Adda
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L'Adda tra
Trezzo
e
Capriate San Gervasio
|
Stato
|
Italia
|
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Regioni
|
Lombardia
|
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Lunghezza
| 313
km
|
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Portata media
| 187
m³/s
|
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Bacino idrografico
| 7 979
km²
|
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Altitudine
sorgente
| 2 122
m s.l.m.
|
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Nasce
| Val Alpisella
46°32′51″N 10°14′21.22″E
46°32′51″N
,
10°14′21.22″E
|
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Affluenti
| Frodolfo
,
Bormina
,
Roasco
,
Poschiavino
,
Rezzalasco
,
Scala
,
Lenasco
,
Mallero
,
Masino
,
Tartano
,
Bitto
,
Mera
,
Brembo
,
Serio
|
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Sfocia
| Po
fra
Castelnuovo Bocca d'Adda
(
LO
) e
Spinadesco
(
CR
)
45°08′04″N 9°52′54″E
45°08′04″N
,
9°52′54″E
|
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Modifica dati su Wikidata
·
Manuale
|
L'
Adda
(in
lombardo
Ada
) e un
fiume
dell'
Italia settentrionale
, il cui corso e interamente compreso in
Lombardia
. Il nome potrebbe per alcuni derivare dal latino "
Ad dua
" con il significato di "due sorgenti", mentre secondo altri studiosi il nome sarebbe di origine celtica, derivando dal vocabolo "
abda
", nel senso di “acqua che scorre impetuosa”.
Con un percorso che si sviluppa per
313
km
, e il quarto
fiume italiano
per lunghezza dopo il
Po
, l'
Adige
e il
Tevere
e il sesto per ampiezza di bacino dopo il
Po
, il
Tevere
, l'
Adige
, il
Tanaro
e l'
Arno
nonche il fiume piu lungo d'Italia che non sfocia direttamente nel mare. E il piu lungo affluente del
Po
e della penisola e attraversa le Province di
Sondrio
,
Como
,
Lecco
,
Bergamo
,
Monza e Brianza
,
Milano
,
Cremona
e
Lodi
. E il principale fiume della
Valtellina
, oltre che maggiore
immissario
del
Lario
, e sfocia nel Po in localita Brevia nel comune di
Castelnuovo Bocca d'Adda
, in provincia di Lodi. Possiede una notevole importanza storica, culturale e ambientale, attraversando il
Parco nazionale dello Stelvio
, due
parchi regionali
e l'
Ecomuseo Adda di Leonardo
.
≪Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutte a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor piu sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l’acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni.≫
L'Adda nasce in Val Alpisella nelle
Alpi Retiche
, dove alla quota di 2 122 metri si trova la sorgente omonima
[1]
. Dopo aver disceso la
Valle di Fraele
, alimentando i
Laghi di Cancano
, riceve le acque del torrente
Braulio
, primo affluente di media portata. Giunge poi nel comune di
Bormio
, dove raccoglie le acque dei torrenti
Viola Bormina
e
Frodolfo
, prosegue in direzione sud fino a
Tirano
dove raccoglie le acque del
Poschiavino
, per poi continuare verso ovest lungo la
Valtellina
. All'altezza di Sondrio riceve le acque del torrente
Mallero
, per poi raccogliere quelle del
Masino
ad
Ardenno
, del
Bitto
e del
Tartano
a
Morbegno
. Successivamente si immette, presso
Colico
(
Lecco
), nel
lago di Como
, passando per il
Pian di Spagna
.
Nella bassa Valtellina l'alveo ha subito diverse modifiche, umane e naturali, assumendo l'attuale configurazione rettilinea su volere del governo Austriaco nel
1838
a opera dell'ingegnere e architetto
Giuseppe Cusi
[2]
.
Il fiume e il principale immissario del Lario con una portata media di
87
m³
/
s
, nel lago si gettano anche il
Mera
(
23
m³
/
s
) e altri immissari minori. A sud, da Lecco, il fiume prosegue come unico
emissario
con una portata di circa
130
m³
/
s
, formando due piccoli bacini lacustri, il
lago di Garlate
e il
lago di Olginate
.
Il fiume prosegue il suo percorso in direzione sud in profonde gole che separano la provincia di Bergamo dalle limitrofe provincie di Lecco e Monza e Brianza. Questo tratto e ricco di capolavori di
archeologia industriale
(es. il
ponte San Michele
) ed e compreso nel
parco regionale dell'Adda Nord
. All'altezza di
Crespi d'Adda
il fiume raccoglie le acque del fiume
Brembo
scorrendo in territorio sempre piu pianeggiante. All'altezza di Lodi devia in direzione sud-est serpeggiando in territorio totalmente pianeggiante. All'altezza di
Gombito
, in Provincia di Cremona, riceve le acque del fiume Serio e prosegue fino alla sua confluenza col Po a
Castelnuovo Bocca d'Adda
. Quest'ultimo tratto e compreso nel
parco regionale dell'Adda Sud
.
Il regime dell'Adda e di tipo alpino e viene modulato dal
Lago di Como
tramite la
diga di Olginate
, di cui e contemporaneamente il maggiore immissario e l'unico emissario. Il modulo medio annuo presso la foce nel
Po
e notevole in quanto pari a circa
190
m³
/
s
. Tuttavia, nei periodi di forte siccita (come, per esempio, l'
estate 2003
) la portata minima del fiume puo scendere anche notevolmente toccando valori di
18
m³
/
s
, mentre quella massima puo anche superare i
1
000
m³
/
s
, come nel 1987 (
1
836
m³
/
s
in afflusso al Lario)
[3]
. Tale regime tuttavia e ampiamente modificato da indigamenti costruiti a scopo di sfruttamento idroelettrico, presenti soprattutto nella zona montana, ma anche nel basso corso (
Pizzighettone
).
Storicamente l'Adda e stato soggetto a piene ed esondazioni su tutto il suo percorso: ha cambiato piu volte il suo alveo, sia in Valtellina (Villa di Tirano
[4]
e Val di Pola
[5]
), sia sul Pian di Spagna (storica rimane l'alluvione del 1520, che stravolse la morfologia della zona
[6]
) sia nel suo basso corso. Nonostante gli interventi umani, che hanno progressivamente ridotto la possibilita di esondazioni, non sono mancati eventi di piena eccezionali: nel novembre
2002
, per esempio, forti piogge ingrossarono notevolmente il fiume, tra l'uscita dal lago di Como e la confluenza con il
Brembo
, causando cosi una violenta piena di
2
500
m³
/
s
che sommerse in parte la citta di
Lodi
[7]
[8]
.
Nella parte alpina del corso e presente un
parco nazionale
e una
riserva naturale
:
Lungo il corso inferiore del fiume esistono due
parchi naturali
, istituiti nel
1983
:
Specie presenti lungo il corso del fiume sono:
Altrettanto diversificata la fauna selvatica:
Il corso del fiume gia sul nascere attraversa la zona montuosa dell'
Alta Valtellina
immersa nel
Parco nazionale dello Stelvio
fino al raggiungimento dell'antico Contado di
Bormio
, vi sono poi altri parchi naturalistici, come quelli di
Rivolta d'Adda
,
Zelo Buon Persico
(
Lodi
) e
Camairago
.
Di grande pregio e senz'altro il
ponte di Ganda
a
Morbegno
, opera settecentesca di vitale importanza per gli scambi commerciali della zona, collegando le due sponde del fiume Adda. L'imponente struttura a dorso di mulo fu realizzata con grossi blocchi di pietra che gli conferiscono una immagina di solidita che pare persin eccessiva. Bisogna pero ricordare che quest'opera fu realizzata in sostituzione di un precedente ponte miseramente crollato in occasione di una piena del fiume.
Dei monumenti presenti lungo le sponde dell'Adda sono da ricordare il
Forte di Fuentes
(
Colico
), la fortezza di
Trezzo sull'Adda
e la citta murata di
Pizzighettone
, imponenti esempi di architettura militare che rievocano i periodi in cui il fiume rappresentava una barriera anche militare.
Interessante pure il cosiddetto ≪
Traghetto di Leonardo
≫, che collega
Imbersago
(
Lecco
) a
Villa d'Adda
(
Bergamo
), fedele ricostruzione di un progetto ideato da
Leonardo da Vinci
.
Da ricordare anche il
Ponte di Paderno
, lungo
226
m
e alto 80 sopra il livello del fiume, formato da un'unica campata in ferro. Questi ultimi due monumenti sono compresi nel tracciato di un
ecomuseo
che si sviluppa lungo le rive del fiume per
21
km
da tra le provincie di Lecco, Monza e Brianza, Milano e Bergamo.
≪E stando cosi fermo, sospeso il fruscio de' piedi nel fogliame, tutto tacendo d'intorno a lui, comincio a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. Sta in orecchi; n'e certo; esclama: - e l'Adda!≫
L'Adda ha sempre assolto la duplice funzione di confine e collegamento: gia sotto il dominio longobardo, tale fiume era al confine tra
Neustria
e
Austria
. In
eta comunale
furono realizzati alcuni ponti in legno sull'Adda, ma si trattava di ponti mobili che, in caso di guerra, potevano essere velocemente smantellati
[9]
, solo nella seconda meta del Trecento,
Bernabo Visconti
fece realizzare un grandioso ponte fortificato in pietra presso il castello di
Trezzo d'Adda
. Tuttavia, nel 1416, il
Carmagnola
conquisto il castello di
Trezzo
e fece demolire il ponte, che non fu piu ricostruito
[10]
. Dal Quattrocento alla fine del Settecento divise il
Ducato di Milano
dalla
Repubblica di Venezia
, sino all'occupazione napoleonica.
Durante il medioevo l'Adda fu al centro di alcune operazioni militari, come nel 1259, quando una squadra navale veneziana risali il fiume e distrusse il ponte gettato da
Ezzelino da Romano
nel tentativo di attaccare Milano o, piu tardi, nel 1373, quando
Amedeo VI di Savoia
, allora in guerra contro i
Visconti
, fece realizzare un ponte fortificato a Brivio per attraversare con il suo esercito il fiume, ma fu contrastato da alcuni galeoni viscontei che erano discesi da Lecco
[11]
.
In Valtellina ha consentito lo sviluppo della locale industria mineraria, facilitando il trasporto del materiale estratto, come pure delle segherie della zona.
Attualmente il corso dell'Adda segna il confine linguistico tra i
dialetti lombardo-occidentali
e
lombardo-orientali
, mentre nella zona di
Trezzo sull'Adda
e dintorni il fiume segna il confine esatto tra la
Provincia di Milano
e quella di
Bergamo
.
Tra il
1483
e il
1512
Leonardo frequento
villa Melzi
a
Vaprio d'Adda
. Fu incaricato da
Ludovico il Moro
di studiare il corso dell'Adda tra
Paderno d'Adda
e
Trezzo sull'Adda
alla ricerca di una possibile navigabilita. Da questo impegno nacquero molte pagine del suo codice
Atlantico
, dove troviamo non solo intuizioni e progetti corredati da calcoli finanziari e di fattibilita, ma anche disegni analitici sull'ambiente che andava esplorando.
Leonardo era attento all'attivita che si svolgeva sulle rive. Per facilitare l'attraversamento dell'Adda propose la costruzione di un traghetto che portava da una riva all'altra senza usare i remi. Questa soluzione e stata adottata in molti tratti dell'Adda.
Fino a 20 anni fa
[
quando esattamente?
]
, all'altezza del Mulinetto, era ancora in funzione un traghetto che collegava Cornate d'Adda con Suisio; era sicuro perche ancorato ad un filo d'acciaio si muoveva con l'aiuto di un solo remo facendo forza sul fondale. Rimasto in attivita sino al
1955
, il traghetto non aveva dimensioni notevoli, poteva portare non piu di 5 persone ed era utilizzato soprattutto d'estate.
Leonardo ha dedicato molti disegni al collegamento tra il
Lario
e
Milano
. Vi e un progetto di un canale derivato all'altezza di Brivio, in sponda a destra; il tracciato segue la sponda destra del fiume, mantenendo pero una pendenza minore, per piegare poi bruscamente ad ovest e inoltrarsi nella pianura. A ridosso della scarpata, in prossimita del
Santuario della Madonna della Rocchetta
, vi e un altro canale piu stretto chiamato
Naviglio di Paderno
anch'esso sicuramente progettato per la navigazione. Questo secondo canale doveva abbandonare la valle dell'Adda per giungere forse a Milano. Si direbbe che Leonardo con questo progetto voglia realizzare due soluzioni:
- il by pass delle rapide per garantire la navigazione dell'Adda da Trezzo fino al lago;
- il nuovo canale che oltre a giungere a Milano consentiva di irrigare un ampio territorio a nord della Martesana.
Ci e rimasto uno schizzo prospettico che rappresenta le pendenze dell'alveo dell'Adda, del tracciato del canale e dell'andamento della pianura a partire da Brivio fin quasi a Trezzo.
[
senza fonte
]
Leonardo si pone il problema della pendenza; la
diga
[
quale?
]
, innalza il pelo dell'acqua in corrispondenza dei Tre Corni sino al livello del “Laco di Brivio”. Il progetto e di dimensioni imponenti e sproporzionate alle capacita dell'epoca, anche se Leonardo si preoccupa di studiare il modo di scavare le fondamenta al riparo dell'acqua e tagliare nella roccia le spalle della diga, in modo che questa possa scaricarvi parte della pressione esercitata dall'acqua. La realizzazione di queste opere grandiose non e stata neanche tentata, e nei secoli seguenti e risultato comunque abbastanza difficile porre in opera anche il progetto piu semplice, vale a dire il
Naviglio di Paderno
.
- ^
Cartello sorgente dell’adda 2122 m
, su
openstreetmap.org
.
- ^
C. Rodi, Adda fiume lombardo, Como 1975
- ^
Administrator,
Dati idrologici
, su
addaconsorzio.it
.
URL consultato l'8 luglio 2016
.
- ^
Il Punt de sass di Villa di Tirano
, su
valtellinaturismo.com
.
URL consultato il 21 marzo 2017
(archiviato dall'
url originale
il 22 marzo 2017)
.
- ^
L'Alluvione del 1987
, su
meteovaltellina.it
.
- ^
Accadde il 29 agosto
, su
paesidivaltellina.it
.
- ^
Dieci anni dopo l'alluvione resta il rischio di inondazioni - Il Giorno - Lodi
, su
ilgiorno.it
.
URL consultato l'8 luglio 2016
.
- ^
Autorita di Bacino del Fiume Po,
Rapporto sulla piena del novembre 2002 in Lombardia - Fiumi Lambro e Adda Sottolacuale
[
collegamento interrotto
]
, su
adbpo.it
, Autorita di Bacino del Fiume Po - Parma, 2003.
- ^
(
EN
) Fabio Romanoni,
Guerra e navi sui fiumi dell'Italia settentrionale (secoli XII- XIV)- Archivio Storico Lombardo, CXXXIV (2008).
.
URL consultato il 10 marzo 2019
.
- ^
Castello Visconteo :: Comune Trezzo sull'Adda
, su
comune.trezzosulladda.mi.it
.
URL consultato il 10 marzo 2019
(archiviato dall'
url originale
il 22 ottobre 2018)
.
- ^
Fabio Romanoni,
La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale
, Bologna, CLUEB, 2023, pp. 89-92,
ISBN
978-88-31365-53-6
.
- AA.VV.,
Cornate d'Adda dai longobardi a oggi / presentazione di Pier Giorgio Panzeri
, Cornate d'Adda, Angelo Borro, 1987.
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, Encyclopædia Britannica, Inc.
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Adda
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XML
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Gran Enciclopedia Catalana
on line
, Enciclopedia Catalana.
- Alberto Frizziero,
Adda, quarto fiume d'Italia, con i suoi
301 km
in
125 km
dalle sorgenti all'Alpisella sino al Lago di Como sono 105 gli affluenti diretti in una Valtellina che ha
1
533
km
di corsi d'acqua
, in
La Gazzetta di Sondrio
, 1º marzo 2006.