Androcrazia
e un termine che deriva dall'unione delle parole
greche
?ν?ρ ("uomo"), genitivo ?νδρ??
andros
, e κρ?το?
kratos
("governo") e lo si intende come
governo dei maschi
. Si tratta di una forma di
governo
in cui i governanti sono uomini. Al di la del suo significato letterale, il termine include l'esercizio del potere maschile in generale non soltanto non condiviso con la donna, ma con questa quale soggetto subordinato.
Il termine, per quanto gia implicato in quelli di
paternalismo
e di
maschilismo
, ha ricevuto la sua miglior legittimazione negli studi dell'antropologa
Riane Eisler
, considerata l'erede piu notevole di
Marija Gimbutas
, che nel
Novecento
ha dato i maggiori contributi agli studi sui movimenti delle popolazioni e sulla costituzione di organizzazioni sociali, istituzioni e governi.
Riane Eisler sviluppa le proprie considerazioni a partire dal concetto che era gia della Gimbutas di
gilania
(dal greco
gyne
= femmina +
lyein
/
lyo
= liberare, libera) a cui contrappone appunto
androcrazia
. La Eisler ha sviluppato il concetto di
androcrazia
in vari saggi in cui ha messo in evidenza come nelle societa basate sulla violenza e sull'autoritarismo l'androcrazia ne sia diretta conseguenza, essendo il maschio propenso a imporre sia il paternalismo che l'autoritarismo.