Preceduta da alcune operazioni preliminari nell'inverno 1974-1975, che avevano messo in evidenza il progressivo indebolimento dell'apparato politico-militare del Vietnam del Sud prossimo ormai al crollo definitivo, si sviluppo favorevolmente per le forze nordvietnamite, guidate dall'abile generale
V?n Ti?n D?ng
, e si concluse rapidamente con sonanti successi per le forze comuniste suggellati dalla
battaglia di Phuoc Binh
.
[
senza?fonte
]
L'esercito sudvietnamita, sebbene ancora cospicuo e ben armato con forniture americane, oppose una scarsa resistenza, tranne a
Xuan Loc
, a nord di Saigon.
L'esercito nordvietnamita, dopo aver tagliato in due parti il territorio del Vietnam del Sud con un'avanzata su
Ban Me Thuot
, raggruppo le sue forze per l'attacco finale alla capitale Saigon, che venne conquistata facilmente il 30 aprile
1975
. Il governo sudvietnamita si dissolse, il presidente
Nguy?n V?n Thi?u
si dimise e abbandono precipitosamente il paese cedendo la sua autorita al generale
D??ng V?n Minh
che non pote far altro che arrendersi alle forze nordvietnamite ormai straripanti in tutto il paese.
Numerosi abitanti del Vietnam del Sud, per timore di un "bagno di sangue" comunista, abbandonarono nel panico i loro villaggi cercando scampo a sud o tentando di abbandonare il paese via mare, mentre gli ultimi rappresentanti politico-militari americani ancora presenti a Saigon abbandonarono, con una
drammatica evacuazione
in
elicottero
, l'ambasciata per trovare scampo sulle
portaerei
stazionanti al largo.
Con questa campagna si concluse quindi la guerra del Vietnam con la completa vittoria del Vietnam del Nord e del Fronte di Liberazione nazionale, preludio alla riunificazione del paese sotto il governo comunista di
Hanoi
.
- AA.VV.,
NAM - cronaca della guerra in Vietnam 1965-1975
, DeAgostini, 1988
- S.Karnow,
Storia della guerra del Vietnam
, Rizzoli, 1985