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Valeria Golino: ≪La mia antieroina cosi libera, amorale, selvaggia...≫ | Corriere.it

Valeria Golino: ≪La mia antieroina cosi libera, amorale, selvaggia...≫

di Valerio Cappelli

La grande attrice ha presentato a Cannes il film in due parti L'arte della Gioia, dal romanzo di Goliarda Sapienza (che poi interpretera al cinema per Mario Martone. Ho qualcosa di lei, da ragazzina rubavo ai grandi magazzini≫

CANNES Lo sguardo speciale di Valeria, il suo magnetismo inquadra la sensualita, la volutta, l’erotismo al femminile, il desiderio che si incarna. Valeria Golino dice che ≪fra tre settimane comincio il film di Mario Martone su Goliarda Sapienza. E’ un cerchio che si chiude≫. E’ a Cannes come regista della serie L’arte della gioia, dal romanzo scabroso di Goliarda Sapienza (1900-1996). Una femminilita fuori dagli schemi, ≪fantasmagorica, morbosa, rivoluzionaria≫.?
La serie sara nelle sale in due parti, dal 30 maggio la prima e dal 13 giugno la seconda, prima della messa in onda su Sky, produttrice del progetto: ≪Nessuno poteva darci la liberta che ci hanno dato loro≫, dice Valeria.? La rinuncia, la superbia, la violenza dell’uomo su Modesta (Tecla Insolia), un’antieroina scorticata dalla vita che nel 1900 viene dal nulla.
Libera, amorale…
≪Vive come una selvaggia e non conosce il limite, mangia con le mani, parla in dialetto in una Sicilia senza mare. E poi si ritrova nell’orfanotrofio di un convento, novizia sotto la protezione della madre superiora, (Jasmine Trinca), prima di essere sbattuta fuori, finendo nella sontuosa dimora della madre ≪di≫ Jasmine, la principessa Gaia (Valeria Bruni Tedeschi). C’e qualcosa in Modesta che mi riguarda,? lei e Barry Lyndon il cui sottotitolo e un eroe senza valore, e Frankenstein, in lei vivono cento donne, va oltre≫.
Lei in cosa e trasgressiva?
≪Da ragazzina come ti ho detto in passato ho rubato ai grandi magazzini in America, e non ti dico i pianti di mia madre. Poi ho fumato qualche canna, anche non da cosi giovane. Ma sono una che cerca di non creare fratture, non ho quel tipo di insolenza. Sono piu docile di quello che sembra: ma non lo sono intellettualmente, e nell’etica≫.
Partiamo dal romanzo, qualcuno l’ha paragonato a Pasolini.
≪Lui pero era censurato, il libro di Goliarda, che era piu marginale, e stato rifiutato. La prima volta che l’ho letto mi ha turbato, lo sentivo come una cosa aliena da me. Poi non riuscivo a trovare il bandolo della matassa su come renderlo un film. Ho conosciuto Goliarda a 18 anni, e stata mia coach di linguaggio nel film di Citto Maselli Storia d’amore del 1986, lei mori dieci anni dopo. Ero troppo giovane, non l’ho capita veramente ed e il mio rimpianto. Goliarda cercava il bello ovunque, aveva intuizioni continue, un’intelligenza anfibia, di terra e di mare≫.
Un’attrice che dirige altre attrici.
≪Ma anche gli attori li tocco, li acchiappo, gli do’ pacche. Ho un rapporto carnale con loro, maschi e femmine>. Si ferma, scherza. A Tecla ho detto: non mi denunciare. Ho visto il suo self tape e mi sono detta, che c’entra lei con Modesta. Avevo fatto il casting ad altre zingarelle. Poi mi hanno detto che canta, vabbe’ fammi sentire. Tanto non l’avrei presa. Ha cantato Mi sono innamorata di te e si e fermato il tempo≫.
Ha due amiche nel cast.
≪Jasmine, beh di lei, anche se fisicamente nel romanzo e bionda e con gli occhi azzurri, non riesco mai a fare a meno, l’ho anche sognata, ha la giusta ambiguita e veemenza. Ed e difficile definire l’imprevedibilita di Valeria. Pensavo fosse troppo giovane per quel ruolo, ero riluttante. Allora mi ha detto: fammi un provino. Era gia lei, stava gia facendo il film. Valeria e come un cavallo di razza che deve correre, le metti le redini e la sua potenza si condensa≫.
Cosa pensa dell’incomprensione dichiarata da Carla Bruni verso sua sorella Valeria Bruni Tedeschi?
≪Lo sfogo di Carla a Belve in tv? Valeria fa film sulla sua famiglia da sempre, a volte puo essere fastidioso per i parenti. Sono discussioni normali, che capitano. Tra loro due c’e complicita, si vogliono bene. Nei film di Valeria interpreto Carla, che ama bere, in modo grazioso e a volte doloroso≫.
Lei, Valeria, l’ha imparata l’arte della gioia?
≪La mia natura va oltre la gioia, cerco il bello da qualche parte. Vivo nel presente, ora e qui. Ho una ritrosia alla memoria. Il passato mi riguarda sempre meno, e mi ricordo sempre meno≫.
Com'e messa col? tappeto rosso?
Sorride: ≪Incombe sempre il fastidio e il modo di esporti in modo frivolo. Ma c’e una mia parte un po’ piu vanitosetta, quando i fotografi urlano Valeria, mi giro verso di loro e dico: eccomi≫.
Valerio Cappelli



<Lui pero era censurato, il libro di Goliarda, che era piu marginale, e stato rifiutato. La prima volta che l’ho letto mi ha turbato, lo sentivo come una cosa aliena da me. Poi non riuscivo a trovare il bandolo della matassa su come renderlo un film. Ho conosciuto Goliarda a 18 anni, e stata mia coach di linguaggio nel film di Citto Maselli Storia d’amore del 1986, lei mori dieci anni dopo. Ero troppo giovane, non l’ho capita veramente ed e il mio rimpianto. Goliarda cercava il bello ovunque, aveva intuizioni continue, un’intelligenza anfibia, di terra e di mare>.
Un’attrice che dirige attrici.
<Ma anche gli attori li tocco, li acchiappo, gli do’ pacche. Ho un rapporto carnale con loro, maschi e femmine>. Si ferma, scherza. A Tecla ho detto: non mi denunciare. Ho visto il suo self tape e mi sono detta, che c’entra lei con Modesta. Avevo fatto il casting ad altre zingarelle. Poi mi hanno detto che canta, vabbe’ fammi sentire. Tanto non l’avrei presa. Ha cantato Mi sono innamorata di te e si e fermato il tempo>.
Ha due amiche nel cast.
<Jasmine, beh di lei, anche se fisicamente nel romanzo e bionda e con gli occhi azzurri, non riesco mai a fare a meno, l’ho anche sognata, ha la giusta ambiguita e veemenza. Ed e difficile definire l’imprevedibilita di Valeria. Pensavo fosse troppo giovane per quel ruolo, ero riluttante. Allora mi ha detto: fammi un provino. Era gia lei, stava gia facendo il film. Valeria e come un cavallo di razza che deve correre, le metti le redini e la sua potenza si condensa>.
Cosa pensa dell’incomprensione tra Valeria e sua sorella Carla Bruni che…
<Lo sfogo di Carla a Belve in tv? Valeria fa film sulla sua famiglia da sempre, a volte puo essere fastidioso per i parenti. Sono discussioni normali, che capitano. Tra loro due c’e complicita, si vogliono bene. Nei film di Valeria interpreto Carla, che ama bere, in modo grazioso e a volte doloroso>.
Lei l’ha imparata l’arte della gioia?
<La mia natura va oltre la gioia, cerco il bello da qualche parte. Vivo nel presente, ora e qui. Ho una ritrosia alla memoria. Il passato mi riguarda sempre meno, e mi ricordo sempre meno>.
Il tappeto rosso?
<Incombe sempre il fastidio e il modo di esporti in modo frivolo. Ma c’e una parte un po’ piu vanitosetta che quando i fotografi urlano Valeria, mi giro verso di loro e dico: eccomi>.
Valerio Cappelli



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22 maggio 2024