comando Supremo come migliore unita, per le sue azioni eroiche negli scontri di
Bosco Cappuccio, Bosco Lancia e Bosco Triangolare
.
Nel
1916
combatte sull'
Altopiano di Asiago
, ricevendo la prima medaglia d'oro per la riconquista dei monti del massiccio delle
Melette
(il
Monte Fior
, il Monte Castelgomberto, il Monte Spil e il Monte Miela) e del
Monte Zebio
.
Una narrazione di tali eventi si trova nel memoriale
Un anno sull'Altipiano
di
Emilio Lussu
, ai tempi un ufficiale della Brigata.
Nel novembre e dicembre
1917
, in seguito alla
Battaglia di Caporetto
, la "Sassari" combatte sul
Piave
per fermare le truppe austriache che gia avevano occupato tutto il
Friuli
e parte del
Veneto
.
Nel
1918
combatte nella
battaglia dei Tre Monti
prendendo il Col del Rosso, il Col d'Ecchele e il Monte Valbella, ottenendo una seconda medaglia d'oro.
La Brigata "Sassari" ebbe in queste azioni un alto numero di vittime, il 13,8% degli effettivi contro il 10,4 della media nazionale (138
Sassarini
ogni 1000 incorporati contro la media nazionale di 104). Le perdite subite furono 3.817 tra morti e dispersi e 9.104 tra mutilati e feriti (la regione con il piu alto numero di caduti in percentuale fu la Basilicata con il 21,06 %; la regione con il maggior numero di perdite fu la Lombardia con 80.108 caduti pari al 10,4 % degli incorporati).
La Brigata (che generalmente inquadrava 6000 soldati) venne ricostituita due volte; per rigenerarla furono trasferiti nelle sue file i soldati sardi che militavano in altri reggimenti.
San Martino del Carso
: monumento alla Brigata Sassari sulla "Dolina Sassari".
Per questo sforzo venne insignita di:
- 6
Ordini Militari di Savoia
.
- 13
Medaglie d'oro al valor militare
: 9 ad ufficiali e soldati; 2 alla bandiera del
151º Reggimento
[2]
; 2 alla bandiera del
152º Reggimento
[3]
. L'ottenimento nell'arco di una sola campagna di guerra di 2 medaglie d'oro alla bandiera per ciascun reggimento, e un caso rimasto unico nella storia dell'Esercito italiano. Tre delle quattro medaglie d'oro vennero concesse dopo le battaglie sull'
altopiano di Asiago
, per questi motivi oggi numerosi paesi dell'altopiano vicentino sono gemellati con paesi sardi.
- 405 medaglie d'argento.
- 551 medaglie di bronzo.
- 4 citazioni speciali sui bollettini del Comando Supremo.
- 1 citazione all'ammirazione dell'Esercito e della Nazione dal Comandante del Gruppo speciale di retroguardia dell'Esercito Tenente Generale
Antonino Di Giorgio
, per l'abnegazione e l'eroico contegno tenuto durante la ritirata sul Piave;
- "drappelle reali" (scudo sabaudo e stemma di Sardegna) conferite
motu proprio
dal Re alle fanfare dei due reggimenti come riconoscimento delle speciali benemerenze acquisite in guerra.
- mantenimento in servizio permanente, alla cessazione delle ostilita, come riconoscimento per il valore dimostrato in guerra.
Nel
1926
la Brigata fanteria "Sassari" venne rinominata 12ª Brigata fanteria e vi conflui il 12º Reggimento fanteria, proveniente dalla Brigata "Casale".
Nel
1934
assunse il nome di Brigata fanteria "Timavo", subordinata alla 12ª Divisione fanteria "Timavo".
Ufficiali della 'Sassari' e degli Alpini parlamentano con militari tedeschi (9-10 settembre 1943).
Francobollo dedicato alla Brigata "Sassari" emesso nel 2005.
Nel
1939
la Brigata cambio di nuovo ordinamento, diventando
12ª Divisione fanteria "Sassari"
, perdendo il 12º Reggimento fanteria e acquisendo il 34º Reggimento
artiglieria
.
Servi sui
Balcani
nel
1941
con la II Armata, sfondando le linee jugoslave e prendendo
Tenin
, citta che divenne sede del Comando di Divisione fino al
1943
, quando successivamente alla caduta del
regime fascista
il
25 luglio 1943
la Divisione venne dislocata - sempre al comando del generale Francesco Zani - nell'ambito dello schieramento posto a difesa di
Roma
dal possibile attacco da parte delle truppe tedesche.
La "Sassari" era una delle pochissime divisioni di fanteria italiane ad essere state convertite secondo il nuovo ordinamento Mod. 43 del
Regio Esercito
, con una buona disponibilita di veicoli corazzati.
Nei giorni successivi alla proclamazione dell'
Armistizio
, reagendo all'attacco sferrato dalle truppe dell'ex alleato nell'ambito dell'
Operazione Achse
, prese parte attiva ai
combattimenti in difesa della citta
in localita
Porta San Paolo
insieme alle Divisioni
"Granatieri di Sardegna"
e
"Ariete II"
unitamente ai civili romani.
Il 10 settembre, a seguito della
fuga di Vittorio Emanuele III
da Roma e delle condizioni di resa concordate con l'alto Comando tedesco mentre ancora infuriavano i combattimenti, la Divisione dovette consegnare le armi ai tedeschi e venne sciolta.
Fanti della "Sassari" in perlustrazione con VBM Freccia, Afghanistan 2012.
- Nel
1958
il 152º Reggimento di
Sassari
, nucleo originario della Brigata, riprese la denominazione "Sassari" poiche le bandiere di guerra erano state salvate.
- Nel
1962
vi si riuni il 151º Reggimento fanteria motorizzata di
Cagliari
, gia ricostituito nel
1951
come reggimento di fanteria e Battaglione "Sette Comuni", la maggior parte del personale venne prelevato dalla
47ª Compagnia Trasmissioni
, con sede sempre a Cagliari.
- Il 1º dicembre
1988
il 151º Battaglione motorizzato "Sette Comuni" e 152º Battaglione motorizzato "Sassari" vennero riuniti nella neo-costituita Brigata motorizzata "Sassari", con la sede del comando nella citta di Sassari. Il 1º gennaio
1991
la brigata venne trasformata in "meccanizzata", acquisendo il 45º Battaglione fanteria "Arborea" basato a
Macomer
. I battaglioni vennero trasformati in 151º Reggimento fanteria "Sassari" e 152º Reggimento fanteria "Sassari" rispettivamente il 30 luglio e il 25 ottobre
1992
.
- Il 1º luglio
1998
il 45º Battaglione "Arborea", trasformato in reggimento "Reggio", viene posto alle dirette dipendenze del 2º Comando delle Forze di Difesa.
- Il 1º gennaio
2003
, per trasformazione del 45º Reggimento "Reggio", viene costituito a
Macomer
il
5º Reggimento genio guastatori
, che torna a far parte della Brigata "Sassari".
- Il 12 novembre
2003
a Nassiirya (Iraq) due militari della Brigata, il tenente Massimo Ficuciello e il maresciallo Silvio Olla, sono rimasti vittime nel servizio di scorta al regista
Stefano Rolla
e al suo aiuto Aureliano Amadei. Anche Rolla rimase ucciso.
- Il 5 giugno
2006
alle 19.35 ora italiana il primo caporalmaggiore Alessandro Pibiri, 25 anni, di
Selargius
(CA), e morto, mentre un secondo, il primo caporalmaggiore Luca Daga, di
Narcao
(
Provincia del Sud Sardegna
), e rimasto gravemente ferito; altri tre, il tenente Manuel Pilia anch'esso di
Selargius
(CA), il primo caporalmaggiore Yari Contu, di
Selargius
(CA) e il caporalmaggiore scelto Fulvio Concas di
Gonnosfanadiga
(CA) hanno subito ferite di varia entita in un attentato presso
Nassiriya
, durante un servizio di scorta ad un convoglio britannico. Tutti e sette i militari erano in servizio di
peacekeeping
nell'ambito della
missione Antica Babilonia
.
- Il 25 ottobre
2006
il comandante, generale Luigi De Leverano, annuncia che la Brigata "Sassari" verra trasformata da leggera a media, acquisendo un reparto blindato.
- Dal novembre
2009
diventa parte integrante della brigata il
3º Reggimento bersaglieri
(in precedenza, parte della
132ª Brigata corazzata "Ariete"
e a rischio di scioglimento).
- Nel 2016 la brigata passa sotto il comando della
Divisione "Acqui"
.
- Il 1º gennaio 2022 e posta alle dirette dipendenze del
Comando Forze Operative Sud
.
- Il 4 ottobre 2022, e stata consegnata al Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata "Sassari” la Bandiera di Guerra del 45º Reggimento fanteria “Reggio”, che ha assunto la denominazione di
45º Reparto Comando e Supporti Tattici “Reggio”
ereditando la Bandiera, le mostreggiature e le tradizioni del 45º Reggimento fanteria.
L'
inno
ufficiale della Brigata "Sassari" e "
Dimonios
" ("
Dimonios
") (Diavoli), scritto nel
1994
in
lingua sarda
.
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Mostreggiature e Fregi (per basco) del 151º e 152º Fanteria Sassari, 5º Reggimento Genio Guastatori e 3º Reggimento Bersaglieri
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- Colori: bianco-rosso, con mostrine con stella argentata.
(
SC
)
≪Su biancu est fide pro non zedere
incontra a s'inimigu, a sos affannos;
su ruju est s'amore pro sos mannos,
pro sa Patria...≫
(
IT
)
≪Il bianco e la fede per non cedere
di fronte al nemico ed alle avversita;
il rosso e l'amore per antenati,
per la Patria...≫
- Grido di guerra: ≪
Fortza Paris≫
(Forza Insieme) che, durante la
prima guerra mondiale
, affiancava quello ufficiale ≪
Avanti Savoia
≫.
- Inno ufficiale:
Dimonios
(Diavoli), parole e musica del capitano
Luciano Sechi
. Nella parata del 2 giugno la brigata Sassari e l'unica Grande Unita delle Forze Armate che sfila cantando il suo inno ufficiale.
- Motto (desueto):≪
Deus et su Re
≫ (Dio e il Re)
- Motto:
≪Sa vida pro sa Patria
≫ ([dare] la vita per la Patria)
- Gen. D. (aus.) Vittorio Letteri
- Gen. C.A. (aus.) Riccardo Trevisan
- Gen. C.A. (aus) Vito Carlucci
- Gen. D. (ris.) Nicolo Manca
- Gen. D. (aus) Raffaele Grieco
- Gen. C.A. (aus.) Giangabriele Carta
- Gen. C.A. (aus.) Giuseppe Sabatelli
- Gen. C.A. Mauro Moscatelli
- Gen. D. Paolo Reghenspurgher
- Gen. C.A.(aus) Enrico Pino
- Gen. C.A. Bruno Stano
- Gen. B. Natalino Madeddu
- Gen. D. Luigi Francesco De Leverano
- Gen. B.
Carlo Fortino
- Gen. D.
Alessandro Veltri
- Gen. D.
Luciano Portolano
- Gen. B.
Manlio Scopigno
- Gen. B. Arturo Nitti
- Gen. B. Gianluca Carai
- Gen. D. Andrea Di Stasio
- Col Giuseppe Levato
- Gen. B. Giuseppe Bossa
- Gen. B. Stefano Messina
- "Forza Paris" (
Sardegna
, 15 luglio - 22 settembre 1992) per l'addestramento al controllo e al mantenimento del territorio.
151º e 152º Reggimento
≪Conquistando sul Carso salde posizioni nemiche e fortissimi trinceramenti detti delle Frasche e dei Razzi, che sotto nutrito fuoco rafforzarono; riconquistando sull'
Altipiano dei Sette Comuni
posizioni dalle nostre armi perdute, a M. Castelgomberto, a
M. Fior
ed a
Casara Zebio
, sempre non curanti delle ingenti perdite, diedero prova di audacia e di eroica fermezza. (25 luglio - 15 novembre 1915).
[4]
≫
? 3 agosto 1916
≪Espressione purissima delle forti virtu dell'intrepida gente di Sardegna, diede il piu largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato di fede e di amore, riconquisto con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e Col d'Echele (28 - 31 gennaio reto, 5 giugno 1920. - Bollettino Ufficiale, 9 giugno 1920, disp. 47, pag. 2447)≫
? 5 giugno 1920
≪Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea e nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento: audace e tenace, domo infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtu dei figli d'Italia. (1915 - 1918)
[5]
≫
? 30 dicembre 1921
151º Reggimento
![Medaglia d'oro al valore dell'esercito - nastrino per uniforme ordinaria](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/18/Valor_dell%27esercito_gold_medal_BAR.svg/60px-Valor_dell%27esercito_gold_medal_BAR.svg.png)
≪Reggimento inserito nella Task Force ≪Iraq≫ nell'ambito dell'operazione ≪Antica Babilonia≫, partecipava per circa quattro mesi a tutte le attivita operative connesse con la crisi irachena post-conflitto.
Nonostante la situazione di generale pericolo e di grande incertezza, dell'accesa contrapposizione tra potere politico-religioso ed il potere tribale, il reggimento, con coraggio, sovrumano impegno e straordinario spirito di sacrificio, si adoperava con sicuro valore e ferma determinazione per assicurare il successo della missione.
Per tutto il periodo di permanenza gli ufficiali, i sottufficiali e i graduati del 151º Reggimento operavano con impegno eccezionale, senza sosta e riposo, profondendo le migliori energie fisiche, morali, intellettuali e professionali per soddisfare le piu disparate e complesse attivita operative e per alleviare le sofferenze della popolazione.
In tale contesto gli uomini del 151º Reggimento, dimostrando elevata professionalita e non comune senso di responsabilita, si rivelavano determinati nei confronti dei prevaricatori e degli ingiusti e generosi con i deboli e con i bisognosi, mantenendo una equidistanza rigorosa e riconosciuta tra i diversi poteri contrapposti.
Nel proditorio attacco terroristico del 12 novembre 2003 in An Nasiriyah, vedeva cadere un suo effettivo, che proprio per quegli ideali di pace, solidarieta fra i popoli immolava la sua giovane vita.
Reggimento di fanteria solido, straordinariamente motivato in ogni suo componente e risoluto nelle azioni, che ha contribuito in maniera determinante al successo delle operazioni in Iraq e che ha ulteriormente accresciuto l'immagine del contingente nazionale e ha dato lustro alle forze armate e all'Italia in un contesto internazionale. (An Nasiriyah, 8 ottobre 2003-29 gennaio 2004)
[6]
≫
? 13 aprile 2006
152º Reggimento
![Medaglia d'oro al valore dell'esercito - nastrino per uniforme ordinaria](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/18/Valor_dell%27esercito_gold_medal_BAR.svg/60px-Valor_dell%27esercito_gold_medal_BAR.svg.png)
≪In un contesto operativo caratterizzato da diffuso ed elevato rischio, difficili condizioni ambientali e climatiche, nonche forti tensioni tra le diverse fazioni in lotta si adoperava con efficacia e straordinario spirito di sacrificio per ripristinare le condizioni di sicurezza in tutta la regione di Dhi Qar, contribuendo significativamente al consolidamento del processo di stabilizzazione e ricostruzione della nazione irachena.
Sebbene nel vile attentato fosse caduto un militare del reggimento ed altri quattro fossero rimasti gravemente feriti, il personale rimasto illeso si adoperava con tempestivo ed ammirevole senso del dovere e della responsabilita, per fornire le prime cure alle vittime, attuando, al contempo, tutte le necessarie procedure al fine di garantire l'opportuna cornice di sicurezza per la rapida evacuazione dei feriti e per portare a termine il compito ricevuto. Fulgido esempio di unita di fanteria, fortemente motivata e coesa, il 152º Reggimento ha saputo contribuire in maniera concreta e determinante al conseguimento degli obiettivi del contingente nazionale, dando lustro alle Forze Armate ed all'Italia nel contesto internazionale.
[7]
≫
? Tor di Quinto, Roma, 6 maggio 2008
-
Stemma araldico del 151º Reggimento fanteria
-
Stemma araldico del 152º Reggimento fanteria
-
Stemma araldico del 5º Reggimento genio guastatori
-
Mezzi della Brigata in Afghanistan
-
Reparto alla festa della Repubblica del 2007
-
Compagnia del 151º Reggimento nel 2006
-
Banda tradizionale della Brigata.
- ^
La leggenda dei “Dimonios” nacque da una rissa furiosa
, La Nuova Sardegna
, su
lanuovasardegna.it
.
URL consultato il 4 novembre 2018
(archiviato dall'
url originale
il 5 novembre 2018)
.
- ^
Bandiera del 151º Reggimento Fanteria "Brigata Sassari". Medaglia d'oro al valor militare
, su
quirinale.it
.
URL consultato l'8 aprile 2014
.
- ^
Bandiera del 152º Reggimento Fanteria "Brigata Sassari". Medaglia d'oro al valor militare
, su
quirinale.it
.
URL consultato l'8 aprile 2014
.
- ^
Regio Decreto, 3 agosto 1916. - Bollettino Ufficiale, 12 agosto 1916, disp. 66.
- ^
Regio Decreto, 5 giugno 1920.
- ^
Decreto Presidente della Repubblica, 13 aprile 2006.
- ^
Decreto Presidente della Repubblica, Gazzetta Ufficiale, 8 aprile 2008.
- ^
Biografie di bersaglieri
Archiviato
il 3 agosto 2013 in
Internet Archive
..
- ^
http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12285
.