L'espressione
anatema
ha assunto nei secoli e nelle varie
culture
significati differenti: da
offerta
rivolta a una divinita, a una situazione di esclusione e a una sorta di
maledizione
.
Presso la cultura
greca
e
romana
l'anatema e:
- un'
offerta
religiosa, specialmente un'offerta sospesa alle colonne di un tempio in ringraziamento per un dono della divinita.
- un
sacrificio
(oggetto inanimato o animale) offerto a una divinita a titolo di
espiazione
.
Di conseguenza l'oggetto o l'animale offerto alla divinita non poteva piu essere utilizzato per gli usi comuni. Diventava in qualche modo separato e maledetto.
Nel
Tanakh
ebraico o
Antico Testamento
cristiano la parola anatema prende un significato vicino a quello della parola
tabu
: cio che non bisogna toccare, cio che e maledetto da Dio. Viene utilizzato nella traduzione greca dei
Settanta
per rendere la parola
ebraica
herem
[1]
con la quale e stata collegata. Per esempio nel libro del
Deuteronomio
si legge a proposito del divieto di portare a casa propria gli idoli, l'oro e l'argento sottratti ai nemici:
|
≪
Non introdurrai quest'abominio in casa tua, perche sarai come esso votato allo sterminio; lo detesterai e lo avrai in abominio, perche e votato allo sterminio
≫
(
Deuteronomio 7,26
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
Si viene quindi a dire che cio che e entrato in contatto con la
divinita pagana
(=offerto alla divinita pagana) e ormai maledetto, non si puo toccare, deve essere votato alla distruzione completa; in una parola e
anatema
.
Come le cose, cosi anche un popolo puo essere
Anatema
. Sempre dal libro del Deuteronomio si legge:
|
≪
Quando il Signore tuo Dio ti avra introdotto nel paese che vai a prendere in possesso e ne avra scacciate davanti a te molte nazioni: gli Hittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Perizziti, gli Evei, i Cananei e i Gebusei, sette nazioni piu grandi e piu potenti di te, quando il Signore tuo Dio le avra messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai con esse alleanza ne farai loro grazia
≫
(
Deuteronomio 7,1-2
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
Nel
Nuovo Testamento
l'anatema diventa una sentenza di maledizione riguardo a una dottrina o a una persona, specialmente in riferimento a una
eresia
(spesso l'anatema viene associato alla parola
Marana tha
). Cosi dice
san Paolo
nella
lettera ai Galati
:
|
≪
Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!
≫
(
Galati 1,8
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
In un altro passo dice che sarebbe disposto lui stesso a diventare
anatema
, e separato da Cristo (in una forma di
resignatio ad infernum
), se questo potesse essere di aiuto nella fede cristiana agli ebrei suoi consanguinei:
|
≪
Vorrei infatti essere io stesso anatema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne.
≫
(
Romani 9,3
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
Nella tradizione della
Chiesa cattolica
e
ortodossa
l'anatema e diventato una maledizione al diavolo contro
eretici
e dissidenti.
L'anatema ha acquistato una forza maggiore rispetto alla
scomunica
.
Nella definizione della
Scolastica
infatti la scomunica separa solamente dalla comunione cristiana
(a fraterna societate separat)
, mentre l'anatema separa dalla Chiesa stessa
(ab ipso corpore Christi)
.
La formula "Se qualcuno dice ... sia anatema" (cioe maledetto) e stata impiegata nella definizione dei
dogmi
nei
Concili
. Si veda in particolare il
Concilio di Trento
.
La piu nota ed antica formula di anatema e quella della "maledizione di Ernulphus", creata negli Anni 1000 da Ernulphus di
Rochester (Kent)
, vescovo cattolico, per contrastare il paganesimo del tempo e di cui tratta ampiamente lo scrittore irlandese
Laurence Sterne
nel suo famoso e colossale romanzo
Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo
.
Scrive Sterne a riguardo: "Nessuna bestemmia o maledizione puo essere paragonata a quella di Ernulphus, perche ogni sua copia sara sempre infinitamente inferiore alla forza e allo spirito dell'originale!" (p.178, cap.XII, Volume III, Edizione Integrale, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1992)
A partire dal XX secolo nella tradizione della Chiesa il termine e andato in disuso.
Nell'uso comune il termine anatema ha oggi preso il significato di
maledizione
. Scagliare un anatema contro qualcuno significa quindi maledire quella persona.
In alcune popolazioni e diffusa la credenza che una persona colpita dall'anatema di uno
stregone
muoia nel momento stabilito dallo stesso (il tempo e variabile a seconda della popolarita dello stregone). Una delle tante ipotesi fatte a questo proposito e che talvolta la morte si possa verificare poiche, man mano che si avvicina il momento prestabilito, l'
ansia
del colpito cresce e la secrezione di ormoni dello
stress
,
adrenalina
e
cortisolo
, diventa talmente alta da provocare l'auto
coagulazione del sangue
nelle vene
[2]
.
- ^
La parola della
Bibbia
"Herem" viene comunemente resa nelle traduzioni italiane con la parola "Sterminio".
- ^
Dizionario medico Larousse, Ed. SAIE, 1965, pag. 328