Le
Automotrici ALe 582
(o semplicemente
ALe 582
) sono una famiglia di
elettromotrici
leggere ad
azionamento elettronico
delle
Ferrovie dello Stato
costruite tra il
1987
ed il
1991
e destinata al servizio regionale (principalmente su linee a corto raggio).
Il progetto venne sviluppato alla meta degli
anni ottanta
allo scopo di sostituire gli ormai obsoleti rotabili usati per il traffico pendolare ed a media distanza, prevalentemente sulle linee secondarie della
Sicilia
e dell'
Italia meridionale
.
Concettualmente si tratta di un'evoluzione del precedente progetto dell'
elettromotrice ALe 724
; l'ambiente viaggiatori e concepito in funzione di un maggior comfort, mentre le prestazioni sono del tutto simili. E accoppiabile alla progenitrice mediante comando multiplo. L'evoluzione finale del progetto saranno le
ALe 642
, che entreranno in servizio negli
anni novanta
.
La commessa del primo lotto venne effettuata a meta del
1984
e le consegne iniziarono nel
1987
.
Le commesse per la costruzione vennero affidate, per quanto riguarda la parte meccanica e le casse, alla
Breda Costruzioni Ferroviarie
di
Pistoia
, alle
Officine Fiore
di
Caserta
, alle
Officine Meccaniche della Stanga
e, per la parte elettrica, alla
Ercole Marelli
, all'
Ansaldo Trasporti
ed alla
Metalmeccanica Lucana
.
La livrea adottata in origine per le unita FS fu quella delle carrozze
MDVE
per medie distanze, in
grigio
con fasce laterali
arancione
e
rosso
. A partire dagli
anni duemila
, con la nascita di
Trenitalia
, le stesse vennero ripellicolate nella
livrea XMPR
unificata.
I convogli, inizialmente previsti in 79 composizioni base, di cui 11 composte da due motrici
ALe 582
inquadranti due rimorchiate intermedie
Le 763
e 69 composti da una motrice con
rimorchiata semipilota
Le 562
[1]
, nel tempo sono stati modificati in base alle necessita delle linee da servire come anche alla disponibilita del materiale; generalmente pero le composizioni venivano formate da una motrice e una rimorchiata semipilota, eventualmente inquadranti una o due rimorchiate intermedie. I convogli operanti sulle linee lombarde in particolare erano frequentemente rinforzati facendo ricorso ad alcune rimorchiate
Le 884
rimaste a Milano, presumibilmente perche ritenute eccedenti, dopo il trasferimento delle rispettive motrici
ALe 724
dal deposito di Greco a quelli di Torino Smistamento e Napoli Campi Flegrei
[2]
[3]
.
Il sistema di trazione e "full
chopper
", strettamente simile a quello utilizzato sull'elettrotreno
ETR.450
.
Nel
2014
, nell'ambito del progetto "Interreg" fra
Italia
e
Svizzera
, sei ALe 582 (confluite nel parco sociale di
Trenord
a partire dal
2009
insieme ad altre unita della serie) sono state messe in servizio sulla linea della
Valtellina
in livrea dedicata, richiamando il nome di sei passi alpini (
Stelvio
,
Gavia
,
Forcola
,
Maloja
,
Spluga
,
Mortirolo
), completamente revisionate sia internamente che esteriormente; tuttavia, dopo rilevati problemi nell'affidabilita, nel dicembre
2017
la stessa societa ha poi ritirato dal servizio alcune composizioni.
[4]
Nel
2019
e terminata la vita operativa delle ultime unita in servizio presso Trenitalia; e proseguito invece l'uso delle unita di Trenord, in attesa della loro sostituzione con i moderni elettrotreni
ETR 103/104/204
.
A partire dal febbraio
2024
, anche le ultime unita di Trenord sono state messe fuori servizio regolare, pronte ad essere utilizzate solo in casi straordinari, in mancanza di altro materiale recente
[5]
.
Una delle modifiche piu appariscenti rispetto alle
ALe 724
e la parte frontale, realizzata secondo le nuove specifiche di sicurezza in poliestere rinforzato con
fibra di vetro
, di facile montaggio e ridotta manutenzione. Gli interni prevedono due ambienti separati; di 1ª classe con tre file di posti a sedere ben confortevoli e modulo piu ampio e di 2ª classe a quattro file di posti per le elettromotrici, prive di ritirata, situata invece sulle rimorchiate, di sola 2ª classe.
I carrelli sono di progettazione
Fiat Ferroviaria
con sospensione secondaria di tipo pneumatico.
La parte elettrica, molto simile a quella degli elettrotreni
ETR.450
, prevede due
motori
per ogni
carrello
, sospesi elasticamente per il naso da un lato e poggianti sull'altro su un
asse cavo
concentrico all'
asse
ruota corrispondente; il motore trasmette il moto a quest'ultimo mediante accoppiamento ad
ingranaggi
, con rapporto di trasmissione 30/75; a sua volta l'asse cavo trasmette il moto all'asse ruota mediante interposizione di blocchi di gomma. I motori sono collegati permanentemente in serie a due a due. Il controllo di potenza dei motori e realizzato interamente per via elettronica mediante microprocessore e chopper controllati da modulatori a
frequenza
fissa. In caso di guasto di un modulatore e possibile proseguire la marcia con l'esclusione dello stesso. La presa di corrente dalla linea aerea avviene tramite due
pantografi
del tipo unificato 52 FS posizionati sull'imperiale mentre le apparecchiature elettriche sono poste in una cabina ad
alta tensione
ubicata posteriormente alla cabina di guida.
Aspetto degli interni prima e dopo il revamp
La
frenatura
e di tipo elettrico combinato. L'azione e automatica: alle velocita elevate interviene la frenatura
elettrica dissipativa
o a recupero, mentre a bassa velocita si aggiunge anche quella
pneumatica
, attuata mediante ceppi sulle ruote delle elettromotrici e
dischi
sulle rimorchiate.
Tra la seconda meta degli anni duemila ed i primi anni del decennio successivo, il gruppo ALe 582 e stato oggetto di un sostanziale rinnovamento dell'ambiente viaggiatori, analogamente a quanto fatto con il gruppo ALe 642; tali interventi di ristrutturazione hanno comportato la sostituzione dei sedili originali con moderni sedili piu ergonomici ed il miglioramento dell'impianto di climatizzazione; sono stati altresi rivisti i colori degli interni e delle cabine di guida. Su tutti gli esemplari, e stato inoltre installato il
Sistema Controllo Marcia Treno
in aggiunta alla piu datata Ripetizione Segnali (RS) in macchina, adeguando i rotabili agli attuali standard di sicurezza.
L'ultimo gruppo di ALe 582 rimasto in servizio era assegnato ai depositi di Cremona, Lecco e Milano Fiorenza e svolgeva servizi regionali esclusivamente per conto di
Trenord
, principalmente a corto raggio e su linee secondarie.
- ^
Sergio Pautasso,
Elettroniche per le medie distanze
, in
Tutto Treno
, n. 374.
- ^
A. Bertagnin e A. Nascimbene,
Milano, Torino e soprattutto Napoli
, in
Tutto Treno
, n. 374.
- ^
Attilio di Iorio,
ALe 582 e ALe 642 Depositi e servizi
, in
Tutto Treno
, n. 374.
- ^
http://www.varesenews.it/2017/02/pendolari-assessore-ammette-i-limiti-e-annuncia-piano-straordinario/592860/
- ^
Alessio Pedretti,
Ultimo giorno di servizio regolare per le ALe 582 di Trenord
, su
Ferrovie.it
, 5 febbraio 2024
(archiviato dall'
url originale
il 5 febbraio 2024)
.
- Vittorio Cervigni,
Elettromotrici ALe 582
, in "
I Treni Oggi
" n. 72 (giugno 1987), pp. 14-18.
- Pubblicazioni di servizio FS,
Elettromotrici ALe 582