Amin al-Husseini

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Amin al-Husseini
Amin al-Husseini nel 1929 .

Gran Mufti di Gerusalemme
Durata mandato 1921  –
1937
Predecessore Kamil al-Husayni
Successore Hussam ad-Din Jarallah

Presidente del Supremo consiglio islamico
Durata mandato 1922  –
1937

Dati generali
Prefisso onorifico ?ajj
Partito politico Supremo Comitato Arabo

Mu?ammad Am?n al-?usayn? (anche reso come Amin al-Husseini , in  arabo ???? ???? ??????? ? ; Gerusalemme , 1897 ? Beirut , 4 luglio 1974 ) e stato un politico palestinese , Gran Mufti di Gerusalemme . Fu uno dei principali leader nazionalisti arabi radicali degli anni trenta , indicato anche come un precursore del fondamentalismo islamico , malgrado i suoi lavori non abbiano mai inteso coinvolgere aspetti regolati dalla teologia islamica .

Noto per il suo forte antisemitismo e avverso ad ogni forma di ebraismo in Palestina , al-?usayn? [1] combatte contro l'instaurazione di uno Stato ebraico nel territorio mandatario britannico in Palestina e sostenne la creazione di uno Stato arabo in sua vece. A tal fine, al-?usayn? non esito a cercare il sostegno della Germania nazista e dell' Italia fascista , collaborando in seguito attivamente con la prima durante la seconda guerra mondiale , facilitando ad esempio il reclutamento di musulmani nelle formazioni internazionali delle Waffen-SS ed in quelle del Regio Esercito italiano. L'ascesa religiosa e politica di al-?usayn? fu contrastata gia a partire dall'inizio degli anni venti da quella parte della societa arabo-palestinese che era favorevole all'amministrazione britannica. [2]

??jj? Am?n nacque a Gerusalemme nel 1895 [3] , in una delle due famiglie-clan piu potenti della citta, gli Husayn? . Si reco ad Il Cairo per studiare, ma all'Universita non termino neanche un corso di studi [4] . Fu allievo di Rash?d Ri?? (1865-1935), teorizzatore della rinascita islamica oggi praticata da tutti i movimenti fondamentalisti: ostilita all'Occidente, rigido rispetto della shari'a , antisionismo radicale, rivalutazione del jih?d come primo dovere del musulmano [5] . Nella capitale egiziana al-?usayn? fondo un'associazione antisionista.

Al-?usayn? si diplomo nella Scuola di amministrazione di Istanbul . In tutta la sua vita, l'unica qualifica religiosa che ottenne fu quella di ?ajj , che peraltro e ottenibile da qualunque musulmano che si rechi nella citta santa dell'islam. ?ajj , infatti, significa pellegrino ed al-?usayn? all'eta di 18 anni (1913), fece il suo primo pellegrinaggio a La Mecca .

Con lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 , al-?usayn? fu arruolato nell' esercito ottomano ; gli fu attribuito il brevetto di ufficiale di artiglieria , venendo assegnato alla 47ª Brigata, stazionata dentro e intorno alla citta, a maggioranza greco - cristiana , di Smirne . Nel novembre 1916 , al-?usayni lascio l'esercito ottomano per un congedo ospedaliero di tre mesi e torno a Gerusalemme, dove rimase fino alla fine della guerra.

L'11 dicembre 1917 vide le truppe britanniche entrare in citta. Come soldato dell'esercito ottomano era stato nemico di Londra, ma ora capi che i tempi erano cambiati. Dopo la conquista britannica della Palestina e della Siria nel 1918 , s'impiego in vari uffici dell'amministrazione militare britannica a Gerusalemme ed a Damasco ; fu anche incaricato del reclutamento di soldati per l'esercito dell' emiro Fay?al , futuro sovrano del Regno dell'Iraq .

Nel 1919 al-?usayn? raggiunse il Congresso siro-palestinese convocato a Damasco, dove egli sostenne Fay?al affinche assumesse la corona della Siria . Quell'anno, al-?usayn? aderi (e forse contribui a fondare) alla societa segreta araba al-N?d? al-?Arab? ( Il circolo arabo ) a Gerusalemme e scrisse alcuni articoli per il primo nuovo quotidiano creato in Palestina, S?riya al-Jan?biyya (Siria Meridionale). Il giornale fu pubblicato a Gerusalemme a partire dal settembre 1919 ad opera del giurista Mu?ammad ?asan al-Budayr?, e fu diretto da ??rif al-??rif, entrambi importanti membri dell' al-N?d? al-?Arab? .

Fino alla fine del 1921, al-?usayn? focalizzo i suoi sforzi sul progetto del panarabismo e della Grande Siria in particolare immaginando la Palestina come una provincia meridionale di uno Stato arabo con capitale Damasco. La Grande Siria prevedeva la creazione di un'entita che radunasse i territori oggi occupati da Siria , Libano , Giordania e Palestina . La lotta per la Grande Siria si esauri bruscamente dopo che la Gran Bretagna cedette nel luglio 1920 il controllo alla Francia su quelli che attualmente sono la Siria e il Libano, in accordo con gli accordi Sykes-Picot . L'esercito francese entro a Damasco a quel tempo, piego la resistenza armata araba nella battaglia di Maysal?n e rovescio re Fay?al , mettendo cosi fine al progetto della Grande Siria.

Dopo di cio, al-?usayn? dedico i suoi sforzi, abbandonando il disegno del panarabismo filo-siriano, a favore di un'ideologia specificamente palestinese, centrata su Gerusalemme , che prevedeva l'espulsione degli ebrei e degli stranieri dalla Palestina , restaurando cosi una sostanziale D?r al-Isl?m , cioe un territorio in cui vigesse la legge islamica .

Am?n al-?usayn? leader della rivolta araba

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Am?n al-?usayn? emerse ben presto come principale organizzatore delle rivolte nei territori amministrati dai britannici . Il suo scopo fu fomentare l'odio tra ebrei e musulmani. Avvio una campagna di diffamazione contro i leader islamici locali, che lo denunciarono alle autorita britanniche come teppista ignorante [6] . La sua prima azione ebbe luogo durante l'annuale processione in onore del profeta Mose ( Nab? M?s? ) a Gerusalemme il 4 aprile 1920 . Quel giorno vari oratori denunciarono la dichiarazione Balfour (1917) come un tradimento patito dagli arabi ad opera dei britannici. Il discorso di al-?usayn? fu improntato a esortare i musulmani a coalizzarsi, per creare uno Stato arabo in Siria e Palestina .

Lo stesso argomento in dettaglio: Moti palestinesi del 1920 .

La processione si trasformo in una violenta dimostrazione; ne segui l'assalto al quartiere ebraico e nei disordini che seguirono, 5 ebrei furono uccisi e 211 feriti e gli arabi uccisi furono 4. Al-?usayn? venne condannato a 10 anni di prigione , ma in contumacia , visto che si era sottratto alla cattura scappando a Damasco , via Transgiordania .

Nel 1921 l' amministrazione militare britannica della Palestina fu sostituita da un governo civile, su mandato della Lega delle Nazioni . Proprio quell'anno mori il Muft? (primo magistrato) di Gerusalemme. Era un ?usayn?, precisamente un cugino di Am?n. L' alto commissario britannico, Herbert Samuel , decise di graziare Am?n al-?usayn? ed ??ref al-??ref. Il provvedimento fu emanato ad hoc , poiche c'era gia stata in precedenza un'amnistia generale, ma i due ne erano stati esclusi poiche al momento dell'emanazione si erano dati alla macchia. Dovendo nominare il nuovo Muft? , l'Alto commissario decise di seguire la tradizione.

Durante la dominazione ottomana la procedura era stata la seguente: la nomina del Muft? spettava al califfo , detentore del potere temporale. Egli sceglieva tra una rosa di tre nomi proposta dai religiosi ( ?ulam?? ) e da notabili locali. Quando Londra conquisto la Palestina, il potere temporale fu assegnato ad un Alto commissario. Cio condusse alla situazione del tutto eccezionale in cui un ebreo, Herbert Samuel , doveva scegliere il Muft?. La sola differenza rispetto alla tradizione fu che la rosa era di cinque candidati invece di tre.

Ma Am?n al-?usayn? era giunto solo in quarta posizione. L'elezione fu quindi manipolata da Samuel [4] , che penso di cooptare al potere il radicalismo. A dimostrazione dell'errore grossolano in cui incorse Samuel, la stessa comunita musulmana protesto contro la sua nomina poiche al-?usayn? non aveva ricevuto una formazione religiosa adeguata. Non era ne uno sceicco (nel senso di personalita autorevole) ne ??lim (sapiente in materia religiosa), quindi non era adatto per la carica. Alcuni storici affermano, in modo inesatto, che al-?usayn? s'impadroni del potere. Di certo, al-?usayn? fu eletto contro il parere dei musulmani del luogo [6] .

Con la nomina a nuovo Muft? (8 maggio 1921), al-?usayn? ebbe accesso a risorse finanziarie notevoli, che si calcolano in 200.000 sterline britanniche all'anno [4] .

Gran Muft? di Gerusalemme

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Nel 1921 i britannici istituirono il Consiglio supremo islamico, per amministrare:

  • i beni Waqf , beni attribuiti alle fondazioni religiose, di per se inalienabili, che rendevano ogni anno decine di migliaia di sterline britanniche ,
  • i fondi destinati ad accudire gli orfani, che annualmente ammontavano a circa 50.000 sterline,
  • le corti giudiziarie islamiche sciaraitiche in Palestina. Queste corti, fra gli altri poteri, avevano quello della nomina degli insegnanti e dei predicatori ( kha??b ) che pronunciavano, allora come oggi, l'allocuzione ( khu?ba ) del venerdi nelle moschee .

L'anno seguente i britannici scelsero al-?usayn? come Presidente del neo-costituito Consiglio. La carica durava solo 5 anni, ma al-?usayn?, una volta assurto al potere, non lo lascio piu: intimidi i possibili pretendenti alla sua successione. Come Muft? lancio in tutto l'Islam una campagna di raccolta fondi per abbellire e restaurare la moschea nota come Cupola della Roccia , a Gerusalemme . La cupola venne rivestita d'oro e il panorama della Spianata del tempio fu cosi notevolmente modificato.

Ma l'iniziativa di al-?usayn? aveva anche un fine politico: far si che Gerusalemme aumentasse di importanza come citta santa agli occhi del mondo arabo . Nello stesso periodo il Muft? dimostro la sua contrarieta all'opera di laicizzazione eseguita da Ataturk in Turchia . Al-?usayn? voleva invece uno Stato islamico; si ripromise di combattere tutti i Musulmani laici [6] .

Nel 1928 venne fondata in Egitto l'organizzazione nota come Fratelli Musulmani . Al-?usayn? entro subito a farne parte, condividendone il programma.

Al-?usayn? si dimostro un infaticabile promotore del jih?d ( impegno doveroso ) contro i britannici ed altre potenze non islamiche, considerate, a ragione od a torto, oppressive dei popoli musulmani. La sua strategia prevedeva lo scontro frontale con il sionismo e la realizzazione di un regno islamico, dall'Egitto all'Iran [7]

L'occasione tanto attesa per lo scontro aperto si manifesto nel 1929 . Al-?usayn? diffuse varie voci per fomentare l'odio dei musulmani contro gli ebrei. La comunita ebraica di Hebron , venne massacrata.

Lo stesso argomento in dettaglio: Massacro di Hebron del 1929 .

L' Agenzia ebraica lo accuso di essere responsabile per aver incitato alla violenza, ma la commissione d'inchiesta presieduta da Walter Shaw , concluse che non e stata stabilita alcuna connessione fra il Muft? e l'opera di chi, ben noto o che si pensa sia stato coinvolto nell'agitazione o nell'incitamento [alla violenza] [8] . Dopo che i disordini esplosero, il Muft? coopero col Governo nei suoi sforzi di restaurare la pace e di prevenire l'estensione dei disordini.

Negli anni successivi al-?usayn? consolido la sua leadership anche sul piano internazionale. Nel dicembre 1931 fondo, insieme con un altro musulmano fondamentalista, Shawkat ?Al?, il Congresso Islamico Mondiale , per la tutela dei Luoghi santi dell'Islam. Ben 130 delegati da tutti i Paesi musulmani accolsero il suo programma e lo nominarono presidente, attribuendogli una caratura mondiale.

Dai Fratelli musulmani al Terzo Reich

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I britannici inizialmente bilanciarono i seggi al Consiglio Arabo spartendoli tra i sostenitori degli ?usayn? (noti come majlisiyya , o sostenitori del Consiglio ) ed i loro antagonisti, la famiglia Nash?sh?b? e i suoi clan alleati (noti come mu??ra?a , l'opposizione ) [9] . Seguendo questo criterio, il sindaco di Gerusalemme, M?s? al-?usayn?, fu sostituito con R?ghib al-Nash?sh?b?. Durante la maggior parte del periodo Mandato britannico in Palestina , i litigi fra i due gruppi e le due famiglie minarono seriamente ogni sforzo unitario palestinese. Nel 1936 pero, essi giunsero a un accordo allorche tutti i gruppi palestinesi si unirono per creare un organo esecutivo permanente, noto come " Supremo Comitato Arabo ", sotto la presidenza di al-?usayn?.

Nel 1936 Am?n al-?usayn? fu di nuovo responsabile di una sollevazione. Il 19 aprile scoppio in Palestina una ribellione araba.

Lo stesso argomento in dettaglio: Grande rivolta araba .

Subito la rivolta si allargo all'intero Paese, apertamente e ufficialmente condotta dal Muft? e dal suo Supremo Comitato Arabo, fondato una settimana dopo che la ribellione s'era manifestata. Il Comitato, col Muft? che lo presiedeva, proclamo uno sciopero generale tra gli arabi (che duro ben 175 giorni) e incito al non pagamento delle tasse e al rovesciamento delle amministrazioni comunali. In piu, il Comitato chiese la fine dell'immigrazione ebraica, il divieto di vendita delle terre agli ebrei e l'indipendenza nazionale. Colonie ebraiche, kibbutzim e quartieri urbani divennero bersagli per i cecchini arabi, per le loro bombe e le altre attivita armate, definite come terroristiche dalle autorita mandatarie britanniche.

Al-?usayn? organizzo anche squadre omicide che colpirono le autorita locali. Applicarono il metodo dello sterminio sistematico contro ogni arabo sospettato di difettare dalla totale adesione al progetto dei Fratelli Musulmani [10] . Nello stesso tempo diffuse la sua propaganda.

Il Muft? teorizzo che ogni elemento non islamico era una minaccia al progetto panislamista . Molti leader palestinesi, sia cristiani che musulmani, sia laici che religiosi, vennero assassinati per aver protestato contro il terrore islamico di al-?usayn?. Tra il 1936 e il 1938 al-?usayn? fece assassinare:

  • lo shaykh D?w?d al-An??r? ( imam della Moschea al-Aqsa );
  • lo shaykh ?Al? N?r al-Kha??b (Moschea al-Aqsa);
  • lo shaykh Nusayb? ?Abd al-Ra??m (Consiglio delle Corti religiose islamiche);
  • lo shaykh ?Abd al-Badaw? ( San Giovanni d'Acri );
  • lo shaykh al-Nam?r? ( Hebron );
  • Na?r al-D?n Na?r (sindaco di Hebron ).
  • Nel 1941 fece uccidere il suo piu grande avversario politico, R?ghib Nash?sh?b?, raggiunto da un sicario a Baghdad .

Tra il 1937 e il 1938 undici Mukht?r (capi di comunita) e le loro intere famiglie vennero trucidati dagli uomini di al-?usayn?.

Nel luglio 1937 al-?usayn? fu raggiunto da un mandato di cattura della polizia britannica per il ruolo svolto nella ribellione araba, ma grazie a una soffiata scampo alla cattura e si nascose all'interno del Haram al-Sharif (la Spianata sacra delle moschee), dove i britannici pensavano fosse sconsigliabile arrestarlo. In settembre fu rimosso dalla presidenza del Consiglio Supremo Islamico e l'Alto Comitato Arabo fu dichiarato illegale. In ottobre al-?usayn? fuggi in Libano e qui ricostitui il Comitato. Conservo l'appoggio della maggioranza degli arabi palestinesi e uso il suo potere per vendicarsi dei Nash?sh?b?. Rimase in Libano per due anni, ma le sue relazioni progressivamente deteriorate con la Francia e le autorita siriane lo portarono in Iraq nell'ottobre del 1939 .

La ribellione fu definitivamente sedata dalle truppe britanniche nel 1939. Ma ora Londra doveva vincere la pace . La turbolenza sociale che aveva scosso per anni la Palestina convinse i sudditi di Sua Maesta a cambiare la propria politica. La nuova linea venne illustrata in un Libro bianco , in cui il governo britannico rinunciava a costituire uno Stato ebraico in Palestina. In piu, l'immigrazione ebraica venne contingentata: fino al 1944 sarebbero stati consentiti non piu di 75 000 ingressi. Negli anni successivi, i nuovi arrivi sarebbero dipesi dal consenso arabo. Nonostante i britannici gli avessero offerto tutta la Palestina, al-?usayn? rigetto la nuova politica di Londra, perche esigeva che l'immigrazione cessasse del tutto, non tollerando la presenza di ebrei accanto agli arabi.

I legami con fascismo e nazionalsocialismo

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Il disegno strategico di Am?n al-?usayn? vedeva gli arabi riuniti conquistare compatti i territori dalla Palestina alla Mesopotamia. La Gran Bretagna pero si opponeva al loro progetto. Secondo alcuni autori, il Muft? riusci a coinvolgere Berlino e Roma nella sua causa attraverso due argomenti forti: 1) l'antisemitismo; 2) il petrolio iracheno [11] .

Il 31 marzo 1933 , a poche settimane dall'ascesa al potere di Adolf Hitler in Germania , al-?usayn? invio un telegramma a Berlino, indirizzato al Console generale tedesco a Gerusalemme, offrendo la sua collaborazione al Terzo Reich:

≪I musulmani dentro e fuori la Palestina danno il benvenuto al nuovo regime tedesco e si augurano che il sistema di governo fascista ed antidemocratico si affermi in altri Paesi≫

L'offerta di al-?usayn? fu inizialmente respinta, perche la Germania non voleva deteriorare le relazioni anglo-tedesche alleandosi con un esponente anti-britannico. Pero, un mese piu tardi, al-?usayn? incontro in segreto il console generale tedesco Karl Wolff in una localita vicino al Mar Morto : espresse la sua approvazione nei confronti di un boicottaggio anti-ebraico in Germania e gli chiese di fermare l'emigrazione di ebrei tedeschi in Palestina. Pochi mesi dopo, gli assistenti del Muft? avvicinarono Wolff, chiedendo il suo aiuto per la creazione di un partito nazionalsocialista arabo in Palestina. Wolff e i suoi superiori declinarono la proposta sia perche non volevano invadere la sfera d'influenza britannica, sia perche i nazisti desideravano la prosecuzione dell'immigrazione ebraica in Palestina, sia, infine, perche a quel tempo il Partito Nazista era stato limitato ai soli tedeschi.

Sempre nel 1933, al-?usayn? prese contatti con il console italiano a Gerusalemme , Mariano De Angelis. Benito Mussolini accolse con favore la proposta di stringere rapporti organici con il Congresso Islamico Mondiale e, nel 1934 , invito il Muft? ad Asmara , ospite del governatore dell' Eritrea . Constatate le disponibilita italiane, al-?usayn? ottenne un prestito di oltre 130.000 sterline.

Nel 1936 al-?usayn? ricevette la prima visita di Francois Genoud , personaggio che in seguito divenne noto come il banchiere svizzero di Hitler . I rapporti tra i due continuarono fino agli anni sessanta . Il 21 luglio 1937 , al-?usayn? fece visita dal nuovo Console Generale tedesco a Gerusalemme, Hans Dohle. A lui ripete il suo antico sostegno alla Germania e gli disse che intendeva conoscere quale appoggio il Terzo Reich era intenzionato a garantire al movimento arabo contro gli ebrei . Piu tardi egli stesso invio un agente ed un suo personale rappresentante a Berlino per discutere con i capi nazisti.

Il provvedimento britannico di deposizione del 1937

Nel settembre 1937, il governo britannico della Palestina dichiaro che il Mufti di Gerusalemme, Amin el Husseini, non era piu il presidente del Consiglio supremo musulmano della Sharia e dichiaro l'Alto Comitato arabo un'organizzazione illegale.

Tra settembre ed ottobre di quell'anno al-?usayn? e l'intero Alto Comitato Arabo si recarono in Libano . Poi, giunti in Iraq , progettarono un colpo di Stato per rovesciare il Paese e consegnarlo alle potenze dell'Asse . Nel 1938 l'offerta di al-?usayn? fu accolta. A partire da agosto, al-?usayn? comincio a ricevere un aiuto finanziario e un consistente carico d'armi, nonche rifornimenti dal Partito Nazista e dalle istituzioni del regime hitleriano (Judenreferat, Unita Ebrei ) e dall' Italia fascista . Da Berlino, Am?n al-?usayn? avrebbe svolto un ruolo significativo nella politica inter-araba. Nel solo 1938, sotto il suo comando, furono assassinati piu di 800 ebrei. [12]

Nel 1940 Galeazzo Ciano , ministro degli esteri dell'Italia, affermo che il regime fascista stava finanziando al-?usayn? da diversi anni, cosi come i servizi segreti tedeschi. Ciano dichiaro che, senza il loro sostegno finanziario, la ribellione araba contro il governo britannico in Palestina non sarebbe durata cosi a lungo [4] . Nel maggio dello stesso anno, il Ministero degli esteri di Londra declino una proposta formulata dal presidente del Vaad Leumi (Consiglio Nazionale Ebraico in Palestina) che voleva assumersi l'incarico di assassinare al-?usayn?, ma nel novembre di quell'anno Winston Churchill approvo il piano.

Nel maggio del 1941, numerosi appartenenti dell' Irgun (un gruppo paramilitare ebraico), fra cui il suo primo leader, David Raziel , vennero liberati dal carcere e fuggirono alla volta dell' Iraq per una missione segreta che, secondo le fonti britanniche, includeva un piano per catturare od uccidere il Muft?. Secondo la versione fornita dall'Irgun, esso fu avvicinato dai britannici per un'azione di sabotaggio, alla quale fu aggiunto l'incarico di catturare il Muft?, come condizione per garantire il sostegno britannico all'organizzazione. La missione fu abbandonata allorche Raziel fu ucciso durante un attacco aereo tedesco. [13]

L'alleanza col nazifascismo: 1941-1945

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Nel Vicino Oriente: jih?d a fianco dei nazisti

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Nell'aprile del 1941 il cosiddetto Quadrato d'oro , - un gruppo di quattro generali dell'esercito iracheno favorevoli all' Asse italo-tedesco [14] , presieduto da Rash?d ?Ali al-Kayl?n? (o al-??l?n?), fece deporre con un colpo di Stato in Iraq il Primo ministro filo-britannico N?r? al-Sa??d . Il 10 maggio al-?usayn? dichiaro il jih?d contro la Gran Bretagna. Il messaggio fu diffuso dalle emittenti radiofoniche dell'Iraq e dell'Asse. Ma il piano falli: in 40 giorni le truppe britanniche ripresero il controllo dell'Iraq, nonostante gli aiuti (del tutto insufficienti) provenienti da Germania e Italia.

Al-?usayn? fu aiutato dai fascisti a fuggire in Persia : gli procurarono un passaporto diplomatico intestato al signor "Rossi Giuseppe" [15] . Poi, accompagnato da Fawz? al-Q?wuqj? , giunse in Europa, via Turchia . Sbarco a Bari in ottobre, accolto festosamente dalle autorita fasciste, e incontro Benito Mussolini il 27 ottobre 1941.

Nell'Europa occupata dai nazisti

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L'incontro tra Al-?usayn? ed Hitler il 28 novembre 1941 a Berlino

Al-?usayn? stabili il suo quartier generale a Berlino , dove visse fino alla fine della guerra. Il 20 novembre 1941 incontro il ministro degli esteri tedesco, Joachim von Ribbentrop , e il 28 novembre fu ricevuto ufficialmente da Adolf Hitler .

L'incontro duro un'ora e un quarto e non fu trascritto, ma i contenuti principali furono esposti in dettaglio da Fritz Gobba, presente all'incontro in quanto esperto di questioni mediorientali, avendo lavorato al consolato tedesco di Gerusalemme ed essendo stato ambasciatore in Iraq. [16]

Al-?usayn? dichiaro che Hitler godeva dell'ammirazione dell'intero mondo arabo ; che gli arabi avevano gli stessi nemici (britannici, ebrei e bolscevichi) dei tedeschi e desideravano combattere al loro fianco, anche organizzando una Legione araba , essendo convinti che una vittoria tedesca sarebbe stata un bene per il mondo e per essi stessi; percio chiedevano alla Germania l'indipendenza e la formazione di un'entita statale unica, che comprendesse l' Iraq , la Siria , il Libano , la Palestina e la Transgiordania . Il Gran Muft? avverti Hitler che anche i britannici stavano lavorando per permettere l'indipendenza araba, percio era necessario che i tedeschi agissero subito per non lasciare che i britannici prendessero il sopravvento. Al-?usayn? chiese che la Germania rendesse palesi i suoi intenti nei confronti degli arabi e che, a tal fine, Germania e Italia rendessero una pubblica dichiarazione congiunta sul tema. [16]

Hitler rispose che i suoi obiettivi erano chiari: condurre una lotta senza compromessi contro gli ebrei, e quindi anche quelli in Palestina. Affermo che lo sterminio del popolo ebraico era parte della sua battaglia e che gli era chiaro che occorresse impedire la formazione di uno Stato ebraico in Palestina che potesse essere utilizzato dagli ebrei come base per distruggere tutte le nazioni del mondo. Aggiunse che era determinato a risolvere il problema ebraico al fine di riportare ordine nel mondo, comprese le nazioni fuori dall'Europa. [16]

Hitler dichiaro anche che era vero che arabi e tedeschi avevano nemici comuni, britannici e bolscevichi, e che, anche se questi avevano obiettivi diversi, erano entrambi guidati dai giudei, i quali avevano un unico scopo; disse che avrebbe continuato la sua lotta contro l'impero "giudaico-bolscevico" in Europa fino alla sua totale distruzione e che, quando nel corso di tale lotta gli eserciti tedeschi fossero arrivati ai confini del Caucaso , sarebbe arrivata anche per gli arabi l'ora della liberazione; poiche i tedeschi non avevano altro interesse nella regione se non la distruzione delle forze giudaiche, e quando questo sarebbe avvenuto, con le truppe tedesche marcianti attraverso l'Iraq e l' Iran , anche l' Impero britannico sarebbe giunto alla sua fine e Al-?usayn? sarebbe diventato il portavoce del mondo arabo. [16]

Hitler promise che avrebbe aiutato anche materialmente gli arabi partecipanti alla lotta come, a suo tempo, aveva cercato di aiutare l' Iraq nella lotta contro i britannici, anche se poi le circostanze gli erano state sfavorevoli. Affermo, pero, che non gli era possibile rendere una dichiarazione pubblica sul tema e neppure una ufficiale riservata. Tuttavia, ricordo al Gran Muft?, egli aveva fatto poche promesse nella sua vita, ma le aveva sempre mantenute. [16]

Il Gruppo Formazioni "A"

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Il Gran Mufti (all'estrema destra nella foto) presenzia alla consegna della bandiera di guerra al Centro Militare "A" (futuro Gruppo Formazioni "A").
Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo Formazioni "A" .

Questa unita fu fortemente voluta da al-Husseini che, insieme all'ex- primo ministro iracheno Rashid Ali al-Kaylani , si adopero presso il governo italiano per la creazione di una legione araba che arruolasse profughi iracheni , siriani e palestinesi , operai arabi al servizio degli inglesi fatti prigionieri dalle forze dell'Asse, Magrebini dei possedimenti francesi , Marocchini spagnoli del Rif [17] . Il 10 ottobre 1941 si reco di persona a Roma per perorarne la causa [18] . Il Centro Militare "A", poi Gruppo Formazioni "A" (dove A sta per Arabi), costituitosi il 1º maggio 1942 al comando del maggiore Ugo Donati, fu il primo nucleo del Raggruppamento centri militari , una delle unita straniere del Regio Esercito italiano. Alla sua massima espansione organica, il reparto poteva contare su 110 volontari arabi e 539 fra soldati, ufficiali e sottufficiali italiani nazionali. [19]

Ideate come truppe speciali, destinate ad operazioni di intelligence nel teatro nordafricano, comprendevano un'unita destinata specificatamente alla protezione personale del Gran Mufti, il ≪Reparto M.S.≫. Secondo i programmi del Comando Supremo , il ≪Reparto M.S.≫ fu inviato in Egitto al seguito delle truppe dell' Asse per fomentare la rivolta anti-britannica presso le popolazioni locali.

I rovesci subiti dalle forze italo-tedesche stravolsero questi piani. Alcune unita del Gruppo Formazioni furono inviate in Nordafrica , dove presero parte, come fanteria ordinaria, alla campagna di Tunisia fino alla resa delle forze dell'Asse (13 maggio 1943). I reparti superstiti vennero riorganizzati in patria nel Battaglione d'Assalto Motorizzato , che dopo l' 8 settembre prese parte alla difesa di Roma contro l'esercito tedesco. Tuttavia dopo questo reparto arabo, come del resto molti soldati e ufficiali italiani che in un primo momento avevano combattuto contro i tedeschi dopo l'8 settembre a Porta San Paolo vittime della confusione che regnava in quel momento, aderi alla Repubblica Sociale Italiana , ritornando al fianco dei tedeschi.

La divisione SS musulmana

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Il Gran Muft? di Gerusalemme passa in rassegna le SS bosniache musulmane
Il Gran Muft? di Gerusalemme con i volontari bosniaci delle Waffen-SS nel novembre 1943
Lo stesso argomento in dettaglio: 13. Waffen-Gebirgs-Division der SS Handschar .

Nel 1943 al-?usayn? fu inviato in Jugoslavia , dove recluto militanti musulmani bosniaci , che incorporo nella 13ª Divisione Handschar , costituita da 21.065 uomini. I militanti vennero addestrati in Germania e posti sotto il comando di ufficiali tedeschi. Secondo i nazisti, la razza ariana non si doveva mescolare con le altre razze, ma per la divisione musulmana il regime fece un'eccezione.

La divisione, soprannominata, Hanjar (parola che in turco significa scimitarra , mentre in arabo si dice Khanjar , ????), venne costituita ufficialmente per combattere i partigiani dei Balcani a partire dal febbraio del 1944 . In realta fu responsabile dell'assassinio di circa il 90 % degli ebrei di Bosnia e della distruzione di numerose chiese e villaggi serbi. A favore dei soldati musulmani, il capo delle SS, Heinrich Himmler , fondo una scuola militare per mullah , a Dresda .

In un suo discorso alle SS islamiche in Bosnia, pronunciato il 21 gennaio 1944 , al-?usayn? enuncia la sua comunanza d'intenti con il nazismo:

≪Molti interessi comuni esistono tra il mondo islamico e la Grande Germania e questo rende la nostra collaborazione un fatto naturale. Il Corano dice: Voi vi accorgerete che gli ebrei sono i peggiori nemici dei musulmani . Vi sono considerevoli punti in comune tra i principi islamici e quelli del nazionalsocialismo, vale a dire nei concetti di lotta, di cameratismo, nell'idea di comando e in quella di ordine. Tutto cio porta le nostre ideologie a incontrarsi e facilita la cooperazione. Io sono lieto di vedere in questa divisione una chiara e concreta espressione di entrambe le ideologie.≫

Al-?usayn? insistette nel dire che il piu importante compito della Divisione deve essere quello di proteggere la patria e le famiglie [dei volontari bosniaci]; alla Divisione non deve essere consentito di lasciare la Bosnia , ma questa richiesta fu ignorata dai Tedeschi [20] .

Tra le azioni di sabotaggio organizzate da al-?usayn? vi fu un attentato portato a termine assaltando un impianto chimico che produceva per lo sforzo bellico nella seconda citta piu grande della Palestina, in maggioranza abitata da ebrei: Tel Aviv . Cinque paracadutisti furono inviati con un carico di tossina per inserirlo nel sistema idrico. La polizia catturo gli infiltrati in una caverna presso Gerico e, secondo il comandante del distretto di polizia di Gerico, F?yiz Bey Idr?s?, il laboratorio aveva determinato che ogni contenitore portava abbastanza veleno per uccidere 25.000 persone, e vi erano almeno 10 contenitori con loro [21] .

Documenti nazisti scoperti nel Ministero degli esteri tedesco e nel Servizio degli archivi militari di Friburgo , rinvenuti dai due studiosi tedeschi Klaus Michael Mallmann dell' Universita di Stoccarda e Martin Cuppers dell'Universita di Ludwigsburg , indicano che, nell'eventualita in cui il feldmaresciallo Erwin Rommel fosse riuscito a sconfiggere la Gran Bretagna in Medio Oriente , i nazisti avevano in progetto l'invio di un'unita speciale, chiamata Einsatzkommando Agypten , per portare a compimento lo sterminio degli ebrei di Palestina. [22] In tale evenienza, il Muft? di Gerusalemme ??jj? Am?n al-?usayn? avrebbe dovuto essere il loro maggiore collaboratore in Palestina, rappresentando uno dei primi sostegni incontrati dai nazisti sul versante arabo antisemita, incontrando anche in varie occasioni Adolf Eichmann , il piu noto organizzatore dell' Olocausto . [23]

Attivita post-belliche

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Dopo la guerra, al-?usayn? si rifugio in Svizzera , fu arrestato e messo agli arresti domiciliari in Francia , ma scappo e chiese asilo all' Egitto . Gruppi sionisti chiesero alla Gran Bretagna di incriminarlo come criminale di guerra. I Britannici non acconsentirono, in parte perche consideravano le prove addotte come non conclusive, ma anche perche ogni loro mossa in tal senso avrebbe accresciuto i loro problemi in Egitto e Palestina, dove al-?usayn? era ancora popolare. La Jugoslavia chiese senza successo la sua estradizione . Il rapporto del Comitato d'Inchiesta anglo-americano datato 20 aprile 1946 affermo che ≪il volo del Muft?, ??jj? Am?n al-?usayn?, in Italia e Germania, e il suo attivo sostegno all'Asse, non gli fece perdere seguito ed egli e oggi probabilmente il piu popolare leader arabo in Palestina≫ [24] .

Dall'Egitto, al-?usayn? fu fra i sostenitori della guerra del 1948 contro il nuovo Stato di Israele .

Sebbene il Muft? sia stato coinvolto in alcuni negoziati ad alto livello fra leader arabi prima e durante la guerra arabo-israeliana del 1948 in un incontro che ebbe luogo a Damasco nel febbraio 1948 per organizzare i Comandi Operativi Palestinesi, i comandanti del suo Esercito del Sacro Jih?d , Hasan Salama e ?Abd al-Q?dir al-Husayn? , furono assegnati al solo distretto di Lydda e di Gerusalemme rispettivamente. Questa decisione spiano la strada a uno scalzamento della posizione del Muft? all'interno degli Stati arabi. Il 9 febbraio, quattro giorni dopo l'incontro di Damasco, il Muft? dovette patire un duro colpo: alla riunione della Lega araba al Cairo tutte le sue richieste furono respinte: dalla nomina di un Palestinese nello Stato Maggiore della Lega alla formazione di un governo provvisorio palestinese, dal trasferimento dei poteri a Comitati Esecutivi locali nelle aree evacuate dai Britannici a un finanziamento per l'amministrazione in Palestina, all'attribuzione di grandi somme al Supremo Esecutivo Arabo per i palestinesi che avevano subito danni di guerra. [25]

La Lega araba blocco anche il reclutamento di forze del Muft?, [26] che collassarono a seguito della morte del suo leader piu carismatico, ?Abd al-Q?dir al-?usayn? , avvenuta l'8 aprile 1948.

In base a voci secondo cui re ?Abd All?h di Transgiordania aveva riaperto negoziati bilaterali con Israele, che dapprima egli stesso aveva condotto in segreto con l' Agenzia ebraica , la Lega araba, guidata dall'Egitto, decise di insediare l'8 settembre un governo di tutta la Palestina a Gaza , sotto la leadership nominale del Muft?. Avi Shlaim scrisse:

La decisione di formare il governo di tutta la Palestina a Gaza e il debole tentativo di creare forze armate sotto il suo controllo, dette ai membri della Lega Araba i mezzi per sganciarsi dalla diretta responsabilita per la prosecuzione della guerra e per ritirare i suoi eserciti dalla Palestina, mettendosi al riparo in qualche modo dalle proteste popolari. Qualunque fosse a lungo termine il futuro del governo arabo di Palestina, il suo immediato obiettivo, come concepito dai suoi sostenitori egiziani, fu quello di provvedere a creare un punto focale di opposizione ad ?Abd All?h e di servirsene come uno strumento per frustrare le sue ambizioni di federare regioni arabe con la Transgiordania. [27]

?Abd All?h vide il tentativo di dare nuovo spazio all'"Esercito del Jih?d" del Muft? come una sfida alla sua autorita e il 3 ottobre il suo ministro della Difesa ordino a tutti i corpi armati che operavano nelle aree controllate dalla Legione araba di sciogliersi. Glubb Pascia esegui l'ordine senza esitazione e con efficienza. [28]

Mentre al-?usayn? era ancora in esilio in Egitto, il monarca giordano nomino il suo successore alla carica di Gran Muft? della parte palestinese di Gerusalemme, presa dalla Transgiordania nel corso della guerra. Dall'esilio Am?n al-?usayn? entro in contatto coi cospiratori arabi, che assassinarono re ?Abd All?h nel 1951. Il figlio di ?Abd All?h, Tal?l , divenuto re di Giordania dopo la morte del padre, rifiuto ad Am?n al-?usayn? il permesso di tornare a Gerusalemme. Dopo un anno, re Tal?l abdico, ma anche il nuovo sovrano, Husayn di Giordania , rifiuto di concedere ad al-Husayn? il permesso di entrare nella Citta Santa.

Al-?usayn? mori a Beirut ( Libano ) nel 1974. Chiese di essere sepolto a Gerusalemme ma il governo israeliano oppose un rifiuto.

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  10. ^ , cioe di uno Stato islamico governato dalla shari'a .
  11. ^ Carlo Panella, Il libro nero dei regimi islamici , BUR, 2007. A invalidare sostanzialmente le affermazioni di Panella varra la pena tuttavia ricordare che, in quegli anni, l'Italia fascista non coltivava ancora un chiaro sentimento antisemita e che il petrolio iracheno era lungi dal costituire quell'appetibile realta che sarebbe diventata in seguito.
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