Il termine e utilizzato prevalentemente per riferirsi ai membri del clero della
Chiesa cattolica
. Sono chierici della Chiesa cattolica i
diaconi
, i
preti
e i
vescovi
.
Fino al 1972, era chierico l'uomo al quale era stato amministrato il sacro rito della
tonsura
, anche se non aveva ancora ricevuto alcun
ordine
, maggiore o anche minore.
[1]
Per questo motivo anche la parte rasata del capo con cui si significava questa distinzione rispetto al resto del popolo veniva chiamata in alcune regioni d'Italia "chierica".
Nel Medioevo il chierico veniva giudicato in caso di reati da uno specifico
tribunale ecclesiastico
in base al
privilegium fori
.
Ampliando ulteriormente il termine, dopo il
Concilio di Trento
si diffuse l'abitudine di chiamare chierici tutti i
seminaristi
, compresi quelli che non avevano neppure ricevuto la tonsura e che spesso erano ancora bambini.
[
senza?fonte
]
Dall'entrata in vigore (1º gennaio 1973) del motu proprio
Ministeria quaedam
del 15 agosto 1972, si diventa chierici con l'ordinazione diaconale senza altro rito particolare.
[2]
Sempre per estensione, dalla
rivoluzione islamica
in
Iran
in poi, storici e giornalisti hanno cominciato a definire "chierici" tutti i
musulmani
depositari della funzione d'interpretazione dei
testi sacri
dell'
Islam
e di quelli a valenza comunque religiosa, malgrado l'assenza formale di un clero e di un qualsiasi ordine
sacerdotale
.
Nel mondo
sciita
, i dotti (
mujtahid
) -
Hojjatoleslam
e
Ayatollah
- e nel mondo
sunnita
gli
?ulam??
, i
fuqah??
o i
muft?
, e tutti quanti si occupano professionalmente delle cosiddette "scienze religiose" (
?ul?m d?niyya
), sono quindi considerati
lato sensu
"chierici" musulmani.
Per estensione, il termine "chierico" non vuol dire altro che "dotto", e si oppone a "laico", che designa l'uomo del popolo, cioe il "volgo". A partire dal
Medioevo
, con il termine "chierico" ci si riferiva anche a persone dedite ad attivita intellettuali e culturali, che studiavano il latino classico e lo parlavano tra loro. Per tutto il Medioevo e anche oltre, infatti, gli
intellettuali
si formavano all'interno della Chiesa: per potersi dedicare interamente alla loro vocazione intellettuale senza dover continuamente cercare un sostegno economico, si facevano istituire in uno degli ordini minori.
Francesco Petrarca
, per esempio, era un chierico.
Questo e il motivo storico per cui in alcune lingue il termine corrispondente all'italiano chierico (come l'inglese
clerk
) oggi significa semplicemente "
impiegato
".
Il filosofo e scrittore francese
Julien Benda
utilizzava nei suoi scritti
[3]
il termine "chierico" con l'accezione di intellettuale organico al potere, persona colta al servizio dei potenti.
-
- chierico
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
.
- chierico
, in
Dizionario di storia
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 2010.
- (
EN
)
Chierico
, in
Catholic Encyclopedia
, Robert Appleton Company.
- Chierico
, in
Treccani.it ? Enciclopedie on line
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.