Bashar
[N 1]
Hafiz al-Assad
(in
arabo
???? ???? ?????
?
,
Ba???r ??fi? al-Assad
;
pron.
levantina
:
[ba???aː? ?ħaːf?z? al??assad]
·
ascolta
ⓘ
[N 2]
;
Damasco
,
11 settembre
1965
) e un
politico
e
militare
siriano
, attuale
presidente
della
Siria
e
Mush?r
delle
forze armate siriane
.
Personaggio internazionale noto e controverso, e stato designato come successore dal padre
Hafiz al-Assad
ed ha governato la nazione dal 17 luglio 2000. Numerosi analisti sostengono che il governo della famiglia al-Assad sulla
Siria
sia un
regime dittatoriale
.
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
Nelle
elezioni presidenziali in Siria del 2000
e
del 2007
, in cui era l'unico candidato, ha ricevuto rispettivamente il 97,29% e il 97,6% dei voti totali.
[7]
[8]
[9]
Nonostante agli inizi della sua presidenza fosse inquadrato a livello internazionale come un potenziale riformatore avendo dichiarato pubblicamente di voler ottenere una normalizzazione delle relazioni tra
Siria
e
Israele
, nel
2011
gli
Stati Uniti
, l'
Unione europea
e la maggioranza della
Lega araba
hanno chiesto le dimissioni di Assad dopo che nella nazione avvennero violente repressioni contro i manifestanti della
Primavera araba
. In seguito alla fornitura di armamenti alle formazioni ostili al governo da parte di numerose nazioni straniere, le manifestazioni pacifiche furono progressivamente sostituite da scontri armati su larga scala e le violenze aumentarono esponenzialmente fino a diventare una sanguinosissima
guerra civile
nell'anno successivo.
[10]
[11]
In ambito
ONU
sulla figura di Bashar al-Assad si e verificata una profonda spaccatura tra i due blocchi dei membri permanenti del
Consiglio di sicurezza
costituiti da
Stati Uniti d'America
,
Francia
e
Regno Unito
che durante la guerra hanno espresso sostegno agli insorti
[12]
e da
Russia
e
Cina
che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare.
[13]
[14]
Assad e stato riconfermato presidente
nel 2014
ottenendo l'88,7% dei voti
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
e
nel 2021
ottenendo il 95,1% dei voti;
[20]
[21]
le elezioni sono state boicottate dall'opposizione
[22]
, si sono svolte in assenza di osservatori indipendenti e non sono considerate libere e legittime dalla comunita internazionale.
[23]
[24]
Ba???r al-Asad e nato a
Damasco
l'11 settembre 1965, secondogenito del presidente siriano
??fi? al-Asad
e di An?sa Makhl?f. Cresciuto nella capitale siriana, ha conseguito la laurea in
medicina
nel 1988 presso l'
Universita di Damasco
ed ha lavorato nell'ospedale militare della citta fino al 1992, quando si e trasferito nel
Regno Unito
per specializzarsi in
oculistica
, frequentando il
Western Eye Hospital
di
Londra
.
Senza tenere in alcun conto gli ideali del partito
Ba?th
al quale apparteneva,
Hafiz al-Assad
programmo attentamente la sua successione alla carica presidenziale ricercandola all'interno della sua famiglia e del suo gruppo religioso
alauita
. Ba???r studiava a
Londra
e sembrava mostrare scarso interesse per la vita politica poiche il padre aveva destinato a succedergli l'altro figlio, fratello maggiore di Ba???r,
B?sil al-Asad
, il quale aveva ricevuto una formazione militare ed era a capo della guardia presidenziale.
Quando B?sil pero mori in un incidente d'auto nel 1994, Ba???r si ritrovo a essere il nuovo successore designato da parte di suo padre e dovette abbandonare gli studi per tornare in patria. Qui ebbe una rapidissima carriera militare e si formo alla scuola di Stato Maggiore ottenendo il comando delle forze di occupazione siriane in
Libano
nel 1998 e raggiungendo il grado di
colonnello
nel 1999.
Quando l'anziano genitore mori per un infarto nel giugno del 2000, Ba???r eredito la presidenza violando di circa due mesi la legge che stabiliva un'eta minima di 35 anni per assumere la carica e riuscendo, grazie alla lunga preparazione politica voluta da suo padre, a marginalizzare i sostenitori di suo zio
Rifa'at al-Assad
.
[25]
Diventato presidente senza avere alcuna precedente esperienza politica, secondo alcuni osservatori sarebbe stato guidato dalla vecchia cerchia di collaboratori del padre. Assad e stato poi
confermato presidente il 10 luglio 2000
, con il 99,7% dei voti espressi. In linea con il suo ruolo di presidente della Siria, e stato anche nominato comandante in capo delle
Forze armate siriane
e segretario regionale del
Partito Ba'th
.
Subito dopo essere entrato in carica, un movimento di riforma ha compiuto cauti passi avanti durante la cosiddetta "Primavera di Damasco" (in
arabo
???? ????
?
,
Rab?? Dimashq
).
La Primavera di Damasco vide il fiorire di numerosi gruppi di discussione e critica politica, come il Forum Atassi e il Forum Kawakibi, impegnati a rivolgere petizioni e proposte di riforma al governo.
[26]
Comincio con la
Dichiarazione del 99
(dichiarazione firmata da un gruppo di intellettuali in cui si chiedeva la fine dello stato di emergenza, della detenzione dei prigionieri politici, il rimpatrio di deportati ed esuli, la protezione legale per la liberta di parola e la liberta di riunione) e l'istituzione dei Comitati della Societa Civile, quindi la
Dichiarazione dei 1000
(piu dettagliata della precedente e in cui, criticando la regola del partito unico del partito Ba?th, si faceva appello alla democrazia multipartitica, con un sistema giudiziario indipendente e senza discriminazioni nei confronti delle donne) emessa portando la firma di 1 000 intellettuali siriani nel 2001.
Asma al-Assad
, la
first lady
siriana, partecipava alle assemblee e presiedeva alcuni di questi gruppi. Gli eventi della Primavera di Damasco rappresentarono i primi luoghi di dibattito pubblico, dove potevano essere formulate critiche verso il governo centrale.
[26]
Bisogna inoltre ricordare la nascita di organizzazioni non governative, sponsorizzate dal governo, come la Societa Siriana per lo Sviluppo e il Fondo per lo Sviluppo Rurale Integrato in Siria. Nello stesso periodo la stampa, da sempre strettamente controllata dal regime, visse una timida iniezione di liberta con la nascita di alcune testate formalmente indipendenti come il satirico
al-D?mar?
, il settimanale d'attualita politica
Abya? wa Aswad
(
Bianco e Nero
) e il quotidiano economico
al-Iqti??diyya
(
L'economia
). Si trattava di una novita assoluta, sebbene la direzione di queste testate sia per lo piu appannaggio di fedelissimi del clan al-Asad o del partito.
[27]
La Primavera di Damasco ha portato alla chiusura della prigione di Mezzeh e alla dichiarazione di un'amnistia di ampio respiro che ha liberato centinaia di prigionieri politici affiliati ai
Fratelli Musulmani
.
[28]
Tuttavia, le repressioni di sicurezza sono incominciate nuovamente entro l'anno.
[29]
[30]
Molti analisti hanno affermato che la riforma sotto Assad era stata inibita dalla "vecchia guardia", membri del governo fedeli al suo defunto padre.
[31]
Il periodo fu di intenso dibattito politico e sociale in Siria, iniziatosi dopo la morte del presidente Hafiz al-Asad nel giugno 2000 e continuato in certa misura fino all'autunno 2001, quando la maggior parte delle attivita a essa associate furono soppresse dal governo.
La legislazione dello stato di emergenza e gli sconvolgimenti provocati dall'arrivo dei profughi iracheni, dopo l’invasione statunitense dell’Iraq nel 2003, rappresentarono un periodo di arresto nel dibattito politico e un irrigidimento delle posizioni del governo.
[26]
Il 27 maggio 2007, Assad
e stato confermato
per altri sette anni in un referendum sulla sua presidenza, con il 97,6% dei voti a favore.
Nel corso dei primi tre anni di presidenza di Bashsh?r i tre quarti dell'amministrazione siriana, fino ad allora in mano alla "vecchia guardia" del partito, saranno sostituiti pezzo per pezzo con fedeli del nuovo presidente, molti dei quali sono giovani tecnocrati con un'educazione occidentale. E con la loro collaborazione che il nuovo capo dello stato avvia la riorganizzazione del settore pubblico (sotto la guida di esperti francesi), la creazione di universita private e la lotta alla corruzione all'interno della pubblica amministrazione non escludendo l'arresto di membri del governo per sottrazione di fondi pubblici.
[32]
[33]
Il processo di svecchiamento dell'apparato statale prende anche la strada del pensionamento: gli impiegati statali con piu di sessant'anni vengono infatti mandati in quiescenza nel marzo 2002.
[32]
Nel 2003 le prime
elezioni legislative
durante la presidenza di Ba???r al-Asad confermano l'avvento di un'onda nuova: cambiano 178 deputati su 250 eletti.
[27]
[32]
Dal 2001 i partiti del
Fronte Nazionale Progressista
possono pubblicare giornali, aprire sedi locali e patrocinare associazioni studentesche: il risultato di questa modesta apertura e il 50% in piu di candidati rispetto alle precedenti elezioni, fra cui circa l'80% di candidati indipendenti, per lo piu uomini d'affari, esponenti del mondo universitario, professionisti e anche leader religiosi. Tutto cio nonostante le liste siano controllate da un'apposita commissione, la pratica dell'acquisto di voti sia estremamente comune e il ruolo dei candidati indipendenti in parlamento sia ancora poco significativo.
[32]
La maggiore apertura nei confronti dei partiti del FNP sembra in qualche modo strumentale al regime che necessita un ulteriore allargamento della base del proprio potere; in quest'ottica nel 2005 il
Partito Nazionalista Sociale Siriano
entra nel FNP.
[32]
Le riforme piu significative riguardano pero l'organizzazione interna del partito e dell'apparato burocratico: secondo la Costituzione al Comando Regionale del partito Ba'th e riservata l'elaborazione e il rafforzamento delle riforme politiche profonde, mentre al governo spetta gestire i problemi correnti.
[32]
Con il decreto 408-409 del giugno 2003, la presidenza ribadisce la separazione di poteri tra partito ed esecutivo ma cerchera anche di bypassare sempre piu la mediazione del partito nella gestione degli affari regionali, cercando un contatto diretto con i governatori locali. Il processo di ridimensionamento del Comando Regionale del Ba?th, e in definitiva del ruolo del partito, continuera con il successivo Congresso, il decimo, tenutosi due anni dopo.
[32]
[34]
I maggiori cambiamenti si riscontrano, come premesso, nell'organizzazione interna del partito: la speaker del Congresso, Butayna Sha?b?n annuncia una maggiore separazione tra funzioni del partito e funzioni di governo, mantenendo le sole cariche di primo ministro e speaker del parlamento riservate a membri del Ba?th. Il Comando Regionale inoltre e ridotto da 21 a 14 membri.
[32]
Tuttavia il cognato del presidente e confermato al vertice dei servizi segreti militari, mentre
Maher al-Assad
fratello di Bashsh?r e Man?f ?lass, figlio dell'ex ministro della difesa
Mu??af? ?lass
, sono a capo della
Guardia Repubblicana
.
[32]
All'interno del partito e portato a termine il processo di sostituzione della vecchia guardia, cominciato nel giugno 2000, con i fedeli del presidente in carica; la piu clamorosa sostituzione e quella avvenuta nel 2005 ai danni del vicepresidente ?
?Abd al-?al?m Khadd?m
,
[N 3]
icona del regime di Hafiz al-Asad. Khadd?m riparera in seguito a Parigi, da dove fara pesanti rivelazioni sul coinvolgimento del regime nell'omicidio ?ar?r?.
[32]
Privato del poco competitivo mercato iracheno a causa della guerra, l'apparato produttivo siriano mise in evidenza l'esigenza di riforme: l'economia rimaneva caratterizzata da una marcata centralizzazione, dal sistema dei sussidi
[N 4]
e da una generale inefficienza. Il presidente si concentro invece sull'ammodernamento del sistema finanziario.
[32]
Nel 2001 venne autorizzata la creazione di banche private: il cambiamento fu molto lento ma con il tempo si poterono contare 14 istituti privati, tradizionali o
islamici
.
[32]
Nel 2003 e stata abrogata la legge che criminalizzava il possesso di valuta estera da parte dei privati e nel 2006 le banche sono autorizzate a cedere valuta ai privati per finanziare le importazioni mentre i privati sono autorizzati a svolgere attivita di cambiavalute.
[32]
[35]
Nel 2005 si tiene il decimo congresso del
partito Ba?th
e in accordo con esso l'anno successivo viene approvato il piano economico quinquennale 2006-2010, che prevede la trasformazione dell'economia siriana da un'
economia pianificata di stampo socialista
in un'
economia sociale di mercato
[N 5]
(sebbene la Costituzione prevedesse, fino alla
modifica del 2012
, solo un'economia pianificata), attraverso metodi indiretti di controllo dei settori produttivi (pianificazione “indicativa”) e la promozione di investimenti privati.
[32]
Il primo passo della riforma consiste nella legge n. 155 sugli investimenti del 2007, che abroga la legge n. 10 del 1991.
[32]
Essa sancisce il diritto all'acquisto di proprieta immobiliari da parte di investitori locali e stranieri (sebbene con alcuni vincoli residui per questi ultimi), permette il trasferimento dei capitali ricavati, e parzialmente anche degli stipendi, all'estero o in valuta straniera, offre incentivi (nella forma di esenzioni) fiscali ed elimina i dazi sulle importazioni di capitali.
[32]
[N 6]
Sebbene gli investimenti esteri diretti siano aumentati considerevolmente durante la presidenza di Ba??r al-Assad, l'attrattivita della Siria rimane bassa per gli investitori: nel triennio 2007-2009 il paese registra un livello d'investimento di 79 dollari pro capite, contro una media regionale di 163 dollari e una media mondiale di 235 dollari; la performance risulta positiva invece se gli investimenti esteri sono rapportati al
PIL
.
[36]
Il 2009 segna una forte caduta degli investimenti (-58%), con qualche operazione di rilievo nel settore strategico dell'energia.
[N 7]
Nel marzo del 2009 inoltre e stata riaperta la borsa valori di
Damasco
.
[32]
[37]
Nel gennaio 2010 il governo ha elevato dal 49 al 60% la quota di capitale che puo essere detenuta dagli investitori esteri. Nel luglio dello stesso anno e stata autorizzata la costituzione di banche d'investimento, seppur fissando un livello minimo di capitale molto elevato che scoraggia i potenziali investitori esteri.
[32]
Il paese subisce l'impatto negativo delle sanzioni americane,
[N 8]
il raffreddamento dei rapporti con l'
Arabia Saudita
a partire dal 2005
[N 9]
e l'allentamento dei rapporti con il Libano, partner economico importante, sia nel settore formale sia in quello informale.
[38]
La dipendenza delle esportazioni dal settore petrolifero rimane alta.
[32]
Le riforme economiche messe in atto negli anni duemila hanno dato risultati contraddittori: il
PIL
pro capite, benche rimanga molto basso anche rispetto alla media dell'area, aumenta considerevolmente e costantemente nel quinquennio 2005-2009; l'inflazione e cresciuta mediamente del 14% nei primi quattro anni, con un calo del 7,6% nel 2009.
[32]
L'inefficienza e la corruzione dell'apparato burocratico continuano a scoraggiare gli investitori;
[39]
la situazione di monopolio che ancora caratterizza diversi settori, il basso livello tecnologico e la scarsa specializzazione dei lavoratori rendono inoltre i prodotti siriani poco competitivi sul mercato estero. La produttivita, in generale, rimane bassa. Nella classifica stilata dalla
Banca Mondiale
delle economie che maggiormente favoriscono gli investimenti, la Siria e al 144º posto su 183 paesi, ben al di sotto degli altri paesi dell'area e al 176° per quanto riguarda i mezzi di tutela giudiziaria
[N 10]
e al 168° per la possibilita di accesso al credito.
[32]
Se dunque la legislazione siriana in materia economica si e notevolmente evoluta nell'ultimo ventennio, l'attrattivita del paese per gli investitori rimane ancora bassa in confronto agli altri paesi dell'area. Basse sono anche le performance della produttivita e del valore aggiunto. Cio e dovuto in grande misura al persistere dell'inefficienza del sistema burocratico: sebbene l'apparato statale sia stato svecchiato con il pensionamento obbligatorio degli ultrasessantenni, gli impiegati pubblici sono tuttora in soprannumero: con un milione e quattrocentomila unita
[32]
[40]
costituiscono quasi il 30% della forza lavoro del paese.
[32]
Lo snellimento dell'apparato eroderebbe la base di legittimita del regime, creando al contempo notevoli scompensi sociali dovuti all'incapacita del sistema economico di riassorbire i lavoratori espulsi e alla mancanza di una rete sociale di protezione. Le cariche piu alte all'interno del sistema avvengono inoltre per nomina politica, anteponendo l'interesse clientelare alle capacita degli individui.
[32]
Nella classifica stilata da
Transparency International
, che misura il grado di corruzione pubblica (
Corruption Perception Index
), e quindi l'affidabilita economica di un paese, la
Siria
e al 126º posto su 180 paesi censiti, con un punteggio di 2,5 su 10. Il risultato era stato di 3,4 su 10 nel 2003.
[32]
[N 11]
Per quanto riguarda l'indice di liberta economica (
Index of Economic Freedom
) e al 145º posto su 179 paesi e quindicesimo sui diciassette paesi della regione, davanti ai soli
Iran
e
Libia
, con un peggioramento generale rispetto agli anni precedenti, concentrato in particolare nell'area delle norme e della possibilita di accumulare proprieta private, nelle possibilita d'investimento e ancora nella corruzione del sistema pubblico.
[32]
Il paese manca tuttora, inoltre, di una legge anti-corruzione. Il cammino contraddittorio delle liberalizzazioni messe in opera prima da ??fiz e poi da Ba???r ha favorito il nascere di un capitalismo clientelare, i cui membri assumono un ruolo sempre piu visibile nella societa siriana.
[32]
Consapevole di queste sfide il governo siriano ha conferito al progetto per il piano quinquennale 2011-2015, approvato il 7 novembre 2010, un'impostazione fortemente sociale (o “focalizzata sulla dimensione sociale dello sviluppo”) con obiettivi che vanno dalla creazione di una rete di protezione sociale alla promozione della
giustizia sociale
, dalla creazione di posti di lavoro all'eliminazione della poverta,
[41]
rivendicando ancora una volta, almeno ufficialmente, l'aspetto sociale della svolta economica e rinnovando cosi il “contratto sociale” con gli strati piu disagiati della popolazione e piu esposti ai disagi della svolta economica.
[32]
Musulmano del gruppo religioso minoritario degli
alauiti
, Ba???r e malvisto dai militanti
sunniti
, che gia nel settembre del 1982 si erano
ribellati nella citta
di
Hama
contro il governo del padre. Ba???r al-Asad e malvisto in particolare dagli ambienti legati ai
Fratelli musulmani
, tanto che, nell'incendio della rappresentanza consolare a Damasco della
Danimarca
a seguito della pubblicazione nel 2005 di alcune vignette satiriche nel quale era talora tratteggiata la figura di
Maometto
,
[42]
alcuni osservatori hanno immaginato vi fosse una responsabilita non tanto del governo siriano, quanto dei Fratelli Musulmani, desiderosi di mettere in difficolta il regime agli occhi degli Stati Uniti d'America e dell'Unione europea.
[43]
Nonostante Ba???r al-Asad avesse promesso riforme economiche e politiche sin dalla sua ascesa al potere, non ha evitato alla
Siria
di essere inclusa dagli
USA
tra i cosiddetti "
Stati canaglia
": una definizione assai controversa con la quale gli USA indicavano quei Paesi - come la
Corea del Nord
,
Cuba
, l'
Iraq
di
Saddam Hussein
, l'
Iran
degli
Ayatollah
e la
Libia
di
Mu?ammar Gheddafi
[44]
[45]
- distintisi per forme di governo autoritarie che violavano gravemente i diritti umani, per aver sponsorizzato il terrorismo oppure per aver organizzato in prima persona operazioni terroristiche, in particolare contro gli
Stati Uniti
e
Israele
.
Nonostante le relazioni tese con Israele, Ba???r al-Asad ha dichiarato di auspicare una ripresa delle trattative con lo Stato ebraico sulla questione delle
alture del Golan
occupate. Il suo appoggio a
?add?m ?usayn
prima dell'
invasione americana dell'Iraq
nel 2003 ha tuttavia alimentato ulteriormente le tensioni tra i due Paesi e lo ha fatto bollare come personaggio politicamente ambiguo agli occhi delle diplomazie occidentali.
La medesima ambiguita sembra caratterizzare anche la vicenda che ha portato il 14 febbraio 2005 all'assassinio del miliardario ed ex
Primo ministro
del
Libano
Raf?q ?ar?r?
a
Beirut
, a seguito di un attentato dinamitardo che distrusse l'autovettura su cui viaggiava. L'avvio dell'inchiesta ha messo in luce un intreccio d'interessi politici nel quale e stato coinvolto anche
Rifa'at al-Asad
. Le
pressioni di una parte dei libanesi
e le minacce degli
USA
hanno indotto dal 24 aprile 2005 la
Siria
a far rientrare in patria le proprie forze armate che stazionavano nella valle libanese della
Beq??
fin dall'ottobre 1976, anno in cui, sotto il nome di FAD (
Forza Araba di Dissuasione
) e su esplicito invito dalla
Lega Araba
riunita a
Riy??
, alla Siria era stato chiesto di intervenire militarmente in
Libano
per metter fine a una lunga e irrefrenabile
guerra civile
.
La Siria, Paese povero di petrolio e con un'economia non particolarmente forte,
[46]
rappresenta la punta piu avanzata della politica anti-israeliana nel
Vicino Oriente
(soprattutto dopo che
Egitto
e
Giordania
hanno avviato un processo di normalizzazione delle loro relazioni con lo Stato ebraico), e da sempre reclama la restituzione dei territori occupati da Israele in seguito alla sconfitta araba nella
guerra dei sei giorni
.
[47]
E per questo che la Siria da sempre offre ospitalita ai movimenti piu violentemente anti-israeliani, dall'ormai non piu esistente organizzazione palestinese di resistenza
al-S??iqa
(La folgore), alla piu recente organizzazione
?am?s
, qualificata come terrorista sia dagli Stati Uniti sia dall'
Unione europea
.
Ba???r al-Asad si ritrova quindi in rotta di collisione con gli Stati filo-americani e filo-israeliani, in particolare sui seguenti punti:
- il sostegno politico ed economico, come pure di armamenti, al partito libanese dello
?ezboll?h
;
- la protezione e il sostegno del movimento palestinese
?am?s
, il cui maggior rappresentante ha vissuto in Siria fino al 2012;
[48]
- l'inflessibile ostilita mostrata verso Israele, Stato col quale la Siria non ha mai voluto concludere alcuna pace fin dal 1948, reclamando la dovuta restituzione, secondo decisione delle Nazioni unite, di quanto delle alture siriane del
Golan
e della
citta fantasma
di
Quney?ra
e ancora in mano israeliana dopo la guerra del 1967, oltre a una soluzione del problema palestinese che comporti anche il ritorno in Israele dei discendenti dei profughi fuggiti o espulsi durante i vari
conflitti
intercorsi.
Questa condotta politica ha procurato ad al-Asad una grandissima popolarita tra le popolazioni del mondo arabo, oltre a creare una forte sintonia con il regime dell'Iran, paese la cui influenza nel
Vicino Oriente
e cresciuta dopo il crollo del regime iracheno e la perdurante instabilita del
Libano
.
Nella prima meta del 2011, a seguito della cosiddetta
Primavera Araba
, anche la
Siria
e stata coinvolta in manifestazioni contro il governo di Ba???r al-Asad per spingerlo alle dimissioni. Asad ha risposto alle manifestazioni concedendo una nuova costituzione, approvata mediante il
referendum costituzionale del 2012
. Il 3 giugno 2012, in occasione dell'insediamento del nuovo Parlamento siriano, il
ra??s
ha accusato i rivoltosi di essere dei terroristi manovrati da potenze straniere con i quali, pertanto, non vi sarebbe stato compromesso.
[49]
Fra le forze di opposizione si aggiunsero in seguito anche le
Unita di Protezione Popolare
curde affiliate al
PKK
e nel 2013 incomincio l'ascesa del
Fronte al-Nusra
affiliato ad
al-Q??ida
e dello
Stato Islamico
.
Il 23 agosto 2013, a seguito dell'
uso di armi chimiche
avvenuto a
Damasco
,
Stati Uniti
e
Unione europea
hanno accusato le forze governative di Asad di aver condotto l'operazione, aprendo concretamente la possibilita di un intervento militare contro il regime. Asad e il suo governo hanno sempre sostenuto che gli attacchi chimici siano stati in realta orchestrati dai ribelli e dall'intelligence straniera per avere un pretesto per l'intervento. Su iniziativa russa, la crisi internazionale si e risolta con l'adesione della Siria alla
Convenzione sulle armi chimiche
e con la distruzione sotto egida ONU dell'
arsenale chimico
siriano.
Il 3 giugno 2014, in occasione delle
prime elezioni presidenziali multipartitiche
dopo mezzo secolo, svolte secondo quanto previsto dalla Costituzione del 2012, Ba???r al-Asad viene rieletto, sostenuto dal
Partito Ba'th
,
Presidente della Siria
con 10.319.723 voti (92,20% delle preferenze, pari al 65% dell'elettorato siriano) per un terzo mandato di 7 anni. Il governo siriano sottolineo come l'affluenza, limitata solo alle aree in mano ai governativi, fosse stata record sia nel Paese sia all'estero. Per gli oppositori di Assad si sarebbe trattato invece di una "farsa costruita nel sangue" e gli altri candidati sarebbero stati dei "burattini" manovrati dal regime. Diversi Paesi hanno fatto in modo che i siriani espatriati non potessero votare presso i consolati o le ambasciate:
Belgio
,
Canada
,
Egitto
,
Francia
,
Germania
,
Giordania
,
Qatar
,
Arabia Saudita
,
Turchia
,
Emirati Arabi Uniti
,
Gran Bretagna
e
USA
. Il voto e stato tuttavia riconosciuto da 30 stati tra cui
Russia
,
Cina
,
Sudafrica
,
Brasile
,
India
,
Venezuela
,
Cuba
e
Iran
.
[50]
Per far fronte alle necessita militari l'
esercito siriano
guidato da Asad ha dovuto integrare nell'esercito regolare varie
milizie di differenti provenienze
formando allo stesso tempo nuove forze operative quali la
Forza Nazionale di Difesa
, nata nel 2012 per istituzionalizzare le forze di autodifesa popolari nate spontaneamente in risposta agli attacchi delle milizie ribelli islamiste, e le
Forze Tigre
, unita governativa di forze speciali creata nel 2013.
La
Russia
di
Vladimir Putin
, assieme all'Iran e alla milizia libanese di
Hezbollah
[51]
[52]
hanno al contempo rappresentato il piu valido sostegno al fronte di Assad nel conflitto civile.
Con il protrarsi della guerra il governo di Assad, dopo dure sconfitte iniziali che avevano messo concretamente a repentaglio la sua stessa sopravvivenza, ha sfruttato efficacemente la frammentazione del fronte ribelle e, a partire dal 2015, grazie al massiccio supporto militare russo, ha progressivamente riconquistato e ripreso il controllo di gran parte dei territori persi a favore di milizie ribelli o islamiste tanto che al gennaio 2019 le forze governative controllano le citta principali di
Aleppo
e
Damasco
e la maggior parte del territorio siriano con l'esclusione di alcune zone sotto il controllo dei curdi o di milizie vicine alla
Turchia
e al
governatorato di Idlib
ancora occupato da diverse milizie ribelli, quali soprattutto il
Fronte di Liberazione Nazionale
(NLF, supportato dalla
Turchia
) e
Hayat Tahrir al-Sham
(HTS, legato ad
Al Qaida
).
I curdi durante la guerra civile hanno costituito le
Forze Democratiche Siriane
(FDS) allo scopo di combattere contro le forze islamiste dello Stato Islamico in tutta la Siria nord-orientale. A fine luglio 2018 i curdi ormai controllano circa un quarto del territorio siriano, ovvero la federazione del
Rojava
comprendente gran parte della Siria a est dell'
Eufrate
, le citta di
Raqqa
, Mambij e le zone a esse adiacenti. Nelle mani delle FDS vi e la maggior parte del confine siriano con la
Turchia
, stato da sempre ostile alle rivendicazioni curde.
Diffidenti degli alleati americani che avrebbero annunciato il ritiro delle loro truppe dalla Siria (anche se a data da destinarsi) e temendo di trovarsi isolati politicamente come gia avvenuto ai vicini
peshmerga
iracheni del
KRG
(assediati prima da Baghdad poi dalla Turchia a seguito del
referendum per l'indipendenza del 2017
, il quale era osteggiato anche dagli USA), avviano i primi contatti con Damasco per trovare una soluzione pacifica finale alla crisi siriana, aspirando a un riconoscimento di autonomia regionale e a maggiori diritti per le minoranze etniche rimanendo pero all'interno della nazione siriana. In tale direzione vanno infatti i contatti per il ripristino della centrale idroelettrica della
diga di Tabqa
, i patti per la fornitura di petrolio dai pozzi dell'est del Paese controllati dalle FDS all'ovest governativo (oltre che all'Iran
[53]
) e in ultima analisi anche l'offerta di supporto militare da parte di ufficiali curdi per le operazioni governative nel
governatorato di Idlib
.
[54]
[55]
[56]
[57]
Il governo di Ba???r al-Assad in ogni caso si dichiara contrario a un sistema federale o che comunque preveda forme di amministrazione autonoma.
[58]
Il 28 ottobre 2018 e i giorni successivi
Kobane
e diverse citta lungo la frontiera turco-siriana controllate dalle Forze Democratiche Siriane vengono bombardate dall'artiglieria turca.
[59]
Le FDS, in seguito a rapporti riguardo alla preparazione di nuove operazioni militari in Siria da parte della Turchia e in seguito a una serie di sconfitte durante l'assedio della sacca di
Hajin
, decidono di sospendere le operazioni contro
Daesh
, accusando nel contempo la Turchia di fornire supporto diretto a tale gruppo.
[60]
[61]
Il 19 dicembre 2018 il presidente
Donald Trump
annuncia l'imminente ritiro delle truppe americane dalla Siria, innescando la rabbia delle Forze Democratiche Siriane che ritengono che la Turchia abbia ottenuto dagli Stati Uniti il via libera per poter sferrare un attacco contro di esse.
[62]
[63]
[64]
Nell'ottobre 2019, il presidente turco
Erdogan
avvia una
offensiva nel nord della Siria
(condannata da diversi attori regionali ed internazionali) diretta contro le postazioni controllate dalle milizie curde (da turchi considerate milizie terroristiche).
Per fronteggiare l'offensiva turca, le forze curde hanno raggiunto un accordo con il governo siriano, per l'invio di un contingente militare a protezione delle citta strategiche di
Kobane
e
Manbij
. L'accordo, stipulato con la mediazione del governo russo e frutto di negoziati tra le
Forze Democratiche Siriane
dell'amministrazione semiautonoma curda nel Nord-Est della Siria e il governo siriano, svoltisi presso la
base aerea russa di Chmejmim
a
Laodicea
.
[65]
Grazie all'accordo raggiunto truppe regolari fedeli a Damasco rientrano, dopo anni, nelle zone controllate dai curdi agendo come forze di interposizione fra questi ultimi e turchi.
[66]
[67]
A guerra ancora in corso, con il
processo di pace
avviato, al-Assad ha affermato che la Siria sara in grado di ricostruire da sola il Paese, ovvero senza la necessita di investimenti da parte delle nazioni che avrebbero finanziato le forze ribelli. Assad ha affermato di essere in grado di reperire fondi dai Paesi amici, dalla confisca di beni ai rifugiati della diaspora siriana e dal tesoro statale.
[68]
L'Iran ha espresso interesse ad aiutare a ricostruire la Siria.
[69]
Donatori internazionali sono stati proposti come finanziatori della ricostruzione.
[70]
Al novembre 2018, sono emerse notizie secondo cui la ricostruzione fosse gia iniziata. E stato riferito che il problema piu grande che deve affrontare il processo di ricostruzione e la mancanza di materiali dovuta all'embargo a cui la Siria e sottoposta. Vi e quindi un'elevata necessita di assicurarsi che le risorse esistenti siano gestite in modo efficiente. Lo sforzo di ricostruzione e rimasto finora a capacita limitata e si e concentrato su alcune aree ristrette, ignorando spesso le zone abitate dalle persone piu disagiate.
[71]
Nel dicembre 2013, l'
Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani
Navi Pillay
ha dichiarato che i risultati di un'indagine delle Nazioni Unite hanno implicato Assad in
crimini di guerra
.
[72]
Il "meccanismo investigativo congiunto OPCW-ONU" ha concluso nell'ottobre 2017 che il governo di Assad e stato responsabile dell'
attacco chimico di Khan Shaykhun
.
[73]
Nel giugno 2014, il "Syrian Accountability Project" ha incluso Assad in un elenco di accuse per crimini di guerra di funzionari governativi e ribelli che ha inviato alla
Corte penale internazionale
.
[74]
Assad ha respinto le accuse di crimini di guerra, sostenendo che gli attacchi chimici fossero azioni compiute dai ribelli e dalle forze di intelligence straniere per screditare il suo governo ed ha inoltre criticato le azioni di supporto occidentali ai ribelli siriani, sostenendo che la guerra in Siria sia stata causata primariamente dalle
ingerenze degli Stati Uniti in politica estera
.
[75]
[76]
Di fede
alauita
(un gruppo religioso
musulmano
sciita
relativamente diffuso tra
Libano
e
Siria
costiera), Assad si e trovato a governare un Paese in larga maggioranza
sunnita
. Sebbene il suo governo si dichiari
laico
[77]
, principalmente ricercando il supporto delle numerose
minoranze etnico-religiose siriane
in contrapposizione con i gruppi
fondamentalisti islamici
ostili ad esso, e stato accusato di sfruttare le tensioni sociali siriane e di fare largo affidamento a violenze
settarie
per rimanere al potere grazie al supporto degli
alauiti
, che pertanto furono tra le minoranze piu colpite dalle azioni di gruppi ribelli e jihadisti nel corso della
guerra civile siriana
. Durante la guerra una parte consistente della popolazione sunnita rimase ugualmente fedele al governo siriano.
[78]
[79]
Nel periodo precedente allo scoppio della guerra, al fine di promuovere la loro rappresentazione nei media all'estero, Bashar al-Assad e sua moglie
Asma al-Assad
hanno assunto societa di consulenza d'immagine con sede negli Stati Uniti e nel Regno Unito con, in particolare, servizi fotografici per
Asma al-Assad
su riviste di moda e celebrita, tra cui
Vogue
nel numero di marzo 2011.
[80]
[81]
Durante la guerra civile ha avuto tra i soprannomi "Leone di Damasco" (titolo gia associato al padre) dai sostenitori e "Macellaio di Damasco" dai detrattori, in associazione con
Saddam Hussein
(il "Macellaio di
Baghdad
"). Nonostante il conflitto devastante per l’intero Paese, Assad, usando abilmente le immagini di propaganda, non si fa quasi mai vedere in divisa veicolando, secondo alcuni analisti, il messaggio di: "
non esser il classico dittatore mediorientale
" sul modello di Saddam Hussein e
Mu’ammar Gheddafi
. Le sue apparizioni sono quasi sempre in abiti civili anche quando visita i fronti e saluta i soldati impegnati in prima linea.
[82]
Emblematico, in questo senso, e il video girato nell'aprile del 2018, con il presidente siriano immortalato dentro la propria auto, in occhiali da sole e camicia, mentre gira lungo le strade delle citta della
Gh??a
orientale appena riconquistate.
[83]
Se durante la
guerra contro gli Usa
la tv irachena trasmetteva ininterrottamente canzoni patriottiche e video su Saddam Hussein, la
televisione siriana
invece si concentra di piu sulle notizie provenienti dai fronti di combattimento. Tutto cio, secondo molti analisti, contribuisce nel dare al presidente siriano un’immagine tanto forte quanto “normale”, donando anche alla popolazione e ai soldati l’idea di lottare non per l’uomo al comando ma per la difesa della nazione.
[82]
Piu che una classica propaganda, i media vicini ad Assad sembrano voler rilanciare l’idea di normalita, la stessa che la popolazione siriana ricerca a partire dal 2011.
[82]
Il presidente siriano e sempre stato piuttosto schivo e della sua vita privata si hanno poche notizie. E alto 1,89 m, parla fluentemente inglese e francese e ama praticare il nuoto, navigare in internet e ascoltare musica. E sposato dal dicembre del 2000 con una donna di fede
sunnita
conosciuta a Londra,
[84]
Asm?? al-Akhras
, e ha tre figli: Karim, Hafez e Zein.
[85]
≪Per l'eccezionale contributo allo sviluppo delle relazioni ucraino-siriane≫
?
Kiev
, 20 aprile 2002
[86]
≪In riconoscimento dell'eccezionale contributo al sostegno dell'indipendenza statale della Repubblica dell'Ossezia meridionale, allo sviluppo della cooperazione sud-osseta-siriana, all'affermazione dei principi della liberta, della giustizia e dell'uguaglianza dei diritti di tutte le nazioni e di tutti i popoli e per avere dimostrato allo stesso tempo coraggio.≫
? 2018
[98]
- Annotazioni
- ^
Il nome Bash?r e sconosciuto all'onomastica araba, malgrado esso venga regolarmente impiegato dalla stampa non araba. Il nome corretto e "Bashsh?r" Si veda il repertorio onomastico
Dictionary of Arab Names
, curato in 2 volumi da Mohammed Al-Zubair ed edito nel 1991 dalla Sultan Qaboos University e dalla Librairie du Liban, Vol. I, p. 183b.
- ^
La trascrizione
Assad
, vuole rendere il suono
[s]
dell'originale consonante
s?n
, anche se e meno fedele di quella con una
s
sola (
Asad
), piu comune nell'uso accademico. Nella trasposizione italiana piu fedele della pronuncia, l'accento tonico cade sulla prima sillaba. Il sostantivo "Asad" (in
arabo
???
?
) significa "leone".
- ^
Nato a Banyas nel 1932, ?Abd al-?al?m Khadd?m e uno dei pochi sunniti ad aver raggiunto i vertici del potere durante la presidenza di al-Asad padre; pioniere della costruzione della Siria baathista, e fedelissimo del presidente, e stato Ministro degli Esteri tra il 1970 e il 1984, Vice-presidente dal 1984 al 2005 nonche Presidente
ad interim
prima dell'insediamento di Bashsh?r al-Asad alla presidenza. Durante la fase di interregno si dice abbia tessuto segrete trame per tentare un colpo di Stato ai danni di Bashsh?r. Ultimo membro della “vecchia guardia” nel governo del neo-presidente rassegna le dimissioni in un momento in cui la corrente di cui fa parte ha ormai perso ogni peso politico. Dopo il Congresso del Ba?th ripara a Parigi, da dove lancia precise e pesanti accuse a membri del governo in carica e al presidente riguardanti l'omicidio del premier libanese
Raf?q ?ar?r?
. In seguito fonda un partito composto da membri dell'opposizione in esilio che si propone di rovesciare pacificamente il regime di Bashsh?r al-Asad. Per maggiori dettagli si veda il sito del
Fronte di Salvezza
.
- ^
Secondo il ministro dell'economia, 'Abdallah Dardari, il governo avrebbe stanziato, nel 2008, 7 miliardi di dollari per sovvenzionare il prezzo di cibo ed energia, ovvero circa il 20% del prodotto interno lordo. Le sovvenzioni maggiori vanno al settore agricolo e alla benzina (10% del PIL). Oxford Business Group, No subsidence of Subsidies, “Sana”, 31/07/2007, http://www.syria-news.com/readnews.php?sy_seq=59075
- ^
Durante la
guerra civile siriana
si e ritornati a un'economia
socialista
.
- ^
La legislazione in materia di investimenti economici e accessibile in lingua inglese sul sito dell'Agenzia Siriana per gli Investimenti (Haita al-Istitm?r al-S?riyya): http://www.syriainvestmentmap.org
- ^
In particolare si registrano le partnership con la China National Electric Equipment Corporation per l'ammodernamento della centrale elettrica di Zara, l'accordo con la francese
Total
per l'aumento della produzione di gas nella centrale di Tabiyeh e quello con la compagnia russa Tafnet per esplorazioni nella regione di Dayr el-Zur. Per un elenco degli investimenti esteri in Siria si veda: ANIMA,
Investments & partnerships
, pp.88-90.
- ^
Con il
Syria Accountability and Lebanese Sovereignty Restoration Act
(04/12/2003) il
Congresso degli Stati Uniti
chiedeva alla Siria di interrompere le relazioni con
Hamas
,
?ezboll?h
e con il
Fronte Popolare di Liberazione Palestinese
; di tagliare i rapporti con ogni formazione terroristica e impedire il passaggio sul proprio territorio di armi e individui destinati alla guerra in Iraq; di organizzare il completo ritiro delle proprie truppe dal
Libano
. Nell'attesa imponeva al paese le seguenti sanzioni: divieto di esportazioni dagli Stati Uniti (salvo cibo e medicinali); divieto degli investimenti in territorio siriano; severe restrizioni di movimento ai diplomatici siriani; divieto di 'utilizzo dello spazio aereo statunitense agli aerei siriani; ridimensionamento dei contatti diplomatici USA-Siria; blocca delle transazioni in cui sia in qualsivoglia modo coinvolto il governo siriano.
- ^
Tensioni seguite all'omicidio
Rafiq al-Hariri
.
- ^
L'indice originale si chiama “enforcing contracts”, e valuta i mezzi di tutela giudiziaria che possono essere adottati per far si che gli obblighi contrattuali siano concretamente adempiuti. Esso si traduce nel tempo necessario ad un creditore coinvolto in una controversia, per recuperare il credito ed e conteggiato dal giorno di inizio del procedimento davanti all’autorita giudiziaria.
- ^
Il 2003 e l'anno in cui la Siria e inclusa per la prima volta nell'indice.
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