Il
bilancio dell'Unione europea
o
bilancio comunitario
si basa sul sistema di finanziamento delle
risorse proprie
dell'
Unione europea
, costituito da determinate voci di
imposta
. Si tratta di un bilancio a somma zero.
[1]
[2]
Costituiscono risorse proprie della
Comunita europea
:
- i prelievi riscossi sulle importazioni di
prodotti agricoli
, cioe tutti i prelievi, supplementi, importi supplementari o compensatori, importi o elementi addizionali ed altri diritti fissati dalle istituzioni comunitarie sugli scambi con i paesi non membri, nel quadro della
politica agricola comune
, nonche i contributi e altri diritti previsti nell'ambito dell'organizzazione comune dei mercati nel settore dello
zucchero
;
- i
dazi doganali
, ossia quelli della
tariffa doganale comune
e gli altri diritti fissati dalle Comunita sugli scambi con i paesi non membri;
- i proventi dell'
IVA
, ottenuti mediante applicazione di un tasso inizialmente pari all'1%; secondo quanto stabilito nel corso del
Consiglio europeo
di
Berlino
(24-25 marzo 1999) il suddetto tasso e passato allo 0,75% nel 2002 e allo 0,5% nel 2004;
- l'ultima risorsa (quarta risorsa), istituita con l'Accordo interistituzionale sulla disciplina di
bilancio
e il miglioramento della procedura di bilancio del
1988
, ha carattere complementare e consiste in contributi versati dagli Stati membri nell'ipotesi in cui le precedenti risorse non risultassero sufficienti a garantire la copertura del
bilancio comunitario
. Tali contributi vengono calcolati in percentuale sul
prodotto nazionale lordo
dei singoli Stati membri (si parla, infatti, a questo proposito di “risorsa PNL”), mediante l'applicazione di un'
aliquota
che ammontava originariamente a 1,15%, passata poi a 1,20% nel 1993 e fissata per il periodo 2000-2006 ? a 1,27%. Successivamente, nella programmazione finanziaria 2007-2013, questa risorsa e stata ricalcolata, a parita di gettito, nel 1,24% del Reddito Nazionale Lordo degli Stati dell'Unione. Posto che in macroeconomia il
Prodotto Nazionale Lordo
ed il
Reddito Nazionale Lordo
indicano la stessa cosa, il passaggio dal 1,27% al 1,24% e derivato dal fatto che la contabilita di riferimento utilizzata per il calcolo dei RNL segue i criteri SEC 95 (
Sistema europeo dei conti nazionali e regionali
), le cui risultanze sono state ritenute piu attendibili rispetto a quelle derivanti dalle singole contabilita nazionali.
I
padri fondatori
della Comunita, consapevoli del fatto che il finanziamento di un'
organizzazione internazionale
attraverso i contributi versati dai singoli Stati favorisce delle disparita nella capacita di influenzare le scelte politiche ed economiche dell'organizzazione di cui fanno parte, hanno cercato fin dall'inizio di rendere la nascente Comunita europea il piu possibile autonoma dalle singole forze nazionali.
Nell'articolo 201 del
Trattato di Roma
(25 marzo
1957
) - istitutivo della prima Comunita - e stato previsto che, dopo un primo breve periodo di transizione, durante il quale la stessa si sarebbe finanziata con i contributi nazionali (determinati secondo un criterio di ripartizione percentuale individuato sulla base della
capacita contributiva
di ognuno), doveva avvenire il passaggio ad un sistema di risorse proprie che, fatte salve le altre entrate, avrebbe garantito l'integrale ed autonomo finanziamento del bilancio comunitario.
Tale passaggio e avvenuto con la Decisione del 21 aprile
1970
(
Trattato di Lussemburgo
) quando, dopo diversi tentativi falliti per l'opposizione degli Stati piu forti ed in particolare della
Francia
(
crisi della sedia vuota
), il Consiglio, su impulso dei capi di Stato e di governo ha varato l'avvio del sistema delle risorse proprie.
La decisione del 1970 contempla pero, oltre alle risorse proprie tradizionali, spettanti di diritto senza che occorra un'ulteriore decisione delle singole autorita nazionali, anche un'entrata basata sull'imposta sul valore aggiunto, detta anche
terza risorsa
, che in ogni caso lega la Comunita ad un contributo trasferitole dagli Stati.
Inoltre, nel
1988
, il Consiglio, oltre ad includere tra le risorse proprie tradizionali anche i dazi
CECA
, ha istituito una
quarta risorsa
, detta anche risorsa complementare, calcolata su una percentuale del
Prodotto Nazionale Lordo
(PNL).
Le
risorse tradizionali
, ossia i dazi doganali e i prelievi agricoli, costituiscono le
risorse proprie per natura
, per la loro caratteristica di essere entrate di natura fiscale conseguenti a politiche comunitarie e non provenienti da finanziamenti degli Stati membri.
Infatti, sia i dazi doganali (percepiti direttamente alle frontiere in conformita a una
tariffa doganale
comune in vigore gia dal
1968
) che i prelievi agricoli, distinti in dazi e contributi, sono entrate direttamente ed autonomamente disciplinate dalla Comunita. Alla loro riscossione provvedono i singoli ordinamenti nazionali che, in applicazione ad una normativa comune, periodicamente le accreditano su uno specifico conto
risorse proprie
, acceso dalla Comunita presso ogni tesoreria nazionale.
La risorsa proveniente dall'
IVA
, attuata per la prima volta nel
1980
, e stata introdotta nel sistema del finanziamento della Comunita per integrare le risorse tradizionali ritenute non sufficienti a garantire l'intera copertura delle spese previste nel bilancio comunitario.
La
risorsa complementare
, determinata da una percentuale del
prodotto nazionale lordo
, e un contributo nazionale istituito al fine di integrare il finanziamento della Comunita per garantirne l'equilibrio di bilancio.
- ^
Francesco Carlucci e Francesca Cavone,
La grande Europa: allargamento, integrazione, sviluppo
,
FrancoAngeli
, 2004, p. 233,
ISBN
978-88-464-6239-8
.
- ^
(
EN
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, in
The European Union: A Very Short Introduction
,
Oxford University Press
, 2013,
ISBN
978-0-19-150394-8
.
- Diritto dell'Unione europea - Istituzioni e politiche comuni - X Edizione - Edizioni Giuridiche Simone (2001)
- Ugo Villani - Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Bari (Cacucci Ed.), 2008
- Giorgio Mamberto - Le risorse proprie delle Comunita Europee, Guido Pastena Editore s.r.l. Roma 1979
- DE CICCO A, Legislazione e tecnica doganale. Limiti ed opportunita delle transazioni commerciali con l'estero contrasto alle frodi nella globalizzazione dei mercati. Esame di casi pratici, G. Giappichelli, Torino, 1999, 2003 P.II, Cap. 4, pag. 243 e ss.
- DE CICCO A., Codice annotato di diritto Tributario Internazionale e Commercio Estero, G. Giappichelli, Torino, 2004
- DE CICCO A., Voce: Importazione, Voce: Esportazione in Enciclopedia Giuridica Treccani, 2003