Pognano
[po??(ː)aːno]
(
Pogna
[po??a]
in
dialetto bergamasco
[4]
) e un
comune italiano
di 1 554 abitanti
[1]
della
provincia di Bergamo
in
Lombardia
.
Situato nella media
pianura
bergamasca, dista circa 13 chilometri a sud dal
capoluogo orobico
.
Recenti studi hanno appurato che i primi abitanti della zona furono alcune tribu dei
Galli Cenomani
, ai quali succedettero i
Romani
. Con questi il paese assunse una fisionomia ben definita dato che aveva sul proprio territorio un accampamento militare stabile che sfruttava la posizione strategica del borgo, posto all'intersezione tra due importanti vie.
La piu importante di queste congiungeva
Milano
ad
Aquileia
, e caratterizzo la vita commerciale dell'intera zona, che ne trasse giovamento.
Tuttavia qualche secolo piu tardi la stessa strada divenne percorso abituale delle
orde barbariche
provenienti dal nord-est dell'Europa, portando distruzione e terrore tra gli abitanti locali.
La successiva
dominazione longobarda
garanti una nuova tranquillita e prosperita, che continuo anche con l'avvento dei
Franchi
ed il
Sacro Romano Impero
.
Questi instaurarono il
feudalesimo
, affidando questi territori alla giurisdizione del vescovo di Cremona.
I secoli successivi, in piena epoca
medievale
videro Pognano al centro di dispute fratricide tra
guelfi e ghibellini
, con scontri spesso dai tragici esiti.
In tal senso, nel corso del
XIII secolo
, venne costruito un castello che caratterizzo la vita del borgo per parecchio tempo: utilizzato a scopi difensivi dalle famiglie piu in vista e dalla popolazione in caso di attacchi, venne incendiato e raso al suolo, al pari di gran parte degli edifici del borgo, da Ottone Terzi nel
1406
.
Successivamente alla guida del paese vennero posti i
Visconti
di Milano, fino a quando l'intera zona passo, nel
1428
, alla
Repubblica di Venezia
.
La Serenissima compi numerosi interventi volti al miglioramento delle condizioni sociali e lavorative, dissodando terreni e costruendo canali per l'irrigazione.
Da allora il paese ha mantenuto una forte connotazione e tradizione rurale, con l'agricoltura e l'allevamento attivita predominanti. Tuttavia in questi anni il paese, posto nelle vicinanze del confine con i territori di Milano, dovette subire scorrerie dei vicini, intenzionati a riprendersi questi territori.
Un po' di tranquillita si ebbe con l'avvento della
dominazione austriaca
a cui subentro, nel
1859
, il
Regno d'Italia
.
Nel corso del
XX secolo
il paese ha visto un notevole incremento demografico, ed un sostanziale cambiamento della vita lavorativa: all'agricoltura subentrarono prepotentemente l'industria ed il terziario, relegando il lavoro nei campi a parte minoritaria.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 febbraio 1976.
[5]
≪
Troncato
, d'azzurro e d'argento, a due braccia vestite di rosso e di bianco, uscenti dai lati e impugnanti con le mani di carnagione due pugnali d'acciaio in
croce di Sant'Andrea
. Ornamenti esteriori da Comune.≫
I pugnali incrociati sono simbolo delle continue lotte tra guelfi e ghibellini del XIII e XV secolo, che portarono devastazioni e distruzioni soprattutto ad opera del vicino paese di
Lurano
.
Il gonfalone e un drappo di bianco.
Gli edifici di maggior richiamo presenti sul territorio comunale sono tutti attinenti alla sfera religiosa: in primo luogo la
chiesa della Visitazione a Maria e Giuseppe
, risalente al
XVI secolo
ed edificata in luogo di un precedente edificio di culto. Questa ricopri la funzione di parrocchiale fino al
1790
, quando venne sostituita dall'erigenda
chiesa di Sant'Antonio
, piu grande e funzionale.
Quest'ultima venne utilizzata come parrocchiale per poco piu di un secolo, dal momento che agli inizi del
XX secolo
ne venne costruita un'altra, su progetto di
Elia Fornoni
, dedicata a
San Carlo Borromeo
. Ristrutturata definitivamente nel
1964
, presenta al proprio interno alcuni dipinti provenienti dalle vecchie parrocchiali, opere di artisti locali.
Nel territorio Pognanese ha sede l'azienda multinazionale
Isocell
[6]
(prefabbricati)
La principale societa sportiva presente e la
Polisportiva Pognanese
[7]
attiva dal 2004.
Del paese fa parte anche la
Pognathinaikos
[8]
, squadra dilettantistica di calcio.
Abitanti censiti
[9]
- Festa di San Giuseppe e dei
casonsei
(19 marzo)
- Festa patronale di
San Carlo Borromeo
(4 novembre)
- Festa dei "Gamber" (soprannome degli abitanti pognanesi) (estate, periodo variabile a seconda di altre iniziative)
- ^
a
b
Dato Istat
- Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
- ^
Classificazione sismica
(
XLS
), su
rischi.protezionecivile.gov.it
.
- ^
Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia
(
PDF
), in
Legge
26 agosto 1993, n. 412
, allegato A
,
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
, 1º marzo 2011, p. 151.
URL consultato il 25 aprile 2012
(archiviato dall'
url originale
il 1º gennaio 2017)
.
- ^
Il toponimo dialettale e citato nel libro-dizionario di
Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di),
Dizionario italiano-bergamasco
, Torre Boldone, Grafital, 2001,
ISBN
88-87353-12-3
.
- ^
Pognano
, su
Archivio Centrale dello Stato
.
URL consultato il 4 marzo 2023
.
- ^
Isocell - Elementi strutturali prefabbricati in calcestruzzo e Conci per gallerie
, su
Isocell - Elementi strutturali prefabbricati in calcestruzzo e Conci per gallerie
.
URL consultato il 19 settembre 2022
.
- ^
TrovaLoSport
, su
Polisportiva pognanese associazione sportiva dilettantistica
.
URL consultato il 19 settembre 2022
.
- ^
Pognano | Lombardia
, su
pognathinaikos
.
URL consultato il 19 settembre 2022
.
- ^
Statistiche I.Stat
ISTAT
URL consultato in data 28-12-2012
.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte:
Popolazione residente per territorio - serie storica
, su
esploradati.censimentopopolazione.istat.it
.
Portale Bergamo
: accedi alle voci di Wikipedia su Bergamo e sul suo territorio