Con
bilinguismo
si intende genericamente la presenza di piu di una lingua presso un singolo o una comunita. Il
bilinguismo
in senso lato costituisce la condizione piu diffusa a livello sia individuale sia di societa: la vera eccezione sarebbe piuttosto il
monolinguismo
. Piu in particolare, bilinguismo si riferisce sia al concetto piu generale e ampio della competenza e dell'uso di due lingue, sia a quello piu specifico di repertorio linguistico (meglio definito come
bilinguismo sociale
) formato da due lingue, che si oppone a
diglossia
. La diglossia e dunque una specifica forma di bilinguismo in cui le due lingue disponibili sono in un rapporto gerarchico e complementare.
Cartello dello Stop in
inglese
e
francese
a
Ottawa
,
Canada
Classificazione del bilinguismo
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Segnaletica stradale comune in
Irlanda
La spesso caotica segnaletica irlandese riporta i nomi dei luoghi in stampatello maiuscolo per l'inglese e in stampatello minuscolo per il
gaelico
.
Segnaletica bilingue (
francese
e
bretone
) a
Quimper
in
Bretagna
.
Segnale di benvenuto a
Newry
nell'
Irlanda del Nord
in
gaelico
e
inglese
.
Segnaletica bilingue in
francese
e
basco
a
Saint-Pee-sur-Nivelle
/Senpere
nei
Pirenei Atlantici
.
Il bilinguismo puo designare tre diversi fenomeni:
- Bilinguismo personale
(Davide e bilingue).
- Bilinguismo sociale
, regionale o nazionale (la
Finlandia
e un paese bilingue).
- Bilinguismo internazionale
(uno
svedese
ed un
norvegese
che comunicano in due idiomi).
Un'altra importante classificazione del bilinguismo e stata
effettuata considerando il momento in cui la seconda lingua viene acquisita dal parlante.
Si parla infatti di:
- Bilinguismo ideale
: quando il parlante ha una conoscenza perfetta di entrambe le lingue.
- Bilinguismo precoce
: quando l'idioma viene appreso prima dello studio grammaticale della seconda lingua, solitamente in eta prescolare.
- Bilinguismo simultaneo
: quando l'acquisizione dei due idiomi avviene nello stesso momento. E il caso di persone che vivono in famiglie dove i due idiomi coesistono e vengono usati entrambi, parallelamente.
- Bilinguismo consecutivo
quando si acquisisce dapprima la lingua madre e poi la seconda lingua. E il caso di persone che emigrano in paesi in cui si parla una lingua diversa, per poi stabilirsi nel paese d'adozione.
- Bilinguismo passivo
: quando una delle due lingue e solo compresa, ma il parlante non ha la capacita di riprodurla. Quest'ultimo, secondo la maggior parte dei
linguisti
, e un particolare tipo di bilinguismo poiche i due codici non possono essere considerati allo stesso livello visto che le competenze del parlante sono diverse nei due idiomi.
Viene ordinariamente definito bilingue (o per estensione trilingue, etc.) un territorio nel quale siano ufficialmente riconosciute ai fini amministrativi piu lingue abitualmente parlate dalla popolazione (normalmente la lingua ufficiale dello stato e la lingua parlata dalla popolazione locale che costituisce minoranza in relazione allo Stato cui appartiene). In senso piu ristretto il bilinguismo presuppone che le due lingue parlate siano parificate sul piano amministrativo e dell'uso quotidiano, nonche che le lingue siano attivamente parlate da una significativa fascia della popolazione.
Sono elementi costitutivi del bilinguismo:
- L'utilizzo effettivo abituale da parte di una consistente parte della popolazione di piu idiomi percepiti come lingue differenti (anche se non da parte delle stesse persone);
- Il riconoscimento ufficiale della seconda lingua locale da parte delle autorita amministrative;
- La "visibilita" della duplicita linguistica estesa alla segnaletica, alla toponomastica, alla comunicazione;
- L'applicazione del bilinguismo nell'insegnamento scolastico.
In riferimento al bilinguismo amministrativo si possono verificare diversi casi:
- bilinguismo "perfetto", nel quale alle due lingue viene riconosciuta pari importanza e visibilita;
- bilinguismo "imperfetto", in cui viene riconosciuto maggior valore legale alla lingua principale dello Stato riservando alla seconda lingua locale minori misure di tutela e di riconoscimento.
- bilinguismo "monolinguistico" in cui la lingua locale assume maggiore importanza e surclassa la lingua dello Stato il cui utilizzo diviene secondario.
In relazione alla situazione locale dei territori interessati esistono diverse tipologie di bilinguismo:
Cartello bilingue in
sloveno
ed in
italiano
a
Pirano
, in
Slovenia
Segnale per pedoni in
gallese
ed in
inglese
a
Caernarfon
, nel
Galles
- Bilinguismo nazionale di confine: legato alla presenza nel territorio di uno Stato di una popolazione di lingua e cultura afferente a quella dello Stato confinante. Questo fenomeno e stato sempre particolarmente diffuso soprattutto in seguito a una determinazione dei confini o della formazione degli Stati nazionali storicamente avvenuta a seguito ad eventi bellici o di accordi internazionali che non hanno spesso tenuto conto dell'identita delle popolazioni interessate. Minoranze di questo tipo sono spesso oggetto di tutela linguistica anche per effetto di accordi internazionali con i paesi confinanti. Sono esempi di questa tipologia il bilinguismo italiano/tedesco per l'
Alto Adige
per l'Italia nel quale e attuato un bilinguismo amministrativo "perfetto" (mentre nell'uso quotidiano prevale l'italiano a Bolzano e il tedesco negli altri centri), la Regione di Bruxelles in Belgio e il
Nuovo Brunswick
in Canada. In diversi casi, nel corso dei secoli e per effetto delle politiche centralizzatrici degli stati e dei mezzi di comunicazione di massa le popolazioni tendono a venire piu o meno assorbite e omogeneizzate nella cultura nazionale. E il caso in Italia della
Valle d'Aosta
e della fascia di lingua slovena del
Friuli-Venezia Giulia
, per la
Francia
dell'
Alsazia
(ormai ampiamente francesizzata fatta eccezione per la toponomastica e l'uso familiare dei dialetti tedeschi e dove comunque il francese e l'unica lingua amministrativa), della costa istriana gia italianofona in
Slovenia
e
Croazia
. Forme piu elevate di tutela possono far giungere al riconoscimento ufficiale della sola lingua locale o comunque a un maggior grado di visibilita rispetto alla lingua dello Stato: e il caso della Regione Fiamminga di lingua neerlandese in
Belgio
, un tempo amministrativamente bilingue o del
Quebec
francofono in
Canada
.
- Bilinguismo regionale: legato alla presenza in uno Stato, o anche a cavallo tra piu Stati, di regioni aventi una spiccata identita linguistica. In questi casi il meccanismo di tutela linguistica e molto piu complesso e difficile (in particolare tra idiomi facenti parte dello stesso gruppo linguistico), e avviene normalmente attraverso lunghi processi di emancipazione e autodeterminazione locale spesso osteggiati dagli Stati centrali talvolta preoccupati che il dare visibilita alle specificita culturali di un territorio possa dare origine a una disgregazione territoriale. Il bilinguismo e perfetto nei
Paesi Baschi
in
Spagna
mentre in
Catalogna
il catalano surclassa oggi ampiamente l'uso dello spagnolo castigliano. Minori forme di tuleta linguistica (spesso regionali e con caratteristiche molto differenti) sono presenti in
Francia
in
Corsica
e
Bretagna
, in
Gran Bretagna
nel
Galles
e in
Scozia
, in
Germania
nella fascia di confine di
lingua soraba
, in
Italia
in
Sardegna
nel
Friuli
e nella
Venezia Giulia
, nei
Paesi Bassi
in
Frisia
. Un caso particolare di rinascita del bilinguismo e avvenuto in Cornovaglia dove la lingua locale gia data per estinta e ora incoraggiata dal governo britannico.
- Isole linguistiche: costituiscono territori di dimensione e consistenza limitata spesso anche a notevole distanza dal gruppo nazionale/regionale di riferimento. Per la loro ridotta dimensione e il minor peso politico sono spesso le comunita meno oggetto di tutela linguistica. E il caso ad esempio delle minoranze etnico-linguistiche storiche italiane (catalani di Alghero; croati del Molise; albanesi della Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise ecc...; grecanici etc.) dove le misure di promozione del bilinguismo sono spesso assai ridotte.
Bilinguismo amministrativo per paese
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