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(
3-5-2
): De Sanctis; Santacroce (dal 27’ s.t. Hoffer), Rinaudo (dal 6’ s.t. Cannavaro), Contini; Zuniga, Gargano, Cigarini, Hamsik, Datolo (dal 38’ s.t. Grava); Quagliarella, Lavezzi. (Iezzo, Bogliacino, Maggio, Denis). All. Donadoni.
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LIVORNO
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4-4-2
): Handanovic; Zapata (dal 20’ s.t. Lodi), Coda, Domizzi, Lukovic; Inler, D'Agostino, Isla; Pepe, Floro Flores (dal 33’ s.t. Corradi), Di Natale. (Belardi, Felipe, Zimling, Sammarco). All. Marino.
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Cronaca
:
NAPOLI, 19 settembre
- Il miracolo lo fa San Gennaro, non il
Napoli
. Niente fuochi d'artificio al
San Paolo
, dove gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 con l'Udinese nel primo anticipo della quarta giornata. La squadra del "leone"
Donadoni
non riesce a riscattare il brutto ko di domenica scorsa con il Genoa e coglie il primo pareggio di questo inizio di stagione salendo a 4 punti in classifica. Un bottino un po' magro forse, soprattutto per le aspettative del presidente
De Laurentiis
che evidentemente, dopo gli investimenti fatti, si augurava tutt'altra partenza.
SORPRESE
DONADONI
- In avvio due le novità proposte dall'allenatore azzurro che preferisce
Zuniga
a
Maggio
sulla destra e
Rinaudo
a
Cannavaro
in difesa. In attacco torna titolare
Lavezzi
, al fianco del grande ex della partita,
Fabio
Quagliarella
. Marino si affida in attacco al capocannoniere Di Natale insieme all'altro napoletano Floro Flores e a Pepe.
PRESSIONE
NAPOLI
- Parte con grande determinazione il
Napoli
. Punge con
Gargano
dalla distanza, va vicino al vantaggio con un tocco da due passi da
Hamsik
ispirato da un
Lavezzi
subito in palla. Ha in mano il centrocampo la squadra di
Donadoni
,
Gargano
e
Cigarini
mostrano una buona intesa al centro e sulle fasce spingono molto
Datolo
e
Zuniga
. Si muove con personalità anche
Rinaudo
, che di testa sfiora il vantaggio. A metà primo tempo, però, su una disattenzione difensiva la palla buona capita all'Udinese, ma sul diagonale di Pepe si fa trovare pronto
De Sanctis
. Lo spavento carica ulteriormente il
Napoli
, che reagisce con
Zuniga
(destro respinto sulla linea) e
Datolo
(punizione pericolosa) e poi chiede il rigore per un contatto in area su
Hamsik
. Nel finale di tempo la rete la trovano i friulani con Di Natale, che gira da due passi in rete sugli sviluppi di un angolo: l'arbitro Saccani, su segnalazione del secondo assistente Maggiani, annulla per fuorigioco, anche se i replay televisivi mostrano che l'ultimo tocco è stato di
Santacroce
.
ERRORI AZZURRI - Nella ripresa
Donadoni
perde subito
Rinaudo
(problema muscolare), al suo posto entra
Cannavaro
. Fa più fatica il
Napoli
contro l'Udinese che prende le misure in mezzo al campo e riesce a soffrire meno la vivacità azzurra. E'
Quagliarella
però, dopo aver saltato anche Handanovic, a sprecare la palla del vantaggio, su assist di
Zuniga
. Marino perde Zapata per infortunio e gioca la carta Lodi, con Isla che arretra in difesa. Poi inserisce anche Sanchez al posto di Pepe e Corradi per Floro Flores.
Donadoni
risponde con
Hoffer
al posto di
Santacroce
: il
Napoli
passa al 4-3-3, con
Datolo
e
Zuniga
esterni difensivi. Il duello sulla sinistra è impari: Sanchez mette in continua difficoltà
Datolo
, inadatto ai compiti affidatigli dal tecnico partenopeo. Prima gli sguscia via e va a terra in area (simulazione), poi ruba palla all'argentino e offre un assist d'oro a Di Natale, che non capitalizza. Il tecnico azzurro è costretto a correre ai ripari: dentro
Grava
al posto dell'argentino pupillo di
Maradona
. Ma è
Hamsik
ad avere la più ghiotta palla gol della ripresa, su corta respinta della difesa friulana: il suo tiro dall'altezza del dischetto finisce alto a portiere battuto. Nel forcing finale ci provano più volte
Lavezzi
e
Quagliarella
, ma non c'è niente da fare: finisce 0-0 fra i fischi dei tifosi azzurri. Al
San Paolo
non è giorno di miracoli.
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