L'
articolo 48 della Costituzione italiana
sancisce il diritto di voto.
≪Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore eta.
Il voto e personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio e dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalita per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettivita. A tale fine e istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non puo essere limitato se non per incapacita civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnita morale indicati dalla legge.≫
Il primo comma dell'art. 48 Cost. sancisce il principio del
suffragio universale
, riconoscendo l'
elettorato attivo
a tutti i cittadini maggiorenni senza distinzione di genere. Storicamente, il suffragio universale in
Italia
e stato esteso alle donne anteriormente alla Costituzione, in vista del
referendum istituzionale
che introdusse la forma di Stato repubblicana
[2]
. La norma costituzionale indica percio due soli
requisiti positivi
per l'esercizio del diritto di voto.
- La
cittadinanza
italiana
. Sono esclusi gli
apolidi
[3]
e gli stranieri, con la sola eccezione dei cittadini dell'
Unione europea
per le
elezioni comunali
[4]
ed
europee
[5]
.
- La
maggiore eta
. La previsione andava letta in combinato disposto con l'art. 58 Cost., che limitava ulteriormente l'elettorato attivo per il
Senato
; cosicche, mentre per eleggere i
deputati
era sufficiente - come in qualsiasi altra consultazione (elezioni amministrative, regionali, europee,
referendum
) - il compimento dei 18 anni, per eleggere i senatori era necessario il raggiungimento dei 25 anni. Nel 2021, la legge costituzionale n° 1 del 18 ottobre ha rimosso questa restrizione, adeguando il limite per l'elettorato attivo del Senato a quello delle altre consultazioni
[6]
.
Il quarto comma dell'art. 48 Cost. dispone limitazioni al diritto di voto per causa d'
incapacita civile
, per effetto di sentenza penale irrevocabile o per indegnita morale. I
requisiti negativi
del diritto di voto consistono dunque nell'assenza di tali
limitazioni
.
La legge ordinaria specifica che non hanno diritto di voto i sottoposti a
misure di prevenzione
; i sottoposti a
misure di sicurezza
detentive
, a
liberta vigilata
o a
divieto di soggiorno
in uno o piu comuni o province; i condannati a pena che comporta l'
interdizione dai pubblici uffici
perpetua o temporanea
[7]
.
Il secondo comma dell'art. 48 Cost. stabilisce i caratteri del voto, definendolo personale, eguale, libero e segreto, e qualificandone l'esercizio come dovere civico.
- Il voto e
personale
nel senso che non puo essere delegato
[8]
, salva soltanto la possibilita di valersi di un accompagnatore in caso di grave
impedimento fisico
. Non e ammesso il
voto per
procura
[9]
.
- Il voto e
eguale
nel senso che ogni voto ha lo stesso valore di tutti gli altri
[8]
. Non sono ammessi il
voto plurimo
e il
voto multiplo
[10]
.
- Il voto e
libero
nel senso che la volonta dell'elettore non puo essere coartata, ne l'elettore stesso puo impegnarsi a votare in un certo modo
[8]
.
- Il voto e
segreto
nel senso che l'elettore ha diritto di isolarsi al momento di votare e deve mantenere il segreto su quanto avviene in quello stesso momento; prima e dopo il momento materiale del voto egli e invece del tutto libero di dichiarare pubblicamente per chi votera o ha votato
[8]
.
La proclamazione dell'esercizio del voto come
dovere civico
e un compromesso maturato alla
Costituente
tra i fautori del voto obbligatorio e quelli del voto come dovere puramente morale
[11]
[12]
. La formula prescelta permise in origine di irrogare sanzioni simboliche all'
astensionista
. Esse sono state abolite dalla riforma elettorale del 1993.
Il terzo comma dell'art. 48 Cost., introdotto con
legge costituzionale
nel 2000
[13]
, ha istituito una
circoscrizione Estero
per consentire l'esercizio del voto alle elezioni politiche da parte dei cittadini non residenti in Italia. L'innovazione si e completata con ulteriori modifiche degli art. 56 e 57 Cost.
[14]
e con la puntuale attuazione da parte della
legge ordinaria
[15]
[16]
.
- ^
Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 48
- ^
Decreto legislativo luogotenenziale
2 febbraio 1945, n. 23
.
- ^
Rescigno
, p. 349.
- ^
Decreto legislativo
12 aprile 1996, n. 197
.
- ^
Decreto-legge
24 giugno 1994, n. 408
, convertito con modificazioni dalla
Legge
3 agosto 1994, n. 483
.
- ^
Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 58
.
- ^
Decreto del presidente della Repubblica
20 marzo 1967, n. 223, articolo 2
.
- ^
a
b
c
d
Rescigno
, p. 340.
- ^
Martines
, p. 153.
- ^
Rolla
, p. 173
.
- ^
Cuturi-Sampugnaro-Tomaselli
, p. 48.
- ^
Solenne-Verrilli
, p. 121.
- ^
Legge costituzionale
17 gennaio 2000, n. 1
.
- ^
Legge costituzionale
23 gennaio 2001, n. 1
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- ^
Legge
27 dicembre 2001, n. 459
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- ^
Legge
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