L'
area geografica
nota come
Italia
(anche
Italia geografica
,
regione geografica italiana
,
regione fisica italiana
, o
regione italiana
) e situata nell'
Europa centro-meridionale
, delimitata a nord dalla catena delle
Alpi
e nel restante dalla costa del
Mar Mediterraneo
. Composta da una parte
continentale e peninsulare
e una
insulare
(tra le sue parti ci sono i bacini "interni" del
Mar Tirreno
e del
Mar Ligure
), in particolare a nord confina direttamente con la regione alpina, a nord-ovest con la regione francese (
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
) e a nord-est con la
penisola balcanica
; circondata per il restante dal Mar Mediterraneo, al di la del mare guarda la
penisola iberica
ad ovest oltre il
Mar di Sardegna
; la
Penisola Balcanica
ad est oltre il
Mare Adriatico
; l'
Africa
a sud oltre il
Canale di Sicilia
; la
Libia
oltre il
Mar Ionio
a sud-est.
Italia (regione geografica)
|
---|
Stati
| Italia
(ad
esclusione
di alcuni
comuni
)
Citta del Vaticano
Croazia
(alcuni comuni)
Francia
(alcuni comuni e
Corsica
)
Malta
Monaco
San Marino
Slovenia
(alcuni comuni)
Svizzera
(alcuni comuni)
|
---|
Superficie
| 324?000?
km²
|
---|
Lingue
| italiano
,
albanese
,
arpitano
,
catalano
,
cimbro
,
corso
,
emiliano
,
francese
,
friulano
,
ladino
,
ligure
(incluso il
monegasco
),
lombardo
,
maltese
,
mocheno
,
napoletano
,
occitano
,
piemontese
,
romagnolo
(incluso il
sammarinese
),
romancio
,
sardo
,
serbo-croato
,
siciliano
,
sloveno
,
tedesco
,
veneto
|
---|
In nero i confini della
Repubblica Italiana
, in rosso i confini della regione geografica italiana.
|
I confini precisi della regione geografica italiana,
[1]
[2]
non corrispondenti esattamente con quelli della Repubblica, sono oggetto di discussione. Nella loro conformazione tradizionalmente e piu largamente accettata, sono costituiti a nord dallo spartiacque alpino; si collegano poi alla costa in vari punti che vanno dal corso del fiume
Varo
alla foce del fiume
Roia
(se non ancor piu ad est in alcune versioni) ad ovest e tradizionalmente da meta dell'
Istria
(come posti da
Ottaviano Augusto
), ma variabili secondo le fonti dalla piana di
Monfalcone
fino a
Ragusa
, comprendendo la
Dalmazia
, ad est. Per quel che riguarda le isole, invece, sono incluse le isole maggiori di
Sicilia
,
Sardegna
e
Corsica
; poi, sono incluse nel territorio tutte le isole afferenti alle coste italiane, e tutte quelle del
Canale di Sicilia
.
Secondo la conformazione tradizionale, la superficie e di circa
324
000
km²
[1]
, di cui la quasi totalita occupata dalla
Repubblica Italiana
con poco piu di
301
000
km²
(escluso il
Territorio italiano oltre i confini dell'Italia geografica
). Vi sono quattro piccoli stati indipendenti totalmente inclusi nella regione geografica italiana: la Repubblica di
Malta
, la Repubblica di
San Marino
, il
Principato di Monaco
e la
Citta del Vaticano
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
. Le altre parti sono nel territorio di
Francia
(il Nizzardo, l'intera regione della
Corsica
ed altri circondari minori),
Svizzera
,
Slovenia
e
Croazia
(parti della
Venezia Giulia
).
Il significato del termine
Italia
e stato oggetto di ricostruzioni non soltanto da parte di
linguisti
ma anche di
storici
, tradizionalmente attenti alla questione; non sempre, tuttavia, ci si trova di fronte ad
etimologie
in senso stretto bensi ad ipotesi che poggiano su considerazioni estranee alla ricostruzione specificatamente
linguistica
del nome, e che con il tempo hanno formato un ricco
corpus
di soluzioni
[9]
tra le quali sono numerose quelle che si riferiscono a tradizioni (come ad esempio l'esistenza di un
re
di nome
Italo
) o comunque fortemente problematiche
Si e ipotizzato che il nome derivi dal vocabolo Italoi, termine con il quale i greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della penisola, la regione a sud dell’odierna
Catanzaro
[10]
, i quali adoravano il simulacro di un
vitello
(
vitulus
, in latino). Il nome significherebbe quindi “abitanti della terra dei vitelli”.
Quel che infatti e solitamente giudicato come certo e che il nome inizialmente indicasse solo la parte posta nell'estremo
meridione della Penisola
, la
Calabria
. All'inizio doveva limitarsi a quell'estrema parte della Calabria che giace a sud dei golfi
di Sant'Eufemia
e
di Squillace
, oppure, secondo un'altra possibile interpretazione delle fonti, pressappoco al
Cilento
, tra i fiumi
Sele
e
Lao
.
In senso lato, l'Italia si distingue in una parte
continentale e peninsulare
e una
insulare
. Gli abitanti delle isole usano infatti il termine
continente
per designare il resto dell'Italia, mentre "
penisola italiana
" designa comunemente tutto il territorio che va dalle
Alpi
a
Reggio Calabria
. L'Italia continentale e peninsulare si divide a sua volta in una parte continentale in senso stretto (la cd.
Padania
) e una parte peninsulare in senso stretto (la cd.
Appenninia
).
I limiti naturali della regione italiana, segnati dallo
spartiacque
alpino e dal mare, sono relativamente chiari, tranne che agli estremi occidentali e orientali delle Alpi.
Ai confini orientali si indicano tradizionalmente la catena delle
Alpi Giulie
e il
Golfo del Quarnaro
, a cui fa riferimento anche
Dante Alighieri
. Tuttavia resta disponibile un'ampia gamma di altre tesi, tra cui l'ipotesi minimale di una frontiera lungo il corso dell'
Isonzo
(propugnata in passato dall'
Austria
), che escluderebbe l'alta valle dell'Isonzo,
Trieste
e l'intera
Istria
. All'interno di queste ipotesi si collocano anche vari confini storici, diligentemente elencati dallo storico ed esule
chersino
Luigi Tomaz ne "
Il confine d'Italia in Istria e in Dalmazia
", fra i quali, nell'
assetto regionale augusteo
dell'
Italia romana
, il limes di natura amministrativa lungo il fiume
Arsa
, che segnava la fine della
Regio X Venetia et Histria
[2]
.
Pertanto a est, nonostante il carattere piu depresso dell'orografia e la scarsita dell'idrografia superficiale che si riscontrano nella regione a mezzogiorno del passo di
Nauporto
- nei pressi di
Postumia
, la continuita del baluardo montano e assicurato dai rilievi posti tra il Monte Pomario e il
Monte Nevoso
, suo pilastro terminale, dove esso raggiunge il
Golfo del Quarnaro
e la
Baia di Buccari
, immediatamente a sud-est di
Fiume
[1]
[11]
. A oriente, quindi, il limite estremo d'Italia viene generalmente individuato presso
Buccari
. A sud-est del passo di Nauporto e a nord-ovest del monte Pomario, invece, la tracciabilita del confine naturale e alquanto difficile, dal momento che in questa zona lo spartiacque idrografico non coincide con la catena orografica, caratterizzata peraltro da cime piuttosto esigue.
Per quanto riguarda le isole di
Cherso
e
Lussino
, la loro appartenenza alla regione geografica italiana puo variare in funzione delle fonti e delle interpretazioni. Secondo alcuni, in particolare, esse sono incluse nella regione geografica italiana in quanto queste isole sarebbero la naturale continuazione dell'
Istria
, essendo, tra l'altro, piu vicine alle coste istriane che a quelle
dalmate
[1]
[2]
.
Al contrario, a ovest il confine, incontestato e facilmente definibile tra
Canton Vallese
,
Savoia
,
Valle d'Aosta
e
Piemonte
, in prossimita della costa puo essere rappresentato da quel contrafforte delle
Alpi Marittime
che, staccandosi dallo
spartiacque
padano-francese in corrispondenza del
Monte Clapier
, segue il
Massiccio dell'Authion
, che culmina nel
Monte Bego
, e divide il bacino del
Roia
a est dai bacini del
Varo
e del
Paglione
a ovest, annullando altresi il saliente creato dalla valletta laterale del
Bevera
includendo la conca di
Mentone
, orograficamente separata da tutto; innestandosi cosi il confine a
Capo d'Aglio
, vi e ricompreso l'intero
Principato di Monaco
.
[12]
[13]
[14]
Questa soluzione permette di avvicinare il confine della regione geografica italiana a quello etno-linguistico tra parlate
liguri
intemelie
e parlate
occitane
del
Nizzardo
.
[1]
Tuttavia, il confine ecclesiastico tra le antiche diocesi di
Nizza
e
Ventimiglia
, ereditato dall'antico confine tra la
Gallia
e l'
Italia
, lasciava Monaco con Nizza e
Roccabruna
con Ventimiglia.
Proprio per la caratteristica di essere orograficamente separata da tutto, pero, la conca di Mentone puo essere anche non ricompresa nel confine naturale d'Italia; in quest'ultimo caso il limite geografico si ricongiungerebbe all’attuale confine di Stato internazionale all'altezza del monte Buletta, corrispondendo con esso fino al mare (n.b. lo spartiacque della valle del Roja e in realta situato qualche decina di metri piu a est rispetto al citato confine di Stato, ma per ragioni pratiche tanto di sintesi enciclopedica quanto di praticabilita di una tale scelta confinaria, ci si limita qui a citare quest'ultimo).
Altra ipotesi vorrebbe che il confine, dopo aver toccato la cima del
Monte Pelat
, comprenda tutto il bacino del fiume Varo con i suoi affluenti, ponendo
Nizza
all'interno della regione italiana
[15]
, o quella, seppur piu ridotta, che dal
Monte Clapier
divide il bacino del
Roia
e del
Paglione
da un lato da quello del
Varo
dall'altro, raggiungendo la costa poco lungi dalla foce di quest'ultimo, a sud-ovest di Nizza
[1]
[11]
, lasciando quindi Nizza ancora nella regione geografica italiana (come sosteneva gia
Francesco Petrarca
nel 1331)
[16]
. D’altro canto, esiste una tesi opposta, sostenuta da
Charles de Gaulle
al termine della
seconda guerra mondiale
[17]
, che, assegnando la natura di passo transalpino al
Colle di Tenda
, esclude dalla regione fisica italiana tutta la
Valle del Roia
con
Ventimiglia
.
Parte continentale e peninsulare
modifica
La
penisola italiana
, o
penisola italica
, costituisce la parte continentale dell'Italia, distinta dall'
Italia insulare
. E una
penisola
del continente
europeo
, delimitata a nord dalla
catena delle Alpi
, attraversata dalla catena degli
Appennini
e delimitata da quattro mari:
mar Ligure
,
mar Tirreno
,
mar Ionio
e
mar Adriatico
. E una delle tre penisole che costituiscono l'
Europa del Sud
con la
penisola Iberica
e la
penisola balcanica
.
Alcuni autori distinguono tra parte continentale e parte peninsulare.
In senso stretto la parte continentale, delimitata a nord dallo
spartiacque alpino
, corrisponde a circa il 40% della regione italiana e si situa al nord di una linea immaginaria che va dall'imboccatura del fiume
Magra
a quella del fiume
Rubicone
. La maggior parte e composta dai
bacini idrografici
dei fiumi
Po
,
Adige
,
Brenta
,
Piave
,
Tagliamento
ed
Isonzo
. Dalla parte continentale sono escluse tuttavia alcune valli alpine che pur fanno parte dello Stato italiano, come la
Val di Lei
tributaria del
Mare del Nord
mediante il fiume
Reno
, la
Val di Livigno
, la
sella di Dobbiaco
e la
conca di Tarvisio
a nord-est della
sella di Camporosso
.
In senso stretto, la penisola comincia dall'
Appennino tosco-romagnolo
, a partire da una linea immaginaria che va dall'imboccatura del fiume
Magra
a quella del fiume
Rubicone
, e si estende fino all'estrema propaggine meridionale di
Capo Spartivento
in
Calabria
.
La penisola ha una estensione di circa
1
000
km
in direzione nord-ovest/sud-est. Le grandi isole piu vicine, la
Sicilia
, la
Sardegna
e la
Corsica
, non ne fanno parte. La penisola corrisponde a circa il 45% della regione geografica italiana.
La parte insulare si estende su una superficie di circa
60
000
km²
(il 18% circa di tutta la regione italiana), di cui
58
000
km²
circa per la
Sicilia
, la
Sardegna
e la
Corsica
. Al di fuori di queste grandi isole, numerose isole minori, spesso raggruppate in
arcipelaghi
, si trovano lungo le coste italiane, per la maggior parte nel
mar Tirreno
. La lista qui sotto mostra le piu grandi isole appartenenti alla regione geografica italiana:
Oltre a queste vengono solitamente incluse
[20]
:
I punti estremi della regione geografica italiana, misurati rispetto al
Meridiano di Greenwich
, sono
[1]
:
- a settentrione, la
Testa Gemella Occidentale
nelle
Alpi Aurine
, in
Alto Adige/Sudtirol
, a 47° 04′ 20″ nord;
- a meridione, il Capo Sud dello scoglio
Piccolo Sciutu
, nell'
arcipelago maltese
, a 35° 47′ 04″ nord;
- a oriente,
Capo d'Otranto
, in
Salento
, a 18° 31′ 13″ longitudine est.
- a occidente, la
Rocca di Chardonnet
nelle
Alpi Cozie
, in
Francia
, a 6° 32′ 52″ est.
La distanza
ortodromica
N?S e di
1
269
km
.
La
Repubblica Italiana
occupa il 93% della regione geografica italiana. La rimanente porzione (23?000?km²) e divisa tra diversi altri Stati, alcuni dei quali (in ordine di estensione geografica:
Malta
,
San Marino
,
Principato di Monaco
e
Citta del Vaticano
) sono interamente inclusi nei confini politici. Alla regione geografica italiana vengono ascritti anche alcuni lembi del
Nizzardo
occidentale e del settore alpino presso il confine francese (italiani fino al
Trattato di pace del 1947
), la
Corsica
, la
Svizzera italiana
, le
isole Maltesi
e la
Venezia Giulia
, slovena e croata, compresa la citta di
Fiume
[1]
[11]
.
Sono interamente inclusi nei limiti della regione geografica italiana
[1]
[11]
:
Inoltre rientrano nei confini della regione geografica italiana
[1]
[2]
:
- in
Svizzera
(parzialmente inclusa nella parte continentale, a nord)
:
- l'alta
Val Divedro
nel cantone del
Vallese
, il
Canton Ticino
(ad eccezione dell'alta valle della
Reuss
e della Val Cadlimo con il
Piz Blas
) nonche - nel
Canton Grigioni
- la
Val Mesolcina
, la
Val Calanca
, la
Val Bregaglia
, la
Val Poschiavo
e la
Val Monastero
(tutte, tranne quest'ultima, costituenti comunque la
Svizzera italiana
);
- in
Croazia
(parzialmente inclusa nella parte continentale e nella parte insulare, a est)
:
- l'
Istria
, la citta di
Fiume
, l'arcipelago di
Pelagosa
e, secondo una tesi estensiva, le due isole di
Cherso
e
Lussino
;
- in
Francia
(parzialmente inclusa nella parte continentale e nella parte insulare, a ovest)
:
- la
Corsica
e la
Valle del Roia
(con
Briga Marittima
e
Tenda
, cedute con il
Trattato di Parigi del 1947
), il
Colle del Monginevro
, la
Valle Stretta
dietro
Bardonecchia
, la zona del
monte Chaberton
presso il passo del Monginevro, la zona del
Colle del Moncenisio
col
lago del Moncenisio
(anch'essi ceduti col
Trattato di Parigi del 1947
), e la conca di
Mentone
fino a
Turbia
;
- in
Slovenia
(parzialmente inclusa nella parte continentale, a est)
:
- le
Alpi Giulie
slovene (
Goriziano
sloveno), una parte della
Carniola
occidentale e il
litorale sloveno
.
Tre vallate alpine, tributarie del
Reno
e del
Danubio
, e le
isole Pelagie
(eccetto
Linosa
), appartenenti alla
piattaforma continentale
africana, appartengono alla
Repubblica Italiana
pur non facendo parte della regione geografica italiana.
La nozione di regione geografica italiana non deve essere confusa con quella relativa a qualsiasi confine storico territoriale. La storia di questa regione e molto ricca e sarebbe difficile trovare nella sua lunga storia un momento in cui i confini politici si trovavano a corrispondere con i confini geografici. Inoltre, questi confini geografici si sono fortemente evoluti nel tempo in funzione dello sviluppo delle scienze geografiche.
L'idea dell'
Italia
come regione geografica e molto antica. Essa venne descritta con la nozione geografica di
penisola
gia nel
I secolo a.C.
nel piu antico trattato che ci sia pervenuto sull'argomento, denominata
Geografia
(in
greco antico
:
Γεωγραφικ?
-
Gheographika
)
[21]
, opera in 17 volumi del
geografo
greco
Strabone
(65/64 - 25/21 a.C.) che ci e pervenuta quasi completa. Nel
XV secolo
,
Guarino Veronese
tradusse in latino la totalita dell'opera contribuendone cosi alla riscoperta.
Nell'introduzione del suo libro V,
Strabone
da la sua definizione dell'Italia:
≪L'Italia attuale comincia ai piedi delle Alpi: [dico l'Italia attuale], perche questo nome indicava all'inizio soltanto l'antica Ouitoulia, ossia la contrada situata tra lo stretto di Sicilia e i golfi di Taranto e di Poseidonia (Pesto); ma, avendo preso con il tempo una sorta di predominanza, questo nome ha finito per estendersi fino ai piedi della catena delle Alpi, abbracciando anche, da una parte, tutta la Liguria fino al Varo e naturalmente anche i dintorni della Liguria dalla frontiera con l'Etruria, e, dall'altra parte, tutta l'Istria fino a Pola.
[22]
≫
Nei libri V e VI della sua
Geographika
Strabone descrive i popoli e i territori che fanno parte della macroregione storica:
- Libro V:
- Capitolo 1: La Transpadania e la Cispadania;
- Capitolo 2: L'Etruria, la Corsica e la Sardegna;
- Capitolo 3: La Sabina e il Lazio;
- Capitolo 4: Il Piceno e la Campania.
- Libro VI:
- Capitolo 1: La Lucania e il Bruttium;
- Capitolo 2: La Sicilia e le isole Lipari;
- Capitolo 3: La Messapia e le Apulie;
- Capitolo 4: Cause della potenza romana.
Per numerosi secoli, la descrizione geografica di Strabone non cambiera fino alla pubblicazione della prima geografia universale di
Conrad Malte-Brun
(1775-1826),
Geografia o descrizione di tutte le parti del mondo
. Dal punto di vista geografico, infatti, l'Italia e fondamentalmente una penisola; quella che va cambiare e la sua geografia politica.
Infatti, dopo la
caduta dell'Impero romano d'Occidente
, e in particolare con l'arrivo dei
Longobardi
, l'Italia ha perso la sua unita politica. In eta carolingia, nasce un nuovo
Regno d'Italia
(in latino,
Regnum Italicum
), esso comprende soltanto l'
Italia del Nord
. In piu, a partire dal XII secolo, la stessa Italia settentrionale si ritrova divisa in una miriade di piccoli Stati spesso in lotta l'uno con l'altro o vittime delle mire espansionistiche straniere.
Tuttavia, nel XIV secolo,
Dante Alighieri
scriveva nella
Divina Commedia
(
L'Inferno
,
Canto IX
, 114):
≪si com' a
Pola
, presso del Carnaro, ch'Italia chiude e i suoi termini bagna.≫
Similmente,
Francesco Petrarca
scriveva nella stessa epoca nella sua opera il
Canzoniere
o
Rerum vulgarium fragmenta
(
s.
CXLVI, 13-14):
≪il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe.≫
Durante le
guerre napoleoniche
, la carta dell'Italia si ritrova semplificata, sconvolgendo il modo di vivere e portando delle idee nuove.
Nelle sue memorie scritte durante la sua prigionia sull'
isola di Sant'Elena
, ma pubblicate soltanto nel 2010,
Napoleone Bonaparte
fa una descrizione dell'Italia nel primo capitolo
[23]
:
(
FR
)
≪L'Italie est environnee par les Alpes et par la mer. Ses limites naturelles sont determinees avec autant de precision que si c'etait une ile. Elle est comprise entre le 36
e
et le 46
e
degre de latitude, le 4
e
et le 16
e
de longitude de Paris?; elle est composee de trois parties?: la continentale, la presqu'ile et les iles. La premiere est separee de la seconde par l'isthme de Parme. Si de Parme, comme centre, vous tracez une demi-conference du cote du nord avec un rayon egal a la distance de Parme aux bouches du Var ou aux bouches de l'Isonzo (60 lieues), vous aurez trace le developpement de la chaine superieure des Alpes qui separe l'Italie du continent. Ce demi-cercle forme le territoire de la partie dite continentale, dont la surface est de 5 000 lieues carrees. La presqu'ile est un trapeze compris entre la partie continentale au nord, la Mediterranee a l'ouest, l'Adriatique a l'est, la mer d'Ionie au sud, dont les deux cotes principaux ont 200 a 210 lieues de longueur, et les deux autres cotes de 60 a 30 lieues?; sa surface est de 6 000 lieues carrees. La troisieme partie, ou les iles, savoir, la Sicile, la Sardaigne, la Corse, qui geographiquement appartient plus a l'Italie qu'a la France, forme une surface de 4 000 lieues carrees?; ce qui porte a 15 000 lieues carrees la surface de toute l'Italie.
On a considere ici les limites naturelles sans entrer dans aucune division politique. Ainsi on n'a compris ni la Savoie, qui est au-dela des Alpes, ni la Dalmatie, ni l'Istrie, et l'on a compris la partie des bailliages suisses-italiens qui sont en deca des Alpes, et toute la partie du Tyrol qui verse ses eaux dans l'Adige et est en deca du Brenner; tout cela d'ailleurs forme peu de changements. Du cote de l'est, on a place la borne a l'Isonzo, quoique la division naturelle des montagnes passerait entre Laybach et l'Isonzo, comprendrait une portion de la Carniole et de l'Istrie et joindrait l'Adriatique a Fiume?; mais a l'Isonzo les montagnes des Alpes s'abaissent et deviennent d'une moindre consideration.≫
(
IT
)
≪L'Italia e circondata dalle Alpi e dal mare, i suoi limiti naturali sono determinati con la stessa precisione che se fosse un'isola. Si trova tra il 36° e il 46° grado di latitudine, 4° e 16° di longitudine di Parigi; si compone di tre parti: la terraferma, la penisola e le isole. La prima e separata dalla seconda dall'Istmo di Parma. Se da Parma, come centro, si traccia una semicirconferenza sul lato nord con raggio pari alla distanza da Parma alle foci del Var o alle foci dell'Isonzo (60 leghe), si sara tracciato lo sviluppo della catena della parte alta delle Alpi che separa l'Italia dalla terraferma. Questo semicerchio forma il territorio della cosiddetta parte continentale, la cui superficie e di 5 000 leghe quadrate. La penisola e un trapezio tra la terraferma a nord, il Mediterraneo a ovest, l'Adriatico a est, il Mar Ionio a sud, i cui due lati principali sono lunghi da 200 a 210 leghe, e gli altri due lati da 60 a 30 leghe; la sua superficie e di 6000 leghe quadrate. La terza parte, ovvero le isole, cioe Sicilia, Sardegna, Corsica, che geograficamente appartiene piu all'Italia che alla Francia, forma un'area di 4000 leghe quadrate; che porta la superficie di tutta l'Italia a 15 000 leghe quadrate.
Abbiamo qui considerato i limiti naturali senza entrare in nessuna divisione politica. Cosi non abbiamo compreso la Savoia, che e al di la delle Alpi, ne la Dalmazia, ne l'Istria, e abbiamo compreso la parte dei baliati italo-svizzere che sono al di sotto delle Alpi, e tutta la parte del Tirolo che riversa le sue acque nell'Adige ed e al di qua del Brennero; tutto questo, inoltre, forma pochi cambiamenti. Sul versante orientale e stato posto il segno di confine all'Isonzo, anche se la divisione naturale delle montagne passerebbe tra Lubiana e l'Isonzo, comprenderebbe una porzione della Carniola e dell'Istria, e unirebbe l'Adriatico a Fiume; ma all'Isonzo le montagne delle Alpi si abbassano e la loro considerazione diventa minore.≫
In tal modo, Napoleone mostra che al suo tempo la nozione dell'Italia come regione geografica, al di la delle divisioni politiche, era diffusa.
Il Risorgimento e gli effetti del nazionalismo
modifica
Dopo la
Restaurazione
, l'Italia rimane secondo l'espressione di
Metternich
≪una semplice espressione geografica≫ senza unita politica. Tuttavia, e stato messo in moto un processo che portera all'
unita d'Italia
.
Dopo la proclamazione di
Vittorio Emanuele II
re d'Italia
il 17 marzo
1861
, la
nuova Italia
conosce un
movimento nazionalista
importante da una parte per rinforzare all'interno il nuovo Stato e dall'altra per tentare di crearsi una posizione tra le grandi potenze europee. Il movimento
irrendentista
, creato nel
1877
, sostiene che la frontiera naturale deve passare sulla cresta delle
Alpi
basandosi su delle teorie geografiche. Per esempio,
Cesare Battisti
, personalita di spicco del movimento, comincia la sua carriera come geografo. Inoltre, l'ambiente che gravita intorno alla
Societa Geografica italiana
di
Roma
e della
Societa di Studi Geografici
di
Firenze
, e fortemente impregnato di spirito nazionalista che, durante i decenni successivi, diventera sempre piu colonialista e militarista. Questo spiegherebbe, come ha dimostrato
Lucio Gambi
[24]
, l'adesione entusiasta e quasi unanime dei geografi italiani al
fascismo
qualche decennio piu tardi
[25]
≫.
Dopo la
Grande Guerra
, la nozione di regione geografica italiana passa in secondo piano in quanto le frontiere naturali, salvo qualche territorio marginale, sono state per lo piu raggiunte ed e su altre scale che si esprimono il
nazionalismo
e l'imperialismo italiano, ben al di la dei confini della regione italiana.
Dopo la
seconda guerra mondiale
, la geografia italiana elimina tutti gli aspetti politici e nazionalistici per concentrarsi soltanto su quelli geografici
[26]
[27]
. E per questo che la nozione di regione geografica italiana, includendo dei territori che non fanno parte della Repubblica Italiana, continua a essere presente in alcune enciclopedie geografiche italiane
[1]
, come quella pubblicata dalla
casa editrice
De Agostini
.
- ^
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
k
De Agostini Ed.,
L'Enciclopedia Geografica
, Vol. I,
Italia
, 2004, p. 78
- ^
a
b
c
d
Mauri, A.,
La presentazione di una storia delle frontiere orientali italiane: una occasione per riflettere sulle determinanti storiche, economiche e geopolitiche dei confini
, Working Paper n. 2007-41, Universita degli Studi di Milano, 2007
- ^
*
"
Archives historiques de la Suisse italienne
"
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): parte di essa appartiene infatti ad altri Stati (Francia, Principato di Monaco, Malta, San Marino, Vaticano, Svizzera, Slovenia, Croazia). [...]≫
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A testimonianza della naturalita orografica di tale linea, si ricorda come essa fu usata nell’autunno-inverno 1944-1945 dalla
Wehrmacht
come migliore linea di difesa della
Repubblica Sociale Italiana
dalle armate franco-americane insediatesi in Provenza dopo la liberazione della Francia. Ancor piu indietro, gia un esercito tedesco aveva usato la stessa linea quando l’armata austriaca alleata dei Savoia si era posta sulla difensiva contro i rivoluzionari francesi tra il 1793 e il 1796.
- ^
Come gia accennato piu sopra, questa tesi fu accolta da
Ottaviano Augusto
nel tracciare i confini dell’Italia nella zona.
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≪Tra
Lerice
e Turbia la piu diserta,
la piu rotta ruina e una scala,
verso di quella, agevole e aperta.≫
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"L'Enciclopedia Geografica - Vol.I - Italia", 2004, Ed. De Agostini
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Ma mentre di andare in Italia eri smanioso, tu gia stavi in Italia: che secondo i poeti ed i cosmografi confine ad essa e il Varo, oltre il quale sta Nizza sulla terra d'Italia
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L'appartenenza o meno delle isole di Cherso, Lussino e Veglia alla regione geografica italiana varia a seconda delle fonti. In particolare taluni vedono le prime due come continuazione naturale della penisola istriana, essendo tra l'altro Cherso e Lussino piu vicine alla costa istriana che a quella dalmata, a differenza di Veglia. Inoltre varie isole minori mostrano una continuita tra Veglia e
Arbe
, isola nettamente dalmata.
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