?tefan III
, detto anche
?tefan cel Mare
, in
italiano
,
Stefano il Grande
(
Borze?ti
,
1433
?
Suceava
,
2 luglio
1504
), e stato un
sovrano
moldavo
,
voivoda
di
Moldavia
dal
1457
al
1504
, il regno moldavo piu lungo registrato.
?tefan difese il suo regno dalle ambizioni espansionistiche del
Regno d'Ungheria
, del
Regno di Polonia
e dell'
Impero ottomano
. La lunga guerra contro i
turchi
ed il grande successo militare nella
Battaglia di Vaslui
lo resero molto popolare in Europa, tanto che
Papa Sisto IV
lo nomino
verus christianae fidei athleta
("vero campione della fede cristiana"). Venerato come santo dalla
Chiesa ortodossa
, che lo ricorda il 2 luglio, ?tefan pago al
sultano
turco il riscatto per il
Monte Athos
, garantendo cosi la sopravvivenza di questa enclave monastica fondamentale per la storia della Chiesa d'oriente.
Santo ?tefan cel Mare
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Ritratto di Stefano III il Grande al Monastero di Vorone?.
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Nascita
| 1433
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Morte
| 1504
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Venerato
da
| Chiesa ortodossa
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Ricorrenza
| 2 luglio
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Manuale
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Figlio del
voivoda
Bogdan II
di Moldavia, ?tefan apparteneva alla casa reale dei
Mu?atini
. Secondo i racconti popolari tramandati di generazione in generazione, ?tefan sarebbe stato concepito durante un soggiorno di una notte di Bogdan a Borze?ti, dove egli trascorse la notte a casa di una giovanissima e bellissima vedova, per ripartire l'indomani verso
Suceava
. Prima di partire pero, lascio alla giovane come regalo un anello d'oro sul quale erano raffigurate la corona reale e la firma del re.
Dopo alcuni mesi la donna avrebbe partorito un bambino che fu appunto chiamato ?tefan. All'eta di dieci anni, ?tefan venne incolpato della morte di un suo coetaneo e venne portato assieme alla madre a Suceava davanti al sovrano che era, anche se da poco, proprio Bogdan. Una volta davanti al re la donna gli mostro l'anello che lui le aveva donato 10 anni prima e gli disse che quello che aveva davanti non era altro che suo figlio. Bogdan allora lo prese sotto la sua protezione al palazzo reale.
Nel
1451
Bogdan II venne ucciso dal fratellastro
Petru III Aron
, che sferro un attacco furtivo durante un matrimonio di uno dei boiardi di Bogdan. Il re fu catturato e decapitato mentre ?tefan riusci a scappare e si rifugio in
Transilvania
sotto la protezione del comandante militare
Janos Hunyadi
e poi in
Valacchia
, presso suo cugino
Vlad III ?epe?
.
La
Moldavia
a partire dal
1451
precipito in un periodo buio, determinato da vari scontri tra i due pretendenti al trono,
Petru III Aron
e
Alex?ndrel di Moldavia
, e diverse
guerre civili
.
Giovedi
12 aprile del
1457
?tefan, ormai ventiquattrenne, assieme a 6 000 cavalieri valacchi si scontro con le forze di Petru sulle rive del fiume
Dolje?ti
e poi nuovamente il 14 aprile presso
Orbic
, dove Pertu Aron venne sconfitto e dove abbandono lo scontro per rifugiarsi nel
Regno di Polonia.
?tefan allora, uscitone vincitore, si diresse verso
Suceava
dove chiese che i vari esponenti del regno si radunassero sulla pianura chiamata
campia Drept??ii
, vicino al castello reale, dove davanti ai grandi proprietari terrieri, ai nobili e ai piu importanti esponenti della Chiesa ortodossa fu proclamato principe e incoronato.
Nel 1459 ?tefan lancio un'offensiva contro il Regno di Polonia, per eliminare Petru Aron. Il voivoda ed il re
Casimiro IV di Polonia
siglarono un accordo: la Moldavia riconobbe la Polonia quale
suzerain
e il fuggiasco Aron venne formalmente bandito dalle terre dei Mu?atini.
A partire dal 1462 ?tefan raffreddo i suoi rapporti con la Valacchia. Vlad III rifiuto infatti di cedergli la preziosa fortezza di
Chilia
, sul
Mar Nero
(nell'attuale
Ucraina
), e la difese da un attacco congiunto di moldavi e turchi: durante lo scontro lo stesso ?tefan venne ferito alla caviglia sinistra dallo scoppio di una granata, restando menomato all'arto per tutta la vita. La fortezza venne conquistata solo nel 1465, quando Vlad III venne imprigionato da
Mattia Corvino
d'
Ungheria
. Nel 1466 ?tefan riottenne la
Fortezza di Chotyn
dalla Polonia.
Il crescente potere del voivoda moldavo indispetti il sovrano ungherese. Con il pretesto di punire l'interferenza di ?tefan in Transilvania (ove il principe cercava il fuggiasco e sempre pericoloso Petru Aron)
[1]
, Mattia Corvino attacco la Moldavia nel 1467 ma venne sconfitto nella
Battaglia di Baia
. Mattia e ?tefan conclusero a questo punto un accordo di pace in chiave anti-turca mentre il voivoda moldavo riusciva finalmente a catturare e far uccidere Petru Aron (1468)
[2]
.
Nel 1470, con la
Battaglia di Lipnic
, ?tefan stronco una tentata invasione da parte dei
Tartari
. Nel 1471, ?tefan attaccava la Valacchia, ormai divenuta vassalla dell'
Impero ottomano
. Quattro anni dopo (1475), il voivoda affrontava in campo aperto il
sultano
Maometto II
e lo sconfiggeva nella
Battaglia di Vaslui
, ponendo un freno temporaneo al dilagare dei turchi nei
Balcani
. Nel 1476 ?tefan venne sconfitto nella
Battaglia di Valea Alb?
ma, fallito l'
Assedio di Cetatea Neam?ului (1476)
, i turchi furono costretti a ritirarsi causa pestilenza.
Mentre richiedeva inutilmente aiuti ai sovrani europei per la
crociata
contro
Istanbul
(la sua determinazione nel "tagliare il braccio destro ai pagani" gli valse l'appellativo di "vero atleta del cristianesimo" da parte del
Papa Sisto IV
), ?tefan depose il voivoda valacco
Radu III cel Frumos
(Radu il bello, fratello di Vlad III l'impalatore) e lo sostitui con
Basarab III Laiot? cel B?tran
(Laiota il vecchio). Torno in Valacchia nel 1482, quando depose il filo-ottomano
Basarab IV ?epelu? cel Tan?r
(esattamente il giovane piccolo impalatore) e lo sostitui con
Vlad C?lug?rul
(Vlad il monaco), altro fratello di Vlad III, che si rivelo un alleato piu affidabile.
Nel 1484 i turchi tornarono in Moldavia, conquistando la fortezza di Chilia e
Cetatea Alb?
. ?tefan sconfisse gli invasori nella
Battaglia di C?tl?buga
(16 novembre 1485) e nuovamente nella
Battaglia di ?cheia
nel marzo del 1486. A partire dal 1494, aiuti concreti a ?tefan per la crociata contro i turchi vennero promessi da
Giovanni I Alberto di Polonia
che inizio ad imbastire una coalizione polacco-moldava cui avrebbe partecipato anche il
marchese
Giovanni I di Brandeburgo
.
Nel corso del 1496, Giovanni Alberto riusci faticosamente a raccogliere un'armata di 80.000 polacchi. A questo punto la crociata degenero pero in un conflitto tra polacchi e moldavi (
Guerra polacco-moldava
) per il controllo della
Galizia
. ?tefan temette infatti un tradimento da parte di Giovanni Alberto, sospettandolo di voler assicurare il trono moldavo al fratello
Sigismondo I Jagellone
. Dopo il fallito
Assedio di Suceava (1497)
, la
Battaglia della Foresta di Cosmin
chiuse la contesa in favore del voivoda ?tefan che non riusci pero a stroncare definitivamente Giovanni Alberto.
Pressato dalla nuova minaccia costituita dal sempre piu potente regno polacco, il 20 agosto 1503, ?tefan concluse un accordo di pace con il sultano
Bayezid II
che garanti alla Moldavia l'indipendenza in cambio di un tributo annuale
[3]
.
?tefan era rimasto gravemente ferito ad una caviglia da una scheggia di granata durante l'assalto a
Chilia
nel
1462
. La ferita, mai adeguatamente guarita, peggioro nel 1486, quando il voivoda rimase schiacciato sotto il suo cavallo nella Battaglia di ?cheia. La menomazione aveva spinto ?tefan a circondarsi di dottori e guaritori: Hermann, "bacalaurio in medicina", l'
astrologo
Battista de Vesentio, il
genovese
maestro Zoano Barbero (1468), Isaac Beg (1473), don Antonio Branc ed i
veneziani
Mateo Muriano (1502) e Hieronimo di Cesena (1503).
Nel 1503 la situazione di ?tefan, ormai anche affetto dalla
gotta
(che aveva immobilizzato le sue mani oltre che le sue gambe), peggioro: il 9 novembre, il re d'Ungheria
Ladislao II Jagellone
scriveva al
Doge di Venezia
che "il voivoda di Moldavia era tormentato da un vecchio male". Il 30 giugno 1504 i dottori di ?tefan (tra cui Hieronimo di Cesena) operarono a Suceava la cauterizzazione della vecchia ferita alla gamba del sovrano. L'operazione debilito l'anziano voivoda che mori la mattina del 2 luglio 1504.
?tefan cel Mare venne sepolto presso il
Monastero di Putna
, dove, dopo essere riusciti a conquistare
Suceava
, i turchi ne trafugarono il corpo insieme alla sua spada. Il suo corpo venne restituito solamente nel secolo scorso, mentre la sua spada si trova tuttora ad
Istanbul
, nel museo del
Topkapi
.
La prima moglie di Stefano fu una donna di incerte origini di nome M?ru?ca o M?rica, da cui ebbe il primogenito
Alessandro
, che sposo una figlia di
Bartolomeu Dragfi
,
voivoda di Transilvania
, e mori il 26 luglio 1496. La celebrazione e la legittimita di questo matrimonio e comunque dubbia.
In seguito, nel 1463, Stefano sposo
Eudocia di Kiev
, strettamente imparentata con
Casimiro IV di Polonia
e
Ivan III di Moscovia
. Ebbero due figli, un secondo Alessandro, che nel 1486 venne inviato ostaggio a
Costantinopoli
e sposo una principessa bizantina, per poi sopravvivere al padre e cercare di reclamarne il trono; e una figlia,
Olena
(Elena), che sposo
Ivan Molodoy
, figlio di Ivan III, ed ebbe un figlio,
Dimitri
.
Nel settembre 1472 Stefano sposo
Maria di Mangup
del
principato di Teodoro
, cugina della principessa moscovita
Sofia Paleologa
e parente dell'imperatore
Davide II di Trebisonda
. Maria mori nel dicembre 1477 senza aver avuto figli noti.
L'ultima moglie di Stefano fu
Maria Voichi?a
, figlia di
Radu III di Valacchia
. Ebbero un figlio,
Bogdan
, e una figlia, Maria Cneajna, che si sposo nella
Casata dei Sanguszko
.
Altri tre figli legittimi di Stefano, Pietro e i gemelli Bogdan-Vlad e Ilias, di cui non e nota la madre o le madri, morirono durante l'infanzia.
Stefano genero anche alcuni figli illeggitimi. Il maggiore di questi era Mircea, nato nel 1450 dalla nobildonna C?l?una di Br?ila, che Stefano riconobbe nel 1480, dopo la morte del padre legale (un
boiardo
di
So?i
), con l'intento di nominarlo erede. Era inoltre il padre di
Pietro Rares
, principe di Moldavia nel 1527, nato da
Maria Rare?
. Dichiarava di essere suo figlio anche
Stefano V di Moldavia
, affermazione non provata ma ritenuta plausibile da diversi storici. In ogni caso, i contemporanei sostenevano che Stefano fosse solito avere rapporti con numerose donne di basso rango, al punto che i contadini della zona erano soliti definirsi "sangue del re".
Al volgere del XX secolo la
Chiesa ortodossa rumena
decise di santificare ?tefan cel Mare. Il processo di canonizzazione comincio il 20 giugno 1992. ?tefan III di Moldavia e ora noto come "Santo Principe Stefano il Grande" ed e festeggiato dalla Chiesa ortodossa il 2 luglio, giorno della sua morte.
Benche attraversato da numerosi combattimenti, il lungo regno di ?tefan fu nondimeno sede di sviluppo artistico e culturale: non meno di 44 chiese e
monasteri
vennero eretti; alcuni di essi sono inclusi tra i
patrimoni dell'umanita
dell'
UNESCO
.
?tefan fu il solo principe moldavo ad essere riuscito a stabilire rapporti diplomatici e culturali con l'Italia, soprattutto con
Roma
e con
Venezia
, identificando nel proprio nome la prima presa di contatto del popolo moldavo con la civilta italiana.
Il
Monumento di Stefano il Grande
, a
Chi?in?u
, e oggi il piu importante monumento a lui dedicato della Moldavia. La vittoria del principe a Vaslui e stata celebrata con una grande statua equestre sul luogo della battaglia e nel film
?tefan cel Mare - Vaslui 1475
del regista rumeno
Mircea Dr?gan
in occasione del cinquecentesimo anniversario dello scontro (1975). L'effigie di ?tefan compare sulla monetazione moldava (
Leu moldavo
). Un altro notevole monumento a Stefano il Grande si trova a
B?l?i
.
- ^
Iorga, p. 94
- ^
Iorga, p. 99
- ^
Uliantski, Mamerualyi, p. 195
- Edda Binder Iijima e Vasile Dumbrava,
Stefan der Große ? Furst der Moldau. Symbolfunktion und Bedeutungswandel eines mittelalterlichen Herrschers
, Leipzig 2005,
ISBN 3-86583-039-0
.
- Nicolae Iorga
,
Istoria lui ?tefan cel Mare
, Bucarest 1904, ed. 1966.