Impiegato all'Arsenale e ritrattista per diletto, partecipo attivamente alla
Repubblica di Venezia
del
1848
.
Divenne successivamente uno dei capi del Comitato Rivoluzionario Veneto, attivando i comitati di
Padova
,
Vicenza
e
Treviso
. A seguito della scoperta della congiura nel gennaio del 1852 e dell'identificazione di tutti i principali responsabili nel giugno successivo, fu arrestato e tradotto a
Mantova
.
Il consiglio di guerra austriaco del 13 novembre
1852
lo condanno a morte e il successivo 7 dicembre, a
Belfiore
alle porte di
Mantova
, fu il primo dei patrioti condannati ad essere impiccato.
E sepolto a Venezia nella
Basilica dei Frari
assieme a
Bernardo Canal
e
Angelo Scarsellini
.
A causa della requisizione di tutte le sue proprieta da parte del governo austriaco, la vedova con il giovane figlio si trasferi a
Milano
ove pote beneficiare del sostegno economico di patrioti locali.