I
Cardinali
nella
Chiesa cattolica
costituiscono un
collegio
a cui spetta l'elezione del
Papa
. Oltre a tale funzione, sono chiamati, insieme e collettivamente, a collaborare con il
Vescovo di Roma
nella sua funzione di
Pastore
della
Chiesa
universale
[1]
.
L'
abito corale
dei Cardinali e simile a quello dei
Vescovi
, ma e di color rosso porpora (da cui il nome "Porporati"), anziche rosso-violaceo, a simboleggiare la disponibilita anche al
martirio
; il
galero
, rosso anziche verde, fa parte dello stemma, come per i Vescovi.
I Cardinali nel loro insieme formano il
Collegio Cardinalizio
e la loro riunione e detta
Concistoro
. I Cardinali residenti nella
Citta del Vaticano
o a
Roma
ottengono la
cittadinanza
dello
Stato della Citta del Vaticano
.
Storia
Fratelli Limbourg
,
Papa
con i cardinali
, miniatura tratto da
Tres Riches Heures du Duc de Berry
(
1412
-
1416
ca.); Chantilly (Francia), Musee Conde
Il termine deriva dalla parola "cardine" e sta a indicare il punto dove ruota la porta, infatti proprio a questo si riferisce, visto che i Cardinali aiutavano e aiutano il
Sommo Pontefice
nell'amministrazione della Diocesi di Roma e piu in generale dello stato del Vaticano. L'ufficio dei Cardinali ha la sua origine nella chiesa antica, quando il Papa chiamava a collaborare con se per il governo della Chiesa universale alcuni
Presbiteri
e
Diaconi
della sua
Diocesi
di
Roma
e anche i Vescovi
Suburbicari
, cioe i Vescovi delle
Diocesi
attorno a Roma.
La prima notizia di Cardinali si ha sotto il santo
Papa Alessandro I
(
105
-
115
), epoca in cui il Papa era eletto da tutto il Clero della Diocesi di Roma. Nel
1059
Papa Niccolo II
, con la
Costituzione Apostolica
In nomine Domini
, riservo il diritto di elezione del Papa ai soli Cardinali Vescovi romani. Nel
1179
Papa Alessandro III
, con la
Costituzione Apostolica
Licet de vitanda discordia
, estese questo diritto a tutti i Cardinali. Nel
1274
il beato
Papa Gregorio X
, con la Costituzione Apostolica
Ubi periculum
, fisso per l'elezione del Papa la maggioranza dei due terzi dei Cardinali, il
Conclave
e l'obbligo del segreto durante l'elezione e successivamente. Queste disposizioni sopravvivono nella normativa oggi vigente.
Benche in passato anche i
laici
potessero essere nominati Cardinali, in genere ricevendo subito dopo l'
Ordine Diaconale
, nel
1918
Papa Benedetto XV
decreto che tutti i Cardinali dovevano essere
ordinati
Presbiteri
; nel
1962
Papa Giovanni XXIII
dispose la consacrazione a Vescovo per tutti i Cardinali.
Numero
Il numero dei Cardinali, che aveva oscillato da 20 a 40 nei primi secoli del secondo millennio, fu fissato in 70 da
Sisto V
nel
1588
, in memoria dei 70
anziani
d'
Israele
scelti da
Mose
nell'
Esodo
. Nel
1958
Giovanni XXIII
ne amplio il numero e
Paolo VI
lo porto a 120 nel
1970
. Durante il pontificato di
Giovanni Paolo II
, il numero dei Cardinali ha piu volte superato i 120 Cardinali Elettori. Con l'ultimo Concistoro per la creazione di Cardinali (
20 novembre
2010
),
Benedetto XVI
ha portato a 121 il numero dei Cardinali elettori.
Attualmente il
Sacro Collegio dei Cardinali
e composto da 203 membri, di cui 121
Cardinali Elettori
.
E il
Sommo Pontefice
che nomina i Cardinali durante una cerimonia chiamata ≪
Concistoro
≫ che il Papa tiene, in genere, ogni due o tre anni; ma ad esempio, in diciannove anni di regno
papa Pio XII
ne indisse solamente due. Mentre il suo predecessore, Pio XI, ne indisse addirittura diciassette nei diciassette anni di pontificato (uno all'anno).
Il Papa puo anche togliere, per gravi motivi, la dignita cardinalizia a un porporato, come e successo, nel
1928
, al Cardinale francese
Louis Billot
, che aveva pubblicamente solidarizzato con una rivista del suo Paese, gia oggetto di una censura da parte di
Papa Pio XI
.
Ordini Cardinalizi
Fin dai primi tempi i Cardinali sono suddivisi in tre ordini:
Base di stemma cardinalizio con il
pallio
Base di stemma cardinalizio senza il
pallio
- Cardinali Vescovi
: in origine erano i Vescovi delle
Chiese suburbicarie
di Roma; assistevano alla Santa Messa papale in
piviale
chiuso da un prezioso
razionale
, con tre pigne di perle allineate. Il Decano assisteva il Santo Padre al libro, come il Presbitero assistente fa con i Vescovi. Ancora oggi ai Cardinali Vescovi viene assegnata la titolarita di una Sede suburbicaria pur non essendo Vescovi della Diocesi. Al
Decano del Collegio Cardinalizio
, eletto tra i Cardinali Vescovi, spetta la titolarita della
sede di Ostia
che cumula a quella che aveva precedentemente. Ai sei Cardinali Vescovi titolari delle altrettante Sedi suburbicarie (esclusa ovviamente Ostia)
Papa Paolo VI
, con il
motu proprio
Ad purpuratorum patrum
pubblicato l'
11 febbraio
1965
, affianco nell'Ordine dei Vescovi anche i
Patriarchi
di rito orientale assunti nel Collegio Cardinalizio che, nella Sacra Gerarchia, si situano immediatamente dopo di loro; a questi, non appartenendo al Clero di Roma, non puo essere assegnato alcun titolo o Diaconia.
- Cardinali Presbiteri
: erano gli ecclesiastici preposti alla cura delle piu antiche Chiese di Roma, dette "Titoli". Da sempre l'Ordine piu numeroso, furono per lungo tempo venticinque, raddoppiarono a cinquanta con Papa Sisto V e hanno superato i cento nel
XX secolo
. Partecipano alla Santa Messa Papale con la
pianeta
sul
rocchetto
.
- Cardinali Diaconi
: a essi era demandata l'amministrazione dei sei uffici del Palazzo del
Laterano
(Diaconi Palatini) e dei sette dipartimenti di
Roma
e la cura dei poveri presenti in essi (Diaconi Regionali); dopo Papa Sisto V diventano quattordici, due per ciascuno di questi dipartimenti, ognuno avente in gestione una "Diaconia", cioe una Chiesa dell'Urbe di cui e responsabile. Partecipano alla Santa Messa Papale in
dalmatica
; due di loro assistono il Papa al trono, uno e Diacono d'ufficio alla Santa Messa e canta il Vangelo. Pur essendo sei gli uffici, Moroni cita sette Cardinali Diaconi Palatini: "Primicerio dei Notari, ossia Decano del Collegio dei Protonotari Apostolici e capo delle dignita palatine, il Secondicerio, l'Arcario, il Sacellario, il Protoscrinario, il Primicerio dei difensori e l'Amminicolatore, o Nomenclatore".
[2]
L'Ordine di Cardinalato era una volta corrispondente al grado di
Ordinazione
dello stesso (
Diacono
,
Presbitero
o
Vescovo
), o comunque a un grado di Ordinazione inferiore (pertanto un Presbitero poteva diventare Cardinale Diacono o Presbitero, ma non Cardinale Vescovo senza essere ordinato tale). Ad esempio, i Cardinali Diaconi erano spesso solo semplici Diaconi; l'ultimo Cardinale Diacono a essere veramente tale anche quanto all'Ordinazione fu il Cardinal
Teodolfo Mertel
,
morto
nel
1899
. Nel
Rinascimento
, tuttavia, molti Prelati che avevano solo gli Ordini Minori rimandavano
sine die
l'Ordinazione corrispondente al loro Ordine di Cardinalato.
Nel
1962
Papa Giovanni XXIII
stabili che chi viene creato Cardinale venga anche consacrato
Vescovo
, nel caso non lo sia gia, eliminando di fatto ogni distinzione di Ordinazione tra i Cardinali (ancora oggi alcuni Cardinali, pero, solitamente perche in eta avanzata al momento della nomina e perche privi di effettive responsabilita pastorali, rifiutano l'Ordinazione Episcopale), mantenendo tuttavia gli Ordini. Oggi, infatti, all'atto della nomina cardinalizia, il
Sommo Pontefice
assegna in Concistoro a ciascun
Cardinale-Diacono
la
Diaconia
e a ciascun
Cardinale-Presbitero
il
titolo
; invece si puo diventare
Cardinale-Vescovo
dopo un certo tempo passato negli Ordini Inferiori. Dopo dieci anni passati come Cardinale Diacono, si puo optare in Concistoro per un titolo presbiterale.
[3]
Il Cardinale prendera possesso del suo titolo durante una cerimonia dopo la nomina e pertanto sulla facciata di tali chiese e in genere esposto, oltre allo stemma papale, anche quello del Cardinale a cui la chiesa e stata assegnata. Sulla controfacciata, in corrispondenza degli stemmi, era d'uso apporre i ritratti a olio del Papa e del Cardinale titolare.
Il titolo cardinalizio puo comporsi con quello di Vescovo di una qualche diocesi nel mondo: infatti oggi moltissimi Vescovi non residenti a Roma sono elevati al Cardinalato e ricevono uno di questi titoli, in virtu del quale fanno parte del Clero romano e partecipano all'elezione del Vescovo di Roma. In tal caso essi sono tuttavia esenti dai loro doveri di governo sulla Chiesa o sulla Diocesi a cui sono stati assegnati
[4]
.
Dal
1630
l'appellativo per i Cardinali e
Eminenza
.
Il Cardinale Decano
Il titolo di
Decano
indica generalmente un primo per anzianita tra pari.
Nell'ambito dei Cardinali indica quel Cardinale che presiede, come semplice
primus inter pares
, il Collegio dei Cardinali e quindi anche il Conclave; inoltre, ordina
Vescovo
il Papa neo-eletto, se gia non lo era.
Il
Decano del Collegio Cardinalizio
e eletto dai soli Cardinali titolari di Chiesa suburbicaria (ossia i Cardinali Vescovi) fra uno di essi; l'elezione deve essere approvata dal Papa.
[5]
Attualmente il Cardinale Decano e il Cardinal
Angelo Sodano
, eletto nel
2005
sotto
Papa Benedetto XVI
.
Il Cardinale Camerlengo
Il titolo di
Camerlengo
indica generalmente un amministratore dei beni ecclesiastici di ciascun Istituto Religioso.
Nell'ambito dei Cardinali indica quel Cardinale che ha il compito di amministrare le proprieta e i beni della Santa Sede, di reggere la
Sede vacante
e la responsabilita della convocazione del
Conclave
.
Attualmente il Camerlengo e il Cardinal
Tarcisio Bertone
, nominato nel
2007
da Papa Benedetto XVI.
Il Cardinale Protodiacono
Il primo dei Cardinali Diaconi si chiama Cardinale
Protodiacono
ed ha il compito di annunciare al popolo cristiano l'elezione del nuovo Papa dalla
loggia
della
Basilica di San Pietro
, con le parole
Habemus papam
[6]
. Un tempo era anche colui che affiancava il Sommo Pontefice nelle cerimonie piu importanti per tenergli il lembo del piviale, oppure per assisterlo durante la celebrazione della Santa Messa, ed era colui che incoronava il nuovo Papa.
Dal
21 febbraio
2011
il Cardinale Protodiacono e il Cardinal
Jean-Louis Tauran
[7]
.
Cardinali
in pectore
e segreti
A partire da
Papa Paolo III
, i Papi hanno occasionalmente nominato Cardinali senza renderne noto il nome ad alcuno (
creati et reservati in pectore
), a volte neppure all'interessato, in genere per proteggere loro o le loro comunita dal rischio di vendette. Quando il Papa lo ritiene sicuro rende pubblica la nomina e da quel momento il nominato puo assumere le sue funzioni (ma con anzianita dalla data della nomina
in pectore
); se pero il Papa muore prima, la nomina cessa di avere effetto. I nomi dei Cardinali segreti sono invece noti agli altri Cardinali ma non resi pubblici: questa pratica, ormai desueta, fu inaugurata da
Papa Martino V
.
Anche Giovanni Paolo II ha utilizzato la nomina
in pectore
nel Concistoro del
1998
in cui nomino
Janis Pujats
. L'elevazione pubblica al Cardinalato e arrivata solo nel
2001
per l'attuale
Arcivescovo di Riga
.
Nel suo ultimo
Concistoro
Papa Wojtyla
ha nominato
in pectore
un Cardinale, che e decaduto al momento della
morte
del
Santo Padre
il
2 aprile
2005
, non essendo mai stato pubblicato. I nominativi circolati furono quelli di
Stanislaw Dziwisz
, segretario particolare di Giovanni Paolo II e di qualche
Prelato
cinese
o dell'
Europa orientale
. Il presunto Porporato
in pectore
potrebbe essere Stanislaw Dziwisz,
Arcivescovo di Cracovia
o
Joseph Zen Ze-kiun
, Vescovo di
Hong Kong
, che infatti sono stati entrambi elevati alla Porpora Cardinalizia da
Benedetto XVI
al primo
Concistoro
.
Il Concistoro
La riunione del Collegio Cardinalizio si chiama Concistoro. Il Sommo Pontefice indice dei Concistori, che possono essere ordinari o straordinari, per consultare il Collegio Cardinalizio oppure per comunicare i nomi di nuovi eletti.
Il Conclave
Alla morte del Papa i Cardinali hanno il compito di eleggere il successore. Si dice
Conclave
l'assemblea, svolta rigorosamente a porte chiuse, nella quale i Cardinali eleggono il nuovo Papa.
Attualmente esiste il limite di eta di ottant'anni per avere il diritto di eleggere il Papa ("Cardinale Elettore"): e stato introdotto da
Papa Paolo VI
nella sua
Lettera apostolica
Ingravescentem Aetatem
(
21 novembre
1970
), con l'intento di ringiovanire il Senato Cardinalizio e soprattutto le sue scelte, cosi come il limite (meno stringente) di settantacinque anni per i Vescovi
Diocesani
.
Insegne
Le insegne cardinalizie sono:
- zucchetto
: concesso dal Papa o suo delegato;
- cappello
: (in disuso) imposto per mano del Papa; e di colore rosso e una volta era dato con queste parole "
ricevi questo cappello rosso; esso significa che fino alla effusione del sangue ti devi mostrare intrepido per l'esaltazione della
fede
, la pace e la prosperita del popolo cristiano, la conservazione e l'accrescimento della S. Chiesa
";
- berretto o calotta: di seta, saia o raramente in pelle, come segno di dignita ecclesastica;
- anello
: in usa dal
XII secolo
e accordato ai Cardinali titolari di Chiese in segno di
giurisdizione
;
- ombrellino: (in disuso) come distinzione e portato da un chierico nelle processioni;
- baldacchino: (in disuso) in damasco o broccato, ha la stessa funzione dell'ombrellino;
- stemma
: indicala dignita cardinalizia come principe della Chiesa ed esclude ogni altro titolo nobiliare;
- titolo
: avendo dignita principesca hanno in titolo di "Eminentissimo Principe" o di "Eminenza";
- veste: di colore rosso.
Cardinale eletto o quasi-cardinale
Sono cardinali eletti o quasi-cardinali i
chierici
che sono stati creati o proposti cardinali e che hanno rinunciato alla carica o sono deceduti prima di riceverla. Gli eletti sono stati nominati in un concistoro, i quasi-cardinali, pur ricevendo la proposta dal papa, vi hanno rinunciato prima del concistoro.
Pseudocardinale
Gli pseudocardinali o anticardinali sono quei prelati creati da un
antipapa
. Uno pseudocardinale confermato da un
papa
legittimo, assume tutti i diritti a tale carica.
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Note
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Voci correlate
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Collegamenti esterni
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